Colorati borghi protesi sul lago, limonaie e oliveti, limpide acque a cui le montagne si inchinano: il lago di Garda è tutto questo, e molto di più. Pianifica il tuo viaggio con la nostra guida: in questo articolo ti raccontiamo cosa vedere sul lago di Garda in tre giorni.
Lago di Garda: 10 cose da vedere
Meta prediletta dai visitatori di ogni parte del mondo, il lago di Garda bagna tre regioni del Nord Italia: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Nel corso degli anni lo abbiamo visitato a più riprese, scoprendo poco a poco la bellezza delle sue diverse sponde.
In occasione del nostro ultimo viaggio sul Garda abbiamo alloggiato per tre notti nel delizioso appartamento vista lago di Casa Francesca, a Torri del Benaco.

Una volta tornati a casa, abbiamo ripercorso con la mente le nostre escursioni in questa zona ricca di bellezze naturali e architettoniche. Se ti stai chiedendo quali siano i posti più belli da visitare sul lago di Garda in tre giorni, ecco la lista delle 10 cose da vedere assolutamente. Segui l’itinerario sulla mappa.
1. Sirmione e le Grotte di Catullo
2. Desenzano del Garda
3. Vittoriale degli italiani
4. La strada della Forra
5. Pieve di Tremosine e le terrazze del brivido
6. Limone sul Garda
7. Riva del Garda e Torbole sul Garda
8. Castello Scaligero di Malcesine
9. Torri del Benaco, Garda, Bardolino,
10. Lazise
Cantine da visitare nel Garda
Dove mangiare sul lago di Garda
Dove dormire sul lago di Garda

1. Sirmione e le grotte di Catullo
“O Sirmio, fior di tutte le penisole”, cantava il poeta latino Catullo quando pensava a questo borgo proteso sulle acque del lago di Garda, su una sottilissima lingua di terra.
E come biasimarlo? Sirmione è un sogno a occhi aperti. Già all’ingresso del borgo antico ci si trova di fronte l’imponente Castello Scaligero, un raro esempio di fortificazione lacustre e i tra i castelli meglio conservati di tutta Italia.

La fortezza è bagnata su tutti i lati dalle acque del lago, dando vita a scorci indimenticabili. Proseguendo attraverso il centro storico, in una ventina di minuti a piedi si raggiungono le celebri Grotte di Catullo.
Il termine potrebbe trarre in inganno: non si tratta, infatti, di grotte vere e proprie, ma dei resti di una villa romana costruita tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.

Passeggiando tra le maestose rovine viene facile chiudere gli occhi e immaginarsi questo splendido edificio romano affacciato sul lago di Garda su tre lati. Nelle giornate di sole, l’acqua del lago che lambisce questa stretta lingua di terra assume tonalità di azzurro quasi caraibiche, una vera gioia per gli occhi.
Il nome “Grotte di Catullo” viene dalla riscoperta delle liriche del poeta latino, in cui Catullo descrive il ritorno nella sua casa a Sirmione. Anche se oggi non possiamo provare che questa villa appartenne davvero a lui, il termine è rimasto in uso per identificare il sito archeologico.

Purtroppo Sirmione negli ultimi anni è diventata quasi inavvicinabile in alta stagione, quando si concentra il picco turistico. Per nostra fortuna l’abbiamo visitata a dicembre, trovandola molto più tranquilla ed incantevole.
Grotte di Catullo: informazioni per la visita
- Aperto da martedì a sabato (8.30-19.30) e domenica (8.30-14.00)
- Biglietti interi 8 €
- Sito web


2. Desenzano del Garda
Desenzano del Garda, a pochi chilometri da Sirmione, è un altro borgo molto amato da turisti italiani e stranieri.
Per quanto si tratti di un piccolo paesino, le attrazioni turistiche a Desenzano non mancano di certo. Consigliamo una visita al Castello, al Museo Civico Archeologico e alla Villa Romana, con i suoi magnifici pavimenti a mosaico.

Anche una passeggiata nella zona del porto vecchio e Piazza Malvezzi ha quel sapore romantico tipico delle cittadine lacustri. Qui al tramonto i palazzi storici si illuminano e su Desenzano cala un’atmosfera magica.
Un altro motivo per cui Desenzano rientra a pieno titolo nei posti da visitare sul lago di Garda è la vicinanza con la zona di produzione del Lugana, un ottimo vino bianco DOC prodotto nelle province di Brescia e Verona.
Desenzano è il punto di partenza ideale per escursioni in barca sul lago, senza contare che per chi arriva da Milano dista soltanto cinquanta minuti in Frecciarossa.

