Stoccolma per noi sarà sempre la città dei tramonti, dei dolcetti alla cannella mangiati navigando tra le isole e delle case profumate di legno. Se stai organizzando un viaggio verso nord, in questa guida troverai tanti consigli e spunti per esplorare questa bellissima capitale.
Una settimana a Stoccolma: itinerario e consigli
Stoccolma è la città dove tutti vorremmo vivere: moderna, verde, pulita, ricca di cultura, design e ristoranti alla moda. La bellezza di questa capitale acquatica è commovente. Noi vi abbiamo trascorso una settimana ad agosto, periodo ideale per sfruttare al massimo le ore di luce e le piacevoli temperature scandinave.
A Stoccolma abbiamo alloggiato al Clarion Collection Hotel Tapetfabriken, un hotel di design in posizione un po’ decentrata, ma ben servito dai mezzi pubblici e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Grazie a Visit Stockholm abbiamo ricevuto le chiavi della città, che ci hanno aperto le porte di tantissimi musei e palazzi. In quest’articolo troverai i nostri consigli per trascorrere sette giorni tra arte, natura e gastronomia svedese. Buon viaggio!
1. Gamla Stan e Riddarholmen
2. Djurgården, la verde isola dei musei di Stoccolma
3. Tour dell’arcipelago di Stoccolma e Vaxholm
4. Södermalm, l’isola hipster di Stoccolma
5. Isola di Skeppsholmen
6. Tour della metropolitana di Stoccolma
7. Drottningholm Palace
8. Stadshuset e il quartiere Norrmalm
9. Sigtuna
Altri musei da vedere a Stoccolma
Dove alloggiare a Stoccolma
Come raggiungere Stoccolma
Come muoversi a Stoccolma
1. Gamla Stan e Riddarholmen
La visita di Stoccolma deve per forza iniziare da Gamla Stan, la “città vecchia” sull’isola di Stadsholmen, che ospita il palazzo reale e le iconiche case colorate di Stortorget. Passeggiando tra le sue viuzze medievali, veniamo attirati dagli invitanti profumini dei ristoranti e dalle vetrine dei tanti negozi di antiquariato.
Stortorget, la piazza colorata di Gamla Stan
Il cuore di Gamla Stan è proprio la piazza Stortorget, che con i suoi edifici dai colori sgargianti è uno degli scorci più noti di Stoccolma. Qui si svolgono i tradizionali mercatini di Natale, di cui non facciamo fatica a immaginare la magia.
Tra selfie di rito e caffè turistici, nel resto dell’anno la magia viene un po’ meno, ma prova a visitare Stortorget all’ora del crepuscolo per rimanere ammaliato.
Poco lontano dalla piazza troviamo Västerlånggatan e Österlånggatan, due tra le arterie principali dello shopping cittadino. Al n. 48 di Västerlånggatan ci siamo innamorati della libreria Science Fiction Bokhandeln, un tempio per gli appassionati di fantascienza e giochi di ruolo.
Non andartene senza aver fotografato Mårten Trotzigs Gränd, il vicolo più stretto di Stoccolma. Rispetto a certe stradine italiane è abbastanza spazioso, ma non mettiamo in discussione il suo primato!
Kungliga Slot
Kungliga Slot è la residenza ufficiale della famiglia reale svedese, un trionfo dello stile barocco. Fu progettata da Nicodemus Tessin il Giovane dopo che il precedente palazzo (Tre Kronor) venne quasi totalmente distrutto in un incendio nel 1697.
Tra sale di rappresentanza, marmi colorati, arazzi, gioielli e decorazioni militari, i monarchi svedesi sembrano quasi voler intimidire i visitatori. Gli ambienti che ci hanno colpito di più sono la Galleria di Karl XI, che si ispira alla Galleria degli Specchi di Versailles, e l’opulenta Cappella Reale.
Un momento da non perdere è il cambio della guardia, che si svolge nel cortile esterno alle 12.15 nei giorni infrasettimanali e alle 13.15 la domenica.
