Tornare in Umbria è sempre un’emozione. Lasciare il caos cittadino e immergersi nel silenzio della campagna fa bene al cuore, ormai lo so bene. Lo scorso weekend io e Chiara eravamo proprio lì, nel cuore verde d’Italia. Siamo stati ospiti di Borgo Lizori, un relais di recente apertura che ricerca quel rapporto autentico, e ormai raro, tra uomo e natura.
Lizori e la sua storia
In origine, il nome di questo borgo umbro era S. Benedetto… ma poi cos’è successo? Il borgo era stato completamente abbandonato nella seconda metà del ‘900, e solo dagli anni ’70 è iniziata un’opera di recupero che lo ha riportato all’antico splendore. Lizori è stato interamente ricostruito dal professore Antonio Meneghetti e da altri finanziatori privati.
Il nome di fantasia che lo caratterizza è composto da 3 parole: Lì, che naturalmente significa dove; Zo, etimo del verbo greco “vivere”; e Ri, sempre dal greco antico, “vedere”. Il suo significato è quindi “lì dove la vita vede”, “lì dove la vita si contempla”.
La storia del borgo ci è stata raccontata da Chiara, che ci ha accompagnato alla scoperta dei suoi vicoli. Appena arrivati Chiara ci ha mostrato il nostro appartamentino. Abbiamo scattato qualche foto di rito e siamo partiti in esplorazione. Il sole stava calando e sapevamo che ci aspettava un magnifico tramonto!
Gli appartamenti di Borgo Lizori
Borgo Lizori conta 7 appartamentini nuovi e luminosi, uno più bello dell’altro. Ce ne sono per tutti i gusti: famiglie, amici, coppie, scrittori maledetti in cerca di ispirazione… tra questi 7 troverete sicuramente l’appartamento giusto per voi. La loro caratteristica principale è quella di non avere né tv né wifi… l’isolamento così è assicurato. Ipotizziamo che dobbiate scrivere il romanzo della vostra vita: non rischierete di distrarvi coi social network!
Noi abbiamo dormito in Sala Clara, un monolocale spazioso e splendidamente illuminato. La finestra della camera dà direttamente sulla valle spoletina, ed è una postazione perfetta per ammirare il tramonto. Ma Chiara ci ha mostrato anche gli altri appartamenti: siamo rimasti incantati davanti alla delicatezza di Le viole, dotato persino di caminetto. E abbiamo apprezzato il rustico e semplice Master, un appartamento pensato per 6 persone, una famiglia o un gruppo di amici.
La Bottega del Gusto
Calato il sole, siamo andati alla Bottega del Gusto. Lì lo chef Daniele de Marchis ha incantato il nostro palato. Aperitivo con prosciutto nostrano e formaggio, accompagnati da un calice di vino rosso. Poi è iniziata la cena vera e propria. Ci siamo visti arrivare davanti una stracciata con asparagi e del formaggio fuso con tartufo… ed erano solo gli antipasti!
Il primo piatto era invece un risotto con asparagi e tartufo: delizioso. Si scioglieva in bocca! Poco dopo è stato il turno del secondo, tagliata di tacchino con radicchio alla brace. E per concludere degnamente la cena, non ci siamo fatti mancare una fetta di torta! Cioccolato e pere, con grande gioia di Chiara. Nei borghi umbri si mangia sempre in maniera divina.
Lo chef Daniele organizza anche delle cooking class sulla terrazza della Bottega. Il giorno che siamo ripartiti, per esempio, avrebbe insegnato a un gruppo di stranieri a impastare la pizza!
Visita al borgo di Lizori
Tra i borghi umbri che ho visitato, Lizori è sicuramente uno dei più piccoli. Ma anche uno dei più belli. Il fatto che sia stato completamente ricostruito non rovina l’autenticità dell’esperienza. Le case e i vicoli, infatti, sono stati restaurati con grandissima accuratezza. Se uno non sapesse la sua storia, crederebbe che Lizori sia così da sempre!
Il primo giorno abbiamo passeggiato per i vicoli del borgo proprio al calare del sole. Tutto era accarezzato da un dolce alone dorato, non potevamo chiedere di meglio. Ed è così che abbiamo scoperto il Romantico, una zona all’aperto destinata a cene e degustazioni rustiche con vista sulla valle spoletina. Sono sicuro che Chiara un giorno mi ci porterà per mangiare un po’ di ciccia… vero, Chiara?
La mattina dopo ci siamo concessi un altro giretto prima di partire. Come sempre ho utilizzato Chiara come cavia, intimandole di togliersi il cappotto e posare per me. A Lizori molte delle case non hanno un numero civico, ma solo un nome proprio, e questo è un aspetto che ci ha affascinato molto.