3. Vittoriale degli italiani a Gardone Riviera
Oltre a essere una testimonianza incredibile della storia italiana del ‘900, il Vittoriale degli italiani è una delle attrazioni turistiche più importanti di tutta la zona del Garda.
Situata a Gardone Riviera, la casa-museo di Gabriele D’Annunzio riflette i gusti personalissimi del poeta in fatto di mobilio e architettura. Il suo sfrenato collezionismo dà vita ad ambienti unici, che risultano quasi soffocanti per il visitatore moderno.
Non si può che rimanere a bocca aperta davanti alle incredibili collezioni artistiche e di oggetti personali di D’Annunzio, risalenti soprattutto al periodo fascista. Il Vittoriale, del resto, fu pensato proprio per creare un ricordo duraturo della vita straordinaria del poeta-soldato più celebre della storia italiana.

Tra gli ambienti imperdibili del Vittoriale ricordiamo la Prioria, ovvero la casa vera e propria di D’Annunzio, il museo Navale, la nave militare Puglia, donata al poeta dalla marina militare nel 1923 e incastonata nel fianco della collina, i giardini all’italiana, l’anfiteatro e il mausoleo.
Durante l’estate l’anfiteatro del Vittoriale viene spesso utilizzato per spettacoli e concerti all’aria aperta.
Vittoriale degli italiani: informazioni per la visita

4. La strada della Forra
Dopo Desenzano e il Vittoriale degli italiani, proseguiamo verso nord lungo la sponda bresciana del Garda in un giro immaginario del lago. All’altezza del comune sparso di Tremosine ci imbattiamo nella Strada della Forra, uno dei luoghi più incredibili che abbiamo mai visto.
Si tratta di una strada scavata interamente nella roccia, denominata “della Forra” perché attraversa la forra – ovvero la gola – creata dal torrente Brasa. Questa suggestiva strada panoramica conduce al borgo di Pieve, frazione di Tremosine.
Percorrendo la Strada della Forra in auto si ha la sensazione di trovarsi nella location di un film ambientato su un altro pianeta. Mentre si sale verso Pieve, il lago rimane una presenza costante da un lato della strada, regalando scorci sbalorditivi.
Pensata e progettata dal tremosinese Arturo Cozzaglia (ingegnere autodidatta), la Strada della Forra fu definita da Churchill come “ottava meraviglia del mondo”.

5. Pieve di Tremosine e le terrazze del brivido
Diciotto frazioni rurali compongono il comune sparso di Tremosine sul Garda, tra cui spicca il borgo di Pieve, inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia. Il motivo è subito chiaro: arroccato a 423 metri di altezza sulla cima di una falesia, gode di una vista unica sul lago e sulla sponda veronese.
I punti panoramici principali per ammirare il paesaggio nella sua interezza sono tre: il primo è un belvedere nei pressi della Locanda al Castelletto, a cui si accede prendendo il vicolo della Scaletta e salendo un po’ di quota.

Il secondo punto di osservazione si trova vicino a Piazza Cozzaglio, a fianco del ristorante hotel Miralago. Qui una panchina invita i visitatori a sedersi e rimanere qualche minuto davanti a questa vista senza eguali. Sulla destra della terrazza noterai anche l’arrivo del sentiero Porto-Pieve, usato dagli escursionisti che salgono dal lago.
La terza e ultima terrazza, soprannominata “Terrazza del Brivido”, si trova all’interno dell’hotel Paradiso, che permette ai visitatori di ammirare il panorama in cambio di una piccola consumazione. È senza dubbio il punto panoramico più bello e più famoso di Pieve, tuttavia l’hotel è chiuso durante la stagione invernale.

6. Limone sul Garda
Il lago di Garda non è soltanto la zona più settentrionale d’Italia dove viene prodotto olio d’oliva, ma anche uno dei luoghi più a nord in cui crescono i limoni. Proprio a questo frutto è associato Limone sul Garda, sebbene il suo nome sembri avere origini più antiche.
Limone è uno di quei borghi dove perdersi tra viuzze lastricate e scorci tutti da scoprire. Strette scalinate portano a spiazzi e belvedere nascosti, dove la vista del lago appare più romantica che mai.
Limone è un luogo da visitare a passo lento, fermandosi ad ammirare le case del centro storico, eleganti e colorate, ma anche le numerose botteghe artigianali. Al tramonto il cielo si colora di mille sfumature diverse e l’acqua del lago riflette lo spettacolo di luci, regalando emozioni incredibili.

