È proprio vero: non si sente di conoscere bene un luogo o di amarlo profondamente finché non si è lasciato. Credevo che Bologna non mi sarebbe mancata, che andarmene sarebbe stato un sollievo. Ed è stato così, per un po’. Poi ho cominciato a cercarla in ogni scorcio, in ogni altra città che visitavo. Bologna mi è entrata sotto la pelle, come una scheggia di legno fastidiosa. Ma quella scheggia è diventata parte di me.
Cosa vedere a Bologna in due giorni
In questo articolo ho riunito le cose che rendono Bologna una città davvero speciale, da vivere non soltanto poche ore. Ecco cosa non devi assolutamente perdere se decidi di trascorrere due o tre giorni nel capoluogo emiliano.
Piazza Maggiore e la Fontana del Nettuno
Piazza Maggiore è il cuore pulsante di Bologna, un concentrato dell’architettura medievale che caratterizza la città. Sulla piazza si affacciano gli edifici più suggestivi: Palazzo del Podestà, con la Torre dell’Arengo in cima, Palazzo Re Enzo, Palazzo dei Banchi, Palazzo dei Notai e Palazzo d’Accursio, sede del Comune.
Piazza Maggiore è adiacente a Piazza del Nettuno, dove si trova la fontana omonima, uno dei simboli della città. Fu costruita dall’artista fiammingo Giambologna a metà del 1500.
Sapevi che a Bologna ci sono 7 segreti da scoprire? Uno di questi è sotto il voltone di Palazzo del Podestà. Mettiti in uno degli angoli sotto la torre dell’Arengo, con la faccia rivolta verso la colonna. Chiedi a un tuo amico o un passante di fare lo stesso, disponendosi contro la colonna opposta in diagonale.
Se provi a parlare, l’altra persona ti sentirà distintamente pur rimanendo nel suo angolo. Se non sai bene come fare, osserva i passanti: c’è sempre qualche turista impegnato nell’esperimento.
Bologna, cosa vedere: Basilica di San Petronio
La Basilica di San Petronio si trova su Piazza Maggiore ed è la sesta chiesa più grande in Europa. A differenza della vicina cattedrale (Cattedrale di San Pietro, su via Indipendenza), è una chiesa “civica”, cioè costruita dai privati cittadini di Bologna tra il 14esimo e il 15esimo secolo.
La facciata, incompiuta per la parte superiore, è forse una delle più belle in Italia, specialmente dopo il restauro che ha riportato i bianchi e i rosa alla loro purezza. Anche l’interno val bene… una visita: da non perdere la meridiana di Cassini, tracciata sul pavimento, niente meno che la più grande meridiana al mondo.
Bologna, cosa vedere: Biblioteca Salaborsa
La Biblioteca Salaborsa, che si affaccia su Piazza del Nettuno, è un’oasi dove rifugiarsi nelle giornate di brutto tempo. Per me è semplicemente la biblioteca pubblica più bella d’Italia: un luogo in cui passeggiare tra scaffali di romanzi e guide turistiche, sfogliare riviste, aggirarsi incantati nell’enorme ala dedicata ai libri per bambini… All’interno ci sono anche un buon bar, degli scavi archeologici e tantissimi eventi e club del libro settimanali.
Bologna, cosa vedere: le due Torri, Asinelli e Garisenda
Le due torri di Bologna – la Garisenda e la Torre degli Asinelli – sono il simbolo indiscusso della città. Colpiscono per la loro pendenza, che non ha niente da invidiare alla cugina di Pisa.
Salire sulla torre degli Asinelli
Non dimenticare di salire in cima alla Torre degli Asinelli, ben 498 gradini. Qui puoi prenotare la tua visita e acquistare i biglietti in anticipo. La vista sul centro di Bologna è magnifica. Secondo la tradizione, chi sale sulla Asinelli prima della tesi non si laureerà mai, ma tu non crederci.
Quante torri ci sono a Bologna?
Non tutti lo sanno, ma a Bologna ci sono altre 22 torri, mimetizzate nel tessuto cittadino. Nei secoli d’oro della città ce n’erano addirittura cento! Prova a immaginare… Una delle sopravvissute è la Torre Prendiparte, oggi esclusivo b&b e location per eventi.
La finestrella di via Piella: uno dei sette segreti
Uno dei segreti meglio custoditi di Bologna – ma molto instagrammati – è la finestrella di via Piella, sul canale di Reno. Tra il 12esimo e il 14esimo secolo la città era attraversata da un sistema di canali che la collegavano al Po’, rifornendola d’accqua.
