Una delle attrazioni principali della Lombardia sono senza dubbio le sue ville storiche. Tra dimore in stile liberty, eleganti giardini all’italiana, residenze borghesi e veri e propri palazzi, questa regione è costellata da un numero incredibile di gioielli architettonici. In questo articolo ti portiamo a scoprirne 10 da visitare assolutamente.
Lombardia: 10 ville e residenze storiche da visitare almeno una volta
Per molti anni abbiamo girato la Lombardia in lungo e in largo alla ricerca di nuove ville da visitare. Alcune ci hanno colpito per la loro storia, altre perché custodiscono collezioni d’arte spettacolari, altre ancora per l’effetto nostalgia che sono riuscite a comunicarci.

Anche se vederle tutte è praticamente impossibile, con il tempo siamo riusciti a individuarne alcune davvero imperdibili. Ecco quindi la nostra lista di 10 dimore storiche da visitare in Lombardia:
- Villa Panza
- Villa del Balbianello
- Villa della Porta Bozzolo
- Casa Emporio Macchi
- Villa Fogazzaro Roi
- Villa Carlotta
- Villa Melzi
- Palazzo Arese Borromeo
- Casa Museo Pogliaghi
- Vittoriale degli italiani

1. Villa Panza, Varese
Villa Panza è una storica villa di Varese, costruita nel XVIII secolo e successivamente acquisita dalla famiglia Panza. La villa offre una splendida vista panoramica sulla città e vanta un’ampia collezione di opere d’arte contemporanea e site specific, tra cui è possibile ammirare lavori di Dan Flavin e James Turrell.
Oggi la villa è proprietà del Fondo Ambiente Italiano e viene visitata ogni anno da migliaia di visitatori. Oltre alla collezione permanente riunita con passione da Giuseppe Panza di Biumo, uno dei più grandi collezionisti del Novecento, nel corso dell’anno si possono visitare le varie mostre temporanee che vengono organizzate dal FAI. I biglietti per Villa Panza sono acquistabili online.

2. Villa del Balbianello, Tremezzina (CO)
Villa del Balbianello è un’elegante residenza situata su un piccolo promontorio affacciato sul lago di Como. Costruita nel XVIII secolo, la villa è stata utilizzata come set per celebri film tra cui “Star Wars: L’attacco dei cloni” e “Casino Royale”. Ormai da molti anni il Balbianello è il bene FAI più visitato d’Italia, senza contare il gran numero di matrimoni (oltre 200 tra cerimonie e proposte) che vi si tengono ogni anno.
Il proprietario più illustre della villa fu anche l’ultimo, ovvero l’esploratore Guido Monzino. La sua impronta ha dato un carattere unico agli interni, da cui traspare un netto gusto maschile per il mobilio e l’amore per il collezionismo.
I giardini non sono da meno: in totale armonia con il lago circostante, si sviluppano su una serie di alture, il cui punto più basso è l’imbarcadero. La loggia, invece, è il punto più panoramico della villa, da cui lo sguardo si perde sulle acque blu del lago e i monti circostanti.
Biglietti di ingresso per i giardini di Villa del Balbianello

3. Villa della Porta Bozzolo, Casalzuigno (VA)
Altro bene FAI di grandissimo valore storico, Villa della Porta Bozzolo è un gioiellino nascosto a Casalzuigno, un paesino della provincia di Varese. La storia della villa comincia nel corso del ‘500, quando però è ancora una residenza di campagna. Due secoli più tardi diventa una vera e propria dimora signorile, conosciuta anche come “villa di delizia”.
Nel 1989 la villa viene venduta al FAI dai Bozzolo, che tuttavia rimangono proprietari di alcuni ambienti utilizzati per la stagione estiva. All’interno degli enormi e scenografici giardini è posta anche un’edicola affrescata del ‘700, mentre gli interni e i saloni in stile rococò trasmettono un’atmosfera di sfarzosità ed eleganza.

4. Casa Emporio Macchi, Morazzone (VA)
Morazzone, comune di 4.000 abitanti in provincia di Varese, custodisce un altro prezioso bene FAI ristrutturato di recente e aperto al pubblico a dicembre 2022. Si tratta di Casa Macchi, dimora borghese dell’omonima famiglia, costruita tra fine ‘800 e inizio ‘900. L’Emporio Macchi, una vera e propria bottega, accoglie i visitatori che desiderano acquistare il biglietto di ingresso o uno dei tanti prodotti artigianali del varesotto.
La villa si sviluppa su due piani porticati intorno a un cortile centrale. Appena varcata la soglia, la mente viene subito catapultata alla casa delle nostre nonne, con la sua atmosfera rassicurante creata dal mobilio in legno scuro, dalle foto e dalle stampe vintage appese alle pareti, dai telefoni a disco e dai vecchi abiti sospesi nei grandi armadi a muro.
Un autentico tuffo nel passato, arricchito da ulteriori dettagli come un mazzo di tarocchi, la pagella dell’ultima proprietaria, un certificato di matrimonio e tanto altro.
Leggi il nostro articolo su Casa Macchi o acquista online i biglietti