Oggi a Limone sul Garda si possono visitare tre diverse limonaie, considerate al pari di veri e propri musei:
- La limonaia del Castél: costruita in pietra e disposta su più terrazzamenti, è la più famosa del borgo. Oltre ai limoni, vi si coltivano anche mandarini, mandaranci, pompelmi e clementine.
- La limonaia di Villa Boghi: nei giardini di questa villa, oggi sede del municipio del paese, si trova una limonaia aperta al pubblico dove è possibile passeggiare se si è in cerca di un’esperienza rilassante.
- La limonaia del Tesol: distante due chilometri dal centro di Limone, la limonaia del Tesol si trova nella suggestiva cornice ai piedi del monte Preàls.


7. Riva del Garda e Torbole sul Garda
Nella punta più settentrionale del lago troviamo un assaggio di Trentino-Alto Adige, la terza regione bagnata dal Garda dopo Lombardia e Piemonte. Qui sorgono Riva del Garda e Torbole, tra le località di villeggiatura più amate del lago e mete predilette per gli sport acquatici.
I venti che spirano in questa zona sono costanti e intensi, e generano le condizioni ideali per praticare sport come windsurf, kitesurf e vela.
Nelle vicinanze meritano una visita anche il borgo di Arco, antica città di cura grazie al clima mite, e Rovereto, una città ricca di storia, sede del museo d’arte moderna e contemporanea MART.

8. Castello Scaligero di Malcesine
Scendendo lungo la sponda veneta incontriamo il Castello Scaligero di Malcesine, un’altra fortezza ottimamente conservata e posta sulla cima di una collina nel borgo di Malcesine.
Anche se la struttura originaria del castello è stata ampliata e modificata nel corso del tempo, questo mantiene ancora molte delle sue caratteristiche originali, tra cui le mura merlate, le torri e il ponte levatoio.
Visitando il castello si rimane incantati dalla suggestiva vista della sponda lombarda del lago e delle montagne circostanti. All’interno dell’edificio si trovano esposizioni permanenti tra cui il Museo di Storia Naturale e la Sala Goethe, dove si possono ammirare le immagini tratteggiate dallo scrittore tedesco nel suo Viaggio in Italia.
Dalla cima del Mastio si gode di uno splendido scorcio su Malcesine e la parte sud del lago. Una vera e propria cartolina che rimane nel cuore di tutti i visitatori.

9. Torri del Benaco, Garda e Bardolino
Sulla sponda veneta del Garda troviamo altri borghi molto caratteristici che vale la pena visitare soprattutto in alta stagione, mentre durante l’inverno tendono a svuotarsi.
Poteva mancare un altro Castello Scaligero? Naturalmente no, e infatti il castello di Torri del Benaco la rende una località molto importante per il turismo del Garda veneto. Il borgo, sebbene piccolino, durante la bella stagione si anima intorno al caratteristico porticciolo.
Anche il piccolo comune di Garda vale il tempo di una passeggiata, senza contare che qui abbiamo cenato in una delle osterie tipiche più buone di sempre, l’Osteria Caffè Amaro, di cui ti parleremo meglio tra poco.
Infine troviamo Bardolino, da cui prende il nome uno dei vini più particolari della zona del Garda. La cittadina è un po’ più grande di Torri del Benaco e Garda, per questo troverai un maggior numero di locali e ristoranti, tra cui l’ottimo Munus.

10. Lazise
Tra i posti da visitare assolutamente sul lago di Garda inseriamo anche Lazise, un meraviglioso borgo medievale il cui castello, in questo caso, non è visitabile.
Se sei in cerca di un aperitivo, potrai scegliere tra tantissimi locali sul lungolago. Oppure puoi prendere un cono di frittura da George Fish and Chips e gustartelo su una delle panchine della darsena, mentre il giorno volge al termine e il cielo si colora di rosa.

Rispetto ad altri borghi che si affacciano sul lago, Lazise ha il pregio di essere molto vivace in tutte le stagioni. Anche durante l’inverno i visitatori non mancano, attirati soprattutto dai mercatini di Natale.
Lazise è anche un ottimo appoggio per chi vuole visitare Gardaland evitando il traffico di Peschiera del Garda.