Ancora oggi, alcuni tratti di questi canali spuntano tra due ali di case. Il canale di Reno si può vedere dagli affacci su via Guglielmo Oberdan e da una finestrella quadrata su via Piella. Da non perdere!
Il Quadrilatero di Bologna: tra shopping e cibo
Il cuore di Bologna è fatto di tortellini e tagliatelle, mortadella e crescentine. Se tuffarti nella gastronomia locale è la cosa che preferisci in un viaggio, devi assolutamente visitare il Quadrilatero di Bologna, l’antico mercato dove avevano sede le corporazioni cittadine.
Salumerie, pastifici, pescherie, fiori, frutta e verdura: il Quadrilatero è una girandola di colori, odori e sapori. Il luogo ideale per il tuo shopping di bontà emiliane!
Bologna, cosa vedere: Archiginnasio e il Teatro Anatomico
L’Archiginnasio fu sede dell’antica Università. A testimonianza della sua lunga storia restano gli oltre 7.000 stemmi araldici di studenti e professori disseminati tra il cortile e i corridoi del palazzo.
All’interno si può visitare il suggestivo Teatro Anatomico, progettato nel 1637 per le lezioni universitarie di anatomia. Stupenda anche la sala affrescata dello Stabat Mater.
Teatro Anatomico e Stabat Mater
- Biglietto €3
- Dal Lunedì al venerdì, 10 – 18; sabato, 10 – 19; domenica e festivi, 10 – 14
Piazza Santo Stefano: le sette chiese di Bologna
Piazza Santo Stefano è il mio luogo preferito a Bologna. Su di essa si affaccia la basilica omonima, anche detta delle sette chiese. Oggi in realtà le chiese sono soltanto quattro, una dentro l’altra come una scatola cinese, intervallate da suggestivi cortili. Un luogo in cui contemplare e meditare.
Il secondo sabato e la seconda domenica del mese la piazza ospita il Mercato Antiquario di Bologna: da non perdere.
Bologna, cosa vedere: Giardini Margherita
I Giardini Margherita sono il più importante parco pubblico di Bologna. Un luogo in cui nei weekend di bel tempo tutta la città si ritrova per fare picnic e passeggiate.
D’estate, le Serre dei giardini diventano location speciale per aperitivi ed eventi. Insieme alla velostazione Dynamo, sono uno dei ritrovi preferiti dai giovani bolognesi e dagli studenti universitari.
Street art a Bologna
Sotto i portici, tra i vicoli e nelle periferie Bologna mostra il suo volto più giovane e graffiante. Quello della street art, che in città è più viva e apprezzata che mai.
Nuove opere nascono continuamente, tuttavia a questo indirizzo è disponibile una mappatura abbastanza completa dei graffiti bolognesi. Da non perdere il ponte di via Stalingrado, un punto di riferimento per i murales a Bologna.
L’instagramer del mese: itsoriana_ e la poesia del quotidiano a Bologna
Il portico più lungo del mondo: il Santuario di San Luca
A Bologna ci sono ben 53 km di portici: il che significa che quando piove si può stare all’asciutto. Il portico più famoso è quello di San Luca, che con i suoi 3.796 m è anche il portico più lungo del mondo.
Il mio consiglio è di dedicare a questa parte di Bologna una mezza giornata: prendi un autobus fino a Porta Saragozza e inizia da lì la tua ascesa al colle della Guardia. Scarpe comode e acqua in abbondanza: la salita tira. In cima alla collina si trova il Santuario della Madonna di S. Luca: da lassù la vista su Bologna è impareggiabile.
La Certosa di Bologna
Dulcis in fundo, il cimitero monumentale di Bologna, la Certosa. Si trova fuori dalle mura cittadine, ai piedi del colle della Guardia. Le sue tombe monumentali e i cortili sono una suggestione unica.
Dove mangiare a Bologna
Ma parliamo di cose serie: non si possono trascorrere due giorni a Bologna senza deliziarsi dei suoi prodotti tipici, soprattutto la pasta fresca uscita dalle mani sapienti delle sfogline. Dove mangiare senza spendere troppo? Scoprilo qui.
Il mio consiglio è di vivere il più possibile la città all’aperto, riempiendosi gli occhi dei suoi colori, dell’atmosfera rilassata, festosa e creativa. I musei e i palazzi di Bologna ospitano spesso mostre interessanti: sul sito di BolognaWelcome trovi il calendario aggiornato con tutti gli eventi.
Hai altre domande o curiosità? Lascia un commento e risponderemo al più presto! Sei mai stato/a Bologna? Cosa ti è piaciuto di più?