Innamorarsi di Bath è fin troppo semplice. Visitare questa città termale inglese è come immergersi nelle pagine di un libro e sentirsi protagonisti di una storia millenaria. Cosa vedere a Bath in un giorno? Scoprilo con la nostra guida.
Cosa vedere a Bath in Inghilterra
“Chi potrebbe mai stancarsi di Bath?” si chiede la giovane Catherine, protagonista del romanzo di Jane Austen L’abbazia di Northanger. E come darle torto? Qui ho trascorso molte ore felici della mia vita, ancora prima di andarci fisicamente.
Ho civettato nei suoi salotti, mosso i primi passi di danza e mangiato un panino dolce dopo l’altro per dimenticare qualche pena d’amore. Chi ama Jane Austen non ha bisogno di andare a Bath: a lungo l’ha visitata nella sua mente.
Eppure, dal vivo questa città dell‘Inghilterra è ancora più sorprendente che sulla carta. Il suo centro storico è piccolo e affascinante, perfetto per essere esplorato a piedi con una gita di un giorno. Pronti a visitare Bath con i nostri consigli? Ecco 5 cose da non perdere.
Bath in un giorno: 5 cose da vedere
Quando arriviamo a Bath, la pioggia ha smesso da poco di cadere. Usciamo dalla stazione e ci incamminiamo per le ampie vie lastricate verso il cuore della città. Gli edifici sono lineari ed eleganti, tutti costruiti in Bath stone, una pietra calcarea color miele tipica delle contee Somerset e Wiltshire.
La bellezza del centro parla al cuore: non a caso nel 1987 Bath è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nella sua interezza. La città che vediamo oggi è stata in gran parte ricostruita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, l’offensiva tedesca nota come Baedeker Blitz.
1. Terme romane di Bath
Fin dall’antichità Bath è stata una famosa località termale del Regno Unito. I primi a sfruttare le sue sorgenti calde furono i Romani, che nel 70 d.C. costruirono il maestoso complesso di terme ancora oggi al centro della città.
In epoca romana la città si chiamava Acquae Sulis: persone da ogni angolo dell’Impero arrivavano qui per ritemprare il corpo e lo spirito nelle sue acque sacre e rendere omaggio alla dea Sulis Minerva nel tempio a lei dedicato.
Duemila anni dopo, l’incanto delle terme romane resta immutato. Il suo cuore è la grande vasca centrale (Great Bath) circondata dallo scenografico porticato: un luogo incredibile in cui i confini tra passato e presente sembrano annullarsi.
Le terme sono alimentate da una sorgente naturale (hot springs) da cui sgorgano 1,17 milioni di litri d’acqua ogni giorno, a una temperatura di 46° C. Non è difficile immaginare come ai Romani dovesse sembrare opera di un dio.
Voglia di terme? Oggi la tradizione prosegue ai Thermae Bath Spa, centro benessere con piscina sui tetti della città
Dopo secoli di declino, nel XVIII secolo il sito fu riscoperto dall’aristocrazia locale e divenne uno dei luoghi di ritrovo della buona società inglese. Ai resti romani furono aggiunte strutture in architettura georgiana, come la Grand Pump Room, oggi un elegante ristorante e sala da tè.
Le terme di Bath sono inserite in un percorso di visita molto interessante, che permette di scoprire l’intero complesso e la sua storia accompagnati da un’audioguida. Grazie alla realtà aumentata, i visitatori possono immergersi nell’atmosfera dell’antico centro e uscirne del tutto incantati.
Terme romane di Bath: orari e prezzi
- Biglietti interi £16-18, sconto 10% online
- Orari di apertura aggiornati sul sito
- Tempo di visita 2 ore circa
2. Abbazia di Bath
Impossibile non notarla: l’Abbazia di Bath sovrasta il centro storico con la sua torre alta 49 m. Costruita tra il 1499 e il 1616, la chiesa è l’ultimo grande edificio medievale edificato in Inghilterra. Da non perdere la superba vista dalla torre, che può essere visitata con un tour di 50 minuti.
Bath Abbey: orari e prezzi
- Aperta dal lunedì al venerdì, 9.30-17.30; sabato 9.00-18.00; domenica 13.00-14.30 e 16.30-18.30
- Tour della torre dal lunedì al sabato, 10.00-16.00
- L’ingresso all’abbazia è gratuito, mentre il biglietto per la torre può essere acquistato sul posto e costa dalle 4 alle 8 £
- Sito web
3. Il ponte Pultney
Questo bel ponte sul fiume Avon è una delle attrazioni cittadine. Costruito nel XVIII secolo da Robert Adam in stile Palladiano, il Pultney Bridge è una tappa da non perdere per gli amanti della fotografia.