Sei cantine da visitare nel Garda
La zona del Lago di Garda è un vero e proprio paradiso per gli amanti del vino e degli itinerari enogastronomici. A sud troviamo l’area di produzione del Lugana, mentre a est ci sono sia Bardolino che la più celebre Valpolicella, terra di vini pregiati come il Ripasso e l’Amarone.
Ecco perché, durante i nostri giri intorno al lago, abbiamo scoperto e visitato diverse cantine, assaggiando i loro vini e riportando a casa con noi quelli che abbiamo amato di più. Di seguito troverai le 6 cantine che ti consigliamo di visitare durante una vacanza sul lago di Garda.
1. Cobue
Grazie al consiglio di un amico abbiamo scoperto questa ottima cantina di Lugana, dove abbiamo avuto modo di degustare quattro vini: l’Albis, uno spumante brut metodo classico, il Chiaretto “29 agosto”, il Getulio, un vino rosso, e il Lugana CAMP8.
I vini sono davvero strepitosi e il prezzo è adeguato all’esperienza. Cobue è anche una struttura ricettiva con piscina e centro benessere, senza contare che vengono organizzati eventi, cene e degustazioni al buio.

2. Bulgarini
Un’altra cantina che produce vini molto buoni in zona Lugana è Bulgarini, di cui consigliamo in particolare il Chiaretto e le bollicine. L’azienda, tuttavia, produce una vastissima gamma di vini, che solo tramite una degustazione in loco possono essere apprezzati a fondo.
3. Masi Wine Experience
Ci spostiamo verso la Valpolicella per approdare a Masi Wine Experience, nella Tenuta Canova vicino Lazise. Qui è sia possibile mangiare che dedicarsi totalmente al vino scegliendo una delle esperienze proposte.
La tenuta è davvero splendida e la professionalità dello staff ti porterà a scoprire vini di un’eleganza inimitabile.
4. Zeni 1870
Tra le cose da fare sul lago di Garda quando piove inseriamo una visita a Zeni e al loro Museo del vino a Bardolino, allestito dalla famiglia Zeni all’interno della loro azienda vitivinicola.
Non solo l’accesso al museo è gratuito, ma al termine del breve percorso si viene omaggiati con sei assaggi gratuiti di alcuni vini dell’azienda. Tra questi abbiamo apprezzato molto un rosso veronese e un bianco Soave della linea Costalago.

5. La Dama vini
Azienda biologica a conduzione familiare nel cuore della Valpolicella, la Dama vini è la scelta azzeccata per chi sta cercando di prendere dimestichezza con i grandi rossi veneti.
Inutile dire che l’Amarone è venuto a casa con noi, vero? Se invece ti appassionano i vini dolci, amerai particolarmente il Recioto, il vino passito per eccellenza della Valpolicella.
6. Bonazzi Wine
L’ultima cantina della nostra lista di consigli è Bonazzi Wine, dei fratelli Dario e Fabio Bonazzi. Qui abbiamo fatto la conoscenza con i vini della Valpolicella per la prima volta, degustando ben otto calici diversi.
Oltre all’inevitabile sensazione di euforia che è seguita a una degustazione così corposa, ci portiamo dentro il ricordo di un Ripasso e di un Amarone davvero di alto livello, per un prezzo più basso della media.

Dove mangiare sul lago di Garda: 5 consigli
Il lago di Garda non è conosciuto solo per la produzione di olio di oliva, di limoni e per la sua tradizione vitivinicola, ma anche per una gastronomia di tutto rispetto, capace di dare vita a piatti che esaltano gli ingredienti locali.
Ecco i nostri 5 consigli sui ristoranti da non perdere per avere un assaggio della cucina lacustre.

Osteria al Rivelin, Peschiera del Garda
Il nostro punto di riferimento a Peschiera del Garda è l’accogliente Osteria al Rivelin, un po’ defilata rispetto al centro del paese.
Ristorante specializzato in “sapori autentici della cucina casalinga veneta”, il Rivelin offre piatti per tutti i palati: dal pesce di lago (bigoli con le sarde, tinca in saor), alla carne, passando per i piatti poveri della tradizione (pasta e fagioli, trippa, ecc.).