Kungliga Slot: informazioni per la visita
- Aperto tutti i giorni: in estate dalle 10.00 alle 17.00, nelle altre stagioni dalle 10.00 alle 16.00
- In alcune occasioni istituzionali l’accesso potrebbe essere limitato: controlla il sito ufficiale
- La visita è libera e comprende tutti gli ambienti degli appartamenti reali, i gioielli della Corona, il museo Tre Kronor e il museo delle antichità di Gustav III
- Biglietto adulti: 180 SEK, circa 17,50 €
Riddarholmskyrkan
Da Gamla Stan ci spostiamo verso il più piccolo isolotto di Riddarholmen, che offre splendide vedute su questa città acquatica.
Qui abbiamo visitato Riddarholmskyrkan, la chiesa in cui sono sepolti i Reali di Svezia. Un edificio di grande fascino che custodisce i ricchi sarcofaghi e le storie di grandi personaggi, sorto sul sito di un monastero francescano del Duecento.
Ti consigliamo di tornare a Riddarholmen anche dopo il tramonto, per assorbire la sua bellezza tranquilla e scattare qualche foto allo Stadshuset, il municipio di Stoccolma, avvolto nelle ultime luci del giorno.
Dove mangiare a Gamla Stan
Gamla Stan è la zona perfetta per assaporare i piatti della tradizione gastronomica scandinava. Se IKEA ha fatto conoscere in tutto il mondo le polpette svedesi, qui potrai gustarle nella loro versione originale.
Noi le abbiamo provate da Stockholms Gästabud, un accogliente ristorantino tra i vicoli della città vecchia. Le polpette ricoperte di salsa luccicante resteranno uno dei ricordi più deliziosi di Stoccolma.
Altri indirizzi raccomandati per approcciare la cucina svedese sono Grillska Huset, ristorante tradizionale in un edificio del 1649, Under Kastanjen, un bistrot dall’atmosfera familiare che prende il nome dal vecchio castagno sulla piazzetta antistante, e Slingerbulten, locale dall’ottimo rapporto qualità-prezzo.
2. Djurgården, la verde isola dei musei di Stoccolma
L’isola di Djurgården è un’oasi verde nel cuore della città dove hanno sede alcuni dei musei più famosi di Stoccolma. Qui si respira un’atmosfera rurale, lontana dal traffico di una capitale europea. Durante la nostra settimana a Stoccolma abbiamo visitato quest’isola in più riprese, avendo modo di scoprire alcune delle sue attrazioni principali.
Museo Vasa
Se avessi la possibilità di visitare un solo museo di Stoccolma, il Vasa dovrebbe essere in cima alla tua lista. Questo museo ospita un autentico galeone svedese, affondato durante il suo viaggio inaugurale nel 1628 nel porto cittadino.
Il museo è stato costruito attorno al relitto del Vasa, riportato alla luce dopo 333 anni. La particolare composizione del fondale e la temperatura delle acque hanno fatto sì che il galeone si sia conservato quasi intatto. L’imbarcazione è originale al 98% e assolutamente unica nel suo genere.
Il prematuro naufragio del Vasa fu dovuto a un errore di progettazione: il galeone era semplicemente troppo pesante per poter navigare! Una fortuna per noi, che oggi possiamo ancora ammirarlo in tutto lo splendore delle sue statue intagliate.
Museo Vasa: informazioni per la visita
- Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00, il mercoledì fino alle 20:00
- Biglietto adulti: 190 SEK, circa 18,50 €
- Prima di iniziare la visita ti consigliamo di guardare l’interessante filmato introduttivo che racconta la storia della nave e del suo incredibile restauro
- Sito web
Museo Skansen
Un altro must see di Stoccolma è il museo Skansen, un vero e proprio museo all’aria aperta che occupa larga parte dell’isola di Djurgården e racconta le tradizioni e i mestieri della Svezia del passato.
Lo Skansen fu fondato da Artur Hazelius, ricercatore e filologo svedese preoccupato che il folklore del paese andasse perduto con la modernizzazione. Il parco inaugurò nel 1891.
All’interno dello Skansen sono stati ricostruiti numerosi edifici di diverse zone ed epoche della Svezia, tra cui intere fattorie. Vi si trovano anche botteghe artigianali, ristoranti e persino uno zoo che ospita specie di animali diffuse nel nord Europa, tra cui alci, orsi e bisonti.