L’esposizione artistica
All’interno del Palazzo Ducale di Lizori è presente anche un’esposizione di opere d’arte di Antonio Meneghetti. Abbiamo apprezzato particolarmente i divani colorati, ma l’esposizione è ampia e dislocata su ben 3 piani del palazzo. Le opere esposte riescono a trasmettere una grande carica energetica, senza dubbio grazie ai loro colori accesi.
Il Castello di Lizori
Lizori è molto di più di un semplice borgo ricostruito. È anche uno dei rarissimi castelli triangolari di pendio oggi perfettamente preservati in Italia. Il mastio e il torrione ottagonale svettano eleganti nel cielo azzurro. Impossibile resistere alla tentazione di fotografarli. L’intero insediamento ha corso il rischio di andare perduto per sempre, ma dal 1976 i lavori di recupero gli hanno donato una seconda giovinezza. E per fortuna! Il fatto di essere un antico castello è ciò che rende Lizori un luogo unico più di ogni altra cosa.
Lizori merita una visita lenta, contemplativa. Non c’è spazio per tecnologia e internet. Noi dovevamo documentare la visita, ma questo è un luogo che va vissuto con i suoi ritmi, coi suoi tempi. È un posto dove non esiste lo stress dato dal controllo patologico della casella di posta elettronica. Non esiste nulla se non la contemplazione della natura, dello scorrere lento e placido della vita.
La nostra visita a Lizori è terminata. A malincuore torniamo a casa. Portiamo però con noi la storia affascinante di un piccolo centro abitato, oggi luogo di pace e silenzio. Se cercate un posto che vi permetta di visitare l’Umbria vivendo a pieno i suoi ritmi, Borgo Lizori è quello che fa per voi. A meno di un’ora di auto avete Trevi, Assisi, Spello e Spoleto. Rimarrete incantati davanti alle bellezze di questa regione.
Info su Borgo Lizori
Il relais di Borgo Lizori mette a disposizione 7 appartamenti: Sala Clara, Tommy, Le Viole, Master, Antino, Sala Vip e Giolli. La capienza degli appartamenti va da 1 persona (Giolli) fino a 5 per la Sala Vip e 6 per Master. Gli altri possono contenere dalle 2 alle 3 persone. Cerca l’offerta che fa per te!
È disponibile un parcheggio gratuito in loco.
Ogni appartamento è dotato di condizionatore/riscaldamento e cucinino con fornelli a induzione e utensili essenziali. Nei bagni potete coccolarvi con prodotti a base di olio d’oliva. Gli appartamenti sono sprovvisti di tv e wifi, per permettere un completo isolamento e relax contemplativo.
Lizori è una frazione di Campello sul Clitunno (PG), ed è facilmente raggiungibile in pochi minuti dopo aver lasciato la strada statale Flaminia (SS3).
7 commenti
Che vergogna sono umbra e non conoscevo neanche di nome questo gioiellino, grazie per avercelo mostrato! Comunque dalle foto emerge proprio quel mood che avete descritto nell’articolo: sembra che il tempo si sia fermato apposta per contemplare la natura umbra! *_*
Ed ora vado a scontare i miei soliti ventiminuti di vergogna! 😛
Anzi no, ho cambiato idea ci vado dopo…ora voglio morire sulle foto del cibo! 😀 😀
Buona domenica ragazzi!
È un posto dalla storia un po’ particolare, Orsa… su google trovi sicuramente altre info e curiosità 🙂 A Lizori si va per staccare completamente la spina, io e Chiara abbiamo proprio odiato i nostri smartphone durante quel weekend.
Ormai ti auguro buona settimana! 🙂
Ragazzi, avete raccontato questo posto attraverso scatti e racconti in maniera sublime!
Sembra davvero un piccolo paradiso terrestre nel nostro bel paese! <3
È proprio un piccolo paradiso terrestre, come tanti altri luoghi nella nostra bella Italia 🙂
Grazie e buona settimana, Lucrezia! 🙂
Da tempo voglio organizzare un weekend che comprenda Perugia e Assisi, e vedo che Borgo Lizori non sarebbe molto lontano. Un posto davvero bello che avete reso ancora più magico con le vostre parole e le fotografie.
Faresti benissimo, Silvia! Tra l’altro i prezzi sono abbordabilissimi, e fidati che gli appartamenti sono incantevoli e super luminosi. Arrivarci poi è una bazzecola, solo l’ultimo pezzo in salita non è proprio il massimo, ma volendo loro ti vengono a prendere giù alla chiesetta di Pissignano Alto 🙂
Siete stati in un posto magico! Sono questi gli angoli d’Italia che è bello scoprire. Siete stati fortunati perché la luce era fantastica, a quanto vedo. Mi sembra già di sentire il silenzio…