Masi Wine Experience, Lazise
I nostri posti preferiti sono quelli dove si beve bene e si può anche mangiare. Ecco perché al Masi Wine Experience ci siamo trovati benissimo.
Qui, dopo una selezione di cicchetti a base di prodotti locali, ci siamo tuffati in un delizioso risotto all’Amarone con scaglie di Monte Veronese. Un risotto che entra di diritto nella nostra top ten.

Osteria Caffè Amaro, Garda
Nel paesino di Garda si trova questa piccola osteria che propone piatti della tradizione veneta, in una cornice informale e familiare.
Luccio con polenta grigliata, bigoli con le sarde e tanto altro, tutti piatti annaffiati con vini del territorio e accompagnati da un titolare socievole e alla mano. L’Osteria Caffè Amaro è un posto dove sentirsi a casa.

Munus, Bardolino
Concludiamo i nostri consigli su dove mangiare sul lago di Garda con Munus, un locale di recente apertura a Bardolino che unisce ristorante, pizzeria e wine bar.
Munus nasce da un’idea dell’azienda agricola Guerrieri Rizzardi, storica produttrice vitivinicola del veronese. Nella cornice accogliente della zona ristorante, gli ottimi piatti sono serviti e presentati in maniera elegante.

Il Bagnolo Eco Lodge, Salò
Per ulttimo ti consigliamo un agriturismo sul versante opposto del lago: il Bagnolo Eco Lodge, raggiungibile salendo un po’ di quota sui monti che circondano Salò.
L’ambiente familiare del Bagnolo ci ha fatto subito sentire accolti, sensazione che è stata poi confermata dai piatti squisiti che abbiamo ordinato: degustazione di formaggi, crespelle con ricotta e ortiche, lasagna paglia e fieno con carni della fattoria…

Dove dormire sul lago di Garda
Come abbiamo accennato a inizio articolo, per il nostro ultimo soggiorno sul lago di Garda abbiamo scelto Casa Francesca, uno splendido e spazioso appartamento a Torri del Benaco dotato di tutti i comfort.
Due camere da letto, due bagni, un grande salone con angolo cucina e una terrazza vista lago rendono la struttura perfetta per qualche giorno di relax in una delle zone più belle e romantiche d’Italia. Nella bella stagione, inoltre, è possibile fare un tuffo nella piscina tra gli ulivi.

Esperienze outdoor da fare sul Lago di Garda
Se cerchi ispirazione per attività all’aria aperta da fare al Lago di Garda, su Freedome troverai tante esperienze outdoor adatte a ogni esigenza. Dalle escursioni in canoa ai tour in barca a vela, ecco alcune delle avventure che ti aspettano:
- Parapendio biposto sul Lago di Garda
- Flyboard Experience sul Lago di Garda
- Giornata in barca a vela sul Lago di Garda
- Lezione base di arrampicata sul Lago di Garda
- Trekking alpinistico Sentiero Torti sul Lago di Garda
- Passeggiata a cavallo nel parco dell’Alto Garda Bresciano
- Tour in canoa al tramonto a Peschiera del Garda con aperitivo
Il nostro giro alla scoperta del lago di Garda termina qui, ma questa zona custodisce tantissimi altri gioielli da visitare e ammirare. Hai qualche consiglio da darci per la nostra prossima gita al lago? Lascia un commento qui sotto!
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4 commenti
Ma sapete che questi 3 giorni che ho fatto in Umbria in realtà me li ero presi per il Lago di Garda? Poi ho visto che era presto, zero traghetti, pochi collegamenti via autobus e quindi ho rinunciato, scegliendo l’Umbria.
Questo articolo mi tornerà molto utile in futuro!
Ciao Pietro! Sì, purtroppo (o per fortuna) sul Garda in bassa stagione non c’è nessuno ed è quasi tutto chiuso. Noi però lo abbiamo trovato affascinante anche a dicembre, e ce lo siamo proprio goduti, perché eravamo solo noi 😀 in alta stagione, soprattutto nei weekend di sole, diventa una cosa assurda
Abitando a pochi chilometri, dal lago, vi suggerisco di visitare Salo, che nell elenco è stata tralasciata. , a mio parere paesaggisticamente è una delle località più belle e si trova prima di Gardone R. . Inoltre la strada della forra, lunga 6 km , nelle viscere della montagna non è sempre percorribile,
Ciao Simonetta, grazie del consiglio! Purtroppo non siamo riusciti a fermarci anche a Salò, ma cercheremo di rimediare al più presto 🙂