In molti casi, le abitazioni sono state prelevate dai loro siti originali e riassemblate sul posto. È il caso, per esempio, della fattoria di una famiglia benestante, che conserva ancora arredi e decorazioni originali, tra cui incredibili dipinti su lino.
Una particolarità dello Skansen sono i figuranti in costume che si muovono tra le botteghe e le abitazioni ricostruite. Sono loro a raccontare curiosità e aneddoti sul parco, un po’ come delle guide, sempre a disposizione per rispondere alle domande dei visitatori.
Visitare il museo Skansen richiede almeno mezza giornata. Noi ci abbiamo trascorso più di cinque ore, escluse la pausa kanelbulle (imperativa!) e il pranzo all’aperto nel ristorante Krogen Stora Gungan.
L’edificio che ci ha emozionato di più è la chiesa di Seglora, una stupefacente chiesa in legno tutta dipinta di rosso. Risale al 1729 e fu spostata nello Skansen nel 1918. Impressionante anche il vecchio campanile di Hällestad, donato al parco dopo che la sua chiesa fu distrutta in un incendio.
Museo Skansen: informazioni per la visita
- Aperto tutti i giorni, dalle 10.00 alle 16.00 in inverno e dalle 10.00 alle 18.00 in estate
- Il prezzo dei biglietti oscilla durante l’anno; le tariffe intere si aggirano sui 220 SEK, circa 21,50 €
- Durante la giornata si svolgono laboratori, visite guidate e spettacoli per bambini
- Sito web
Dove mangiare a Djurgården: Rosendals Trädgård
Il nostro posto del cuore a Djurgården è il Rosendals Trädgård, un delizioso caffè-giardino tra bianche serre, campi di fiori e coltivazioni biodinamiche. La location è talmente bucolica che è difficile ricordarsi di essere ancora a Stoccolma!
La caffetteria del Rosendals Trädgård offre dolci e piatti genuini preparati con i prodotti qui coltivati, secondo la filosofia dall’orto al piatto. Noi abbiamo assaggiato un ottimo hummus con verdure e una squisita fetta di torta di carote.
I tavoli sono sparsi nelle serre, sotto pergolati di rose o nel vicino meleto: si prendono i vassoi e ci si accomoda dove si trova posto, in un’atmosfera di puro relax rurale. All’interno delle serre si possono anche acquistare piante, prodotti tipici e utensili da giardino, proprio come in un allegro vivaio.
3. Tour dell’arcipelago di Stoccolma e Vaxholm
Sapevi che nell’arcipelago di Stoccolma ci sono circa 30.0000 isole? In una settimana non siamo riusciti a vederle proprio tutte – scherziamo, naturalmente – ma vale la pena fare una o più escursioni alla scoperta dell’arcipelago.
Il nostro primo tour è stato un giro in battello della durata di 2 ore e mezza a bordo della M/S Östanå I, una tradizionale imbarcazione dell’arcipelago costruita nel 1906. Abbiamo prenotato questa esperienza su GetYourGuide per avere un assaggio della bellezza e della pace appena fuori Stoccolma.
Navigando lungo la costa, tra scogli e isolette, ci lasciamo alle spalle la città. Ad attirare lo sguardo sono i colori delle case in legno dell’arcipelago e i piccoli moli che si protendono sull’acqua. Osserviamo tutto questo a bordo della M/S Östanå I, mentre addentiamo un dolce kanelbulle. Il fascino dell’arcipelago è indescrivibile, il nostro habitat ideale.
Un altro giorno lo dedichiamo alla scoperta di Vaxholm, una delle isole più grandi e popolate dell’arcipelago, a circa un’ora di navigazione da Stoccolma. La raggiungiamo con un traghetto della compagnia Waxholmsbolaget: ad accoglierci, in prossimità del porto, è l’imponente fortezza difensiva Vaxholms Kastell.
Passeggiamo tra le case dai colori pastello. Ci sporgiamo dalle staccionate per sbirciare nei giardini fioriti e osservare gli abitanti del posto che danno una mano di vernice alle facciate. La bellezza pacata del porticciolo di Vaxholm è tutto ciò che chiediamo nella vita.