5. Villa Fogazzaro Roi, Oria (CO)
A due passi dal confine con la Svizzera sorge la splendida villa dello scrittore Antonio Fogazzaro, autore del celebre romanzo “Piccolo mondo antico”. Siamo a Oria, una deliziosa frazione del comune sparso di Valsolda, sul lago di Lugano.
Il marchese Giuseppe Roi, pronipote dello scrittore, nel 2009 lasciò la villa in eredità al FAI, con l’obiettivo di aprirla al pubblico dopo aver ripristinato l’atmosfera che doveva avere al tempo di Antonio Fogazzaro.
La visita guidata è davvero molto interessante e si svolge attraversando tutti gli ambienti principali della villa: la biblioteca, il Salone Siberia, lo studio di Fogazzaro, l’incantevole “terrazzino delle contemplazioni filosofiche”, il giardino pensile, la sala da pranzo e la camera dello scrittore.

6. Villa Carlotta, Tremezzina (CO)
“Una villa da principessa”: questo è il primo pensiero che affiora alla mente di chiunque visiti Villa Carlotta, una delle perle del lago di Como. Non si tratta però solo di un’impressione. La villa, infatti, fu regalata alla principessa Carlotta dalla madre Marianna di Orange-Nassau, in occasione delle nozze della figlia col duca Giorgio II di Sassonia-Meiningen.
Oltre agli interni visitabili, disposti su due piani, uno dei pregi maggiori di questa splendida residenza è il giardino botanico, un vero e proprio patrimonio naturalistico che racchiude un’infinità di specie botaniche, tra cui ben 150 varietà diverse di Azalee. Rimarrai estasiato perdendoti nel parco di siepi geometriche o nella valle delle felci, tra giochi d’acqua, giardini all’italiana, piante esotiche e boschetti di bambù.

7. Giardini di Villa Melzi, Bellagio (CO)
Anche se l’interno di questa spettacolare villa è ancora proprietà privata ed è quindi chiusa al pubblico, i giardini di Villa Melzi a Bellagio restano uno dei luoghi più belli di tutto il lago di Como. Incantevole esempio di giardino all’inglese, i giardini si estendono fino alle rive del lago.
Costruito all’inizio dell’800, il giardino ha l’intento di creare un’opera d’arte che fonda armoniosamente l’aspetto artistico e quello botanico, incastonandosi perfettamente tra il lago e le montagne circostanti. Nel corso degli anni, seguendo il gusto romantico per l’esotico, sono stati aggiunti elementi botanici e paesaggistici provenienti da ogni parte del mondo, contribuendo a dare vita uno dei giardini più suggestivi e affascinanti d’Italia.

8. Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno (MB)
Da villa di campagna a elegante palazzo signorile, la costruzione di Palazzo Arese Borromeo comincia nel ‘500. Tuttavia è solo un secolo più tardi che, per volere del Conte Bartolomeo III Arese, si trasforma nel gioiellino che vediamo oggi.
Il pregio maggiore del palazzo sono probabilmente i ricchi interni affrescati, opera di esponenti del classicismo milanese. Sono ben 33 gli ambienti che interessano questo ciclo pittorico, ma il più sorprendente di tutti è la Grande Galleria, in grado di intimorire il visitatore con la sua sfrontata eleganza.

9. Casa Museo Pogliaghi, Varese
Aperta al pubblico dal 2014, la “casa museo” dello scultore e pittore lombardo Lodovico Pogliaghi è forse la vera perla nascosta del Sacro Monte di Varese. Autore – tra le altre cose – del portone principale del Duomo di Milano, Pogliaghi acquistò questa casa sulla cima del sacro monte nel lontano 1885.
Oggi la villa ospita un gran numero di opere d’arte e manufatti di inestimabile valore, la collezione personale di un artista che visse fino a 93 anni. Il pezzo forte di questa serie di opere è il già citato portone del Duomo, qui conservato nel suo modello originale in gesso. Una vera e propria gioia per gli occhi.

10. Vittoriale degli italiani, Gardone Riviera (BS)
A Gardone Riviera, a pochi passi dalla riva del lago di Garda, sorge uno dei monumenti italiani più famosi del ‘900: la casa-museo di Gabriele D’Annunzio. Il Vittoriale degli italiani è il riflesso naturale dei gusti personali del poeta soldato in fatto di mobilio, arredi e collezioni artistiche.
Che D’Annunzio fosse un personaggio particolare lo si evince sin dall’inizio della visita, dove la guida ci spiega che esistevano due ingressi: uno per gli ospiti graditi e uno per quelli sgraditi. Le stanze pullulano di oggetti risalenti al ventennio fascista, mentre all’esterno i giardini all’italiana, l’anfiteatro, il mausoleo del poeta e la nave militare Puglia rendono la visita al Vittoriale ancora più imperdibile.

Eccoci giunti in fondo alla nostra lista di ville e dimore storiche da visitare in Lombardia. Ne conosci qualcuna o ne hai altre da consigliarci? Faccelo sapere con un commento!
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