Il ponte è fiancheggiato su entrambi i lati da negozi, un po’ come Ponte Vecchio a Firenze e Ponte Rialto a Venezia, da cui Adam prese ispirazione per il suo progetto.
Una delle prospettive migliori si gode da Grand Parade, ma in autunno ti raccomandiamo una passeggiata nel parco sulla riva destra del fiume, sotto gli alberi accesi di un rosso infuocato. È uno spettacolo che non dimenticherai facilmente.
4. The Circus e Royal Crescent: architettura georgiana a Bath
Nel XVIII secolo l’imprenditore locale Ralph Allen e il famoso dandy Richard “Beau” Nash fecero di Bath il ritrovo alla moda della società inglese. I principali edifici della città furono ricostruiti in Bath stone (che Allen cominciò a estrarre nelle sue cave) nello stile dell’architettura georgiana.
The Circus
The Circus è uno dei capolavori della Bath georgiana. Si tratta di un complesso residenziale progettato da John Wood il Vecchio e ultimato da suo figlio nel 1768. La forma semicircolare è ispirata al Colosseo, mentre le decorazioni mescolano architettura classica e simboli massonici.
Molte star hanno abitato qui, dall’esploratore delle Cascate Vittoria David Livingstone all’attore americano Nicolas Cage.
Royal Crescent
Ancora più incredibile è la visione del Royal Crescent, un complesso di 30 abitazioni in stile georgiano costruite da John Wood il Giovane a partire dal 1767.
Al N. 1 del Royal Crescent è possibile visitare la casa-museo di Henry Sandford, autentica in ogni dettaglio, e fare un salto nella vita di una famiglia dell’epoca.
N. 1 Royal Crescent: orari e prezzi
- Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00
- Biglietto intero 10,60 £
- Sito web
Jane Austen a Bath
Per farsi un’idea della vita a Bath durante l’epoca georgiana basta leggere un romanzo di Jane Austen. Tra i libri della celebre scrittrice inglese due sono quasi totalmente ambientati a Bath: L’abbazia di Northanger e Persuasione.
Jane stessa trascorse molti anni a Bath, di cui racconta l’atmosfera con la sua penna ironica e disincantata. La famiglia Austen abitò in diversi appartamenti (come il n. 13 di Queen Square e il n. 4 di Sydney Place), muovendosi tra feste da ballo, cure termali e affitti salati.
Se vuoi scoprire di più sul legame tra la città e Jane Austen, ti consigliamo di visitare il Jane Austen Centre in Gay Street. Alla scrittrice è dedicato anche il Jane Austen Festival che si svolge ogni anno a settembre: dieci giorni di danze in costume, riverenze e pettegolezzi georgiani. Non so cosa darei per andarci!
Un tè a Bath da Sally Lunn’s
Una visita a Bath non sarebbe completa senza un tè da Sally Lunn’s. È uno dei più antichi edifici in città, in attività dal 1680. Solo qui potrai assaggiare gli autentici Bath bun, tipici panini morbidi che possono essere gustati dolci o salati. Naturalmente accompagnati da un buon tè.
Il locale è delizioso, tutto decorato con carta da parati color pastello e servizi da tè in porcellana. Noi abbiamo assaggiato un bun salato con formaggio e salmone e uno dolce con lemon curd. Un posto così rimane nel cuore.
Come arrivare a Bath
Bath è facilmente raggiungibile in autobus dall’aeroporto di Bristol, a circa 30 km. Noi invece siamo arrivati in treno dalla stazione di Bristol, dove alloggiavamo per il weekend: il treno da Temple Meads impiega circa 15 minuti e un biglietto a/r costa 9 £.
Visitare Bath da Londra in giornata è impegnativo ma non impossibile: in treno le due città distano appena un’ora e 40 minuti.
Insomma, se non hai ancora considerato Bath tra le tue prossime mete ti consigliamo proprio di metterla in lista! Questa piccola città saprà rapirti completamente. Hai bisogno di qualche altro consiglio o vuoi raccontarci la tua esperienza? Lascia un commento.
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