Per pranzo ci fermiamo in un adorabile caffè vista mare, Vaxholms Hembygdsgårds Café. Memorabile il buffet dei dolci, ma anche le patate farcite di gamberetti e il salmone all’aneto. Fantastichiamo di trasferirci a Vaxholm per la pensione, assaporando ogni giorno la slow life dell’arcipelago.
4. Södermalm, l’isola hipster di Stoccolma
Södermalm è il quartiere giovane di Stoccolma, quello dei negozi vintage e di seconda mano, il quartiere della nightlife del venerdì sera, costellato di locali e ristoranti. È l’isola più estesa della capitale svedese, un’oasi dall’anima hipster e bohémien. Il fascino di Söder, come la chiamano i suoi abitanti, attira artisti e scrittori da tutto il paese.
Visitiamo SoFo, il cuore pulsante del quartiere. Nei dintorni della piazza di Nytorget pullulano localini per mangiare o per provare l’esperienza di un’autentica fika svedese. Noi abbiamo provato ad esempio Falloumi, un po’ fuori rispetto al centro di Södermalm. Qui una cucina mediorentale e vegetariana riempie le pance degli avventori con bowl gigantesche e colme di prelibatezze.
Anche se non siamo riusciti a provarli tutti, ci sono arrivati molti consigli sui locali di Södermalm. Tra questi spiccano Hermans, ristorante a buffet a prezzi modici molto amato dai locals, e Reggev Hummus, la cui specialità è, sorprendentemente, l’hummus.
Durante i nostri giri per il quartiere andiamo a caccia di street art e negozietti, ma anche di bar per passare la serata. Ai confini tra Söder e Gamla Stan, in zona Slussen, ci concediamo una birra da Stigbergets Fot. Altri posti che avremmo voluto provare sono Snotty Sound Bar, Paradiso e Akkurat.
Museo Fotografiska
Sempre a Södermalm, non possiamo mancare di visitare il museo Fotografiska, aperto tutte le sere fino alle 23. Come suggerisce il suo nome, il museo è interamente dedicato alla fotografia e ospita una serie di mostre temporanee. Al momento della nostra visita erano in corso quattro mostre.
La prima, Stars, dedicata ai ritratti fotografici di Terry O’Neill: i volti delle star del cinema (e non solo) immortalate da questo fotografo britannico sono icone entrate nel nostro immaginario. Un aneddoto simpatico: per far ridere la regina Elisabetta II, O’ Neill fece una battuta sui cavalli. Il risultato è un ritratto unico nel suo genere.
La seconda mostra era su Andy Warhol, Photo Factory, un’esposizione dedicata alla produzione fotografica più intima del maestro della Pop Art. Somewhere Ethereal, invece, era una piccola mostra su 6 opere NFT di artisti internazionali.
L’ultima, The New Black Vanguard, esponeva scatti di fotografi che puntano a ridefinire i canoni di bellezza e a celebrare la “creatività nera” come nuovo ideale.
Fotografiska: informazioni per la visita
- Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 23.00, nelle altre stagioni dalle 10.00 alle 16.00
- Biglietto adulti: da 150 a 225 SEK (in base alle mostre disponibili)
- È presente anche un bar con musica dal vivo e un ottimo vibe
- Sito web
5. Isola di Skeppsholmen
Piccola isola proprio di fronte a Gamla Stan, Skeppsholmen vanta ben tre musei e un’importante fortificazione militare. Noi abbiamo visitato il Moderna Museet, museo di arte moderna e contemporanea.
La collezione permanente è gratuita, una rarità nel panorama museale della capitale svedese. L’esposizione è composta da dipinti, sculture, fotografie, videoarte e installazioni, e organizzata per sale tematiche.
Nomi di artisti celebri si mescolano ad altri meno conosciuti. Tra i primi troviamo opere di Andy Warhol, Paul Klee, Picasso, Giacomo Balla e Marcel Duchamp. Ogni anno il museo si impegna ad allestire anche mostre temporanee dedicate ad artisti scandinavi.
Moderna Museet: informazioni per la visita
- Aperto il martedì e il venerdì dalle 10.00 alle 20.00, negli altri giorni dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì.
- Collezione permanente a ingresso gratuito
- Mostre temporanee a pagamento
- Sito web
Kastellet
All’estremità di Skeppsholmen sorge un isolotto ancora più piccolo, Kastellholmen, dove si trova la cittadella fortificata Kastellet. Passeggiando lungo il perimetro dell’isola si può godere di una vita a 360 gradi su alcune delle zone più belle di Stoccolma, tra cui Gamla Stan, Södermalm e Djurgården.
6. Tour della metropolitana di Stoccolma: arte underground
Non tutti sanno che Stoccolma nasconde un mondo d’arte nel suo sottosuolo. Sono le fermate della metropolitana: 90 su 110, infatti, espongono murales, sculture e altre installazioni artistiche, trasformandosi esse stesse in opere d’arte.
Questo progetto di riqualificazione è iniziato negli anni ‘50 e continua tutt’oggi. Abbiamo trascorso un intero pomeriggio a spostarci da una stazione all’altra, per immortalare alcune delle più famose.
T-Centralen
La nostra esplorazione parte da T-Centralen, la stazione della metro più importante della città: qui si intersecano le tre linee (blu, rossa e verde), e ogni giorno transitano oltre 160.000 pendolari. Per rendere questa stazione connubio di stili, colori e murales, nel tempo sono stati coinvolti ben venti artisti diversi. E il risultato è straordinario.
Kungsträdgården
Proseguendo lungo la linea blu ci fermiamo a Kungsträdgården, la seconda stazione del nostro tour. Progettata da Ulrik Samuelson e inaugurata nel 1977, è un vero e proprio museo sotterraneo con statue, colonne, lampioni e altri dettagli sorprendenti.
Rådhuset
Terza fermata: siamo a Rådhuset, dove il genio artistico di Sigvard Olsson ci dona calde pareti color terra, un’imponente colonna che sembra venire fagocitata dal soffitto e altre chicche tutte degne di nota.
Solna Centrum
Sempre sulla linea blu facciamo una sosta a Solna Centrum. Qui l’installazione artistica cambia colore e assume tinte scarlatte, che in alcuni punti si scontrano con pareti di un verde brillante. I murales presentano anche illustrazioni di case e scene di vita quotidiana.
Stadion
Per l’ultima stazione del nostro tour ci spostiamo dalla linea blu a quella rossa. Qui facciamo sosta a Stadion, dove enormi strisce arcobaleno attraversano il soffitto e le pareti di una stazione dipinta d’azzurro. Senza dubbio uno dei posti più instagrammabili che abbiamo mai visto.
7. Drottningholm Palace
A un’oretta di distanza da Stoccolma, sull’isola di Lovön, sorge il palazzo di Drottningholm, residenza della famiglia reale svedese e sito patrimonio UNESCO. Drottningholm è uno scrigno di capolavori d’ispirazione rinascimentale che ci lasciano estasiati.
I lavori di costruzione del palazzo iniziarono nel 1662 e l’edificio principale fu progettato dall’architetto Nicodemus Tessin il Vecchio. L’ambiente più celebre di Drottningholm è probabilmente la camera della regina Edvige Eleonora, il cui arredo è talmente barocco che la regina non ci dormiva e la usava più che altro per ricevere gli ospiti.
Per i feticisti dei libri come noi, la biblioteca della regina Luisa Ulrica è un gioiellino che lascia a bocca aperta. Oggi la maggior parte dei duemila volumi che componeva la libreria si trova alla Biblioteca Reale di Stoccolma, ma l’ambiente rimane comunque impressionante e ricco di arredi settecenteschi.
La galleria di Carlo X Gustavo, anch’essa in stile barocco, è invece un vero e proprio elogio alle imprese militari di questo sovrano, di cui il soffitto è costellato.
Il Kina Slott
Usciamo nei giardini soleggiati e li attraversiamo per raggiungere il Kina Slott, ovvero la palazzina cinese. In origine questo padiglione fu costruito come regalo di compleanno per la regina Luisa Ulrica da parte del marito.
Presto divenne il luogo perfetto da usare in veste di residenza estiva, un edificio di dimensioni più modeste dove la famiglia reale poteva svagarsi un po’ e condurre uno stile di vita più rilassato.
Drottningholm Slott e Kina Slott: informazioni per la visita
- Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00 o dalle 10.00 alle 16.00 a seconda dei mesi. Orari stagionali aggiornati sul sito ufficiale
- Biglietto per il palazzo di Drottningholm: 130 SEK, circa 12,50 €
- Biglietto combinato Drottningholm + Kina Slott: 210 SEK, circa 20,50 €
- Durata della visita: dalle 2 alle 3 ore, sia libera che guidata
8. Stadshuset e il quartiere Norrmalm
Il giorno della nostra visita allo Stadshuset, il municipio di Stoccolma, il sole lascia il posto alla pioggia, ma la capitale svedese non perde la sua magia.
Stadshuset, il municipio di Stoccolma
Questo gigante rosso è sede dell’amministrazione cittadina da quasi un secolo: progettato da Ragnar Ostberg e inaugurato nel 1923, è composto all’incirca da otto milioni di mattoni. Da lontano, lo Stadshuset appare come una struttura imponente e un po’ cupa, ma una volta dentro le sue sale maestose sembrano risplendere di luce propria.
La prima sala che si incontra dopo aver varcato l’ingresso è l’immensa Sala Blu, che ospita ogni anno il banchetto del Premio Nobel – evento seguitissimo dagli svedesi -, a cui partecipano almeno 1300 ospiti. Una curiosità: per l’occasione la sala viene decorata con i fiori di Sanremo.
Proseguiamo la visita con la Sala Rossa, dove si riunisce il consiglio cittadino. La nostra guida ci spiega dove si siedono i vari partiti, differenziando quelli che governano da quelli che sono all’opposizione.
Concludiamo la visita degli spazi interni con l’elegantissima Sala d’Oro, ricoperta interamente da mosaici composti da diciannove milioni di tessere in foglia d’oro. Realizzati da Einar Forseth, questi mosaici raccontano la storia della città. Tra le altre cose, qui si tengono le danze e i festeggiamenti che seguono l’assegnazione del Nobel.
Infine saliamo sulla torre del municipio, e dopo 365 faticosi gradini raggiungiamo i 106 metri di altezza. Da lassù la vista su Stoccolma, e soprattutto su Gamla Stan, è impareggiabile.
Stadshuset: informazioni per la visita
- Le visite allo Stadshuset sono esclusivamente guidate
- Orari aggiornati delle visite sul sito ufficiale
- Biglietto adulti: 130 SEK, circa 12,50 €
Stadsbiblioteket
Usciamo dallo Stadshuset e ci addentriamo nel quartiere Norrmalm, il cuore moderno di Stoccolma. In questa zona si concentrano boutique raffinate e bar e ristoranti alla moda.
Ci sarebbero tantissime cose da vedere, per esempio la Wetterling Gallery o il Medelhavsmuseet, ma purtroppo il tempo a disposizione è poco e noi ci dirigiamo verso la Stadsbiblioteket, la biblioteca civica di Stoccolma.
Si tratta della biblioteca più grande di tutta la città, celebre soprattutto per la sua iconica rotonda centrale. Dopo la visita ci fermiamo per una pausa pranzo e dolcetto al Café Pascal (che volendo si trova anche a Södermalm).
Strindbergsmuseet
Potremmo davvero chiamarci i Viaggiascrittori senza almeno una visita letteraria in ogni viaggio? La nostra seconda tappa a Norrmalm ci porta allo Strindbergmuseet, la casa-museo di August Strindberg, uno dei più famosi e prolifici autori svedesi.
In questo appartamento Strindberg trascorse gli ultimi quattro anni della sua vita. Il piccolo museo è davvero un gioiellino, in particolare la camera da letto e lo studiolo dove sono ancora conservati gli oggetti personali dell’autore.
Strindbergmuseet: informazioni per la visita
- Aperto dal martedì alla domenica, dalle 12.00 alle 16.00
- Biglietto adulti: 100 SEK, circa 9,50 €
- Sito ufficiale
9. Sigtuna
Gita fuori porta da Stoccolma? Sigtuna è la meta che stai cercando! Questa cittadina medievale a circa 40 km dalla capitale è una delle più antiche e meglio conservate di Svezia. Fu fondata nel 970 e per secoli fu un importante crocevia commerciale.
Per raggiungere Sigtuna da Stoccolma con i mezzi pubblici impieghiamo poco più di un’ora. Prendiamo il pendeltåg (il trenino dei pendolari) da T-Centralen a Märsta, poi un autobus da Märsta a Sigtuna. Se hai la SL-card, la carta dei mezzi pubblici di Stoccolma, il viaggio nell’area di Sigtuna è già compreso.
Scesi dal bus, ci sentiamo catapultati in un autentico villaggio di campagna. Le abitazioni in legno sulla via principale sono perfettamente preservate. Sulla piazzetta centrale si affaccia il bell’edificio del Municipio, oggi trasformato in un museo.
Una delle cose più interessanti di Sigtuna sono le pietre runiche disseminate per il centro storico: se ne incontrano dodici e risalgono all’epoca della Cristianizzazione della Svezia.
A Sigtuna si trovano anche diverse chiese in pietra, che testimoniano la ricchezza di questo insediamento. Da non perdere le rovine San Peter e San Olof e la chiesa di Santa Maria.
Ma che gita fuori porta sarebbe senza una fika? Ci fermiamo per uno spuntino da Tant Bruns Kaffestuga: il caffé più antico di Sigtuna sforna torte deliziose servite dalle cameriere in abiti tradizionali. I nostri sandwich con polpettine, la torta di mele e quella di mirtilli sono davvero memorabili.
Prima di riprendere la strada del ritorno, facciamo una sosta sulle rive del lago Mälaren per contemplare ninfee, vecchietti a passeggio e paperelle.
Sigtuna: informazioni per la visita
- Il museo, il municipio e gli altri spazi aperti al pubblico sono gratuiti
- L’ufficio del turismo è ben fornito di opuscoli e mappe
- Sito ufficiale del turismo di Sigtuna
Altri musei da vedere a Stoccolma
Una settimana è un tempo sufficientemente lungo per visitare la capitale svedese. Nonostante questo, alcune attrazioni degne di nota sono rimaste fuori dal nostro itinerario. Per esempio:
- ABBA: The Museum, il museo dedicato alla band svedese più famosa di sempre;
- Historiska Museet, un affascinante museo storico con una ricca sezione dedicata ai vichinghi;
- Nobelmuseet, museo in Gamla Stan che ripercorre la storia del Premio Nobel tra curiosità e cimeli;
- Nationalmuseum, che ospita la principale collezione d’arte di Svezia;
- Millesgården Museum, abitazione dello scultore svedese Carl Milles, una vera galleria d’arte a cielo aperto.
Dove alloggiare a Stoccolma: Clarion Collection Hotel Tapetfabriken
Per la nostra settimana a Stoccolma abbiamo alloggiato al Clarion Collection Hotel Tapetfabriken, un hotel di design ricavato all’interno di un’ex fabbrica tessile. Lo abbiamo scelto per l’ottimo rapporto qualità-prezzo e per la formula mezza pensione, che ci ha permesso di risparmiare molto sul soggiorno.
L’unico inconveniente è la posizione decentrata che costringe a fare affidamento sui mezzi pubblici, per quanto i collegamenti siano frequenti.
Come raggiungere Stoccolma dall’aeroporto
Stoccolma dispone di tre aeroporti, Arlanda, Skavsta e Bromma. I primi due sono collegati all’Italia con voli low cost e non, mentre Bromma è utilizzato per i collegamenti nazionali.
Noi siamo atterrati all’aeroporto di Stoccolma Arlanda, a circa 42 km dal centro, il più vicino e meglio servito per chi arriva dall’Italia. Da Arlanda ci sono due opzioni per raggiungere il centro di Stoccolma:
- treno Arlanda Express fino a Central Station, 18 minuti di percorrenza ma costo elevato (299 SEK a tratta, circa 27 €);
- autobus Flygbussarna fino a Stockholm C, 45 minuti di percorrenza, 119 SEK, circa 11 €.
L’aeroporto di Skavsta si trova a 100 km da Stoccolma ed è servito perlopiù dalle compagnie low cost. Raggiungere il centro richiede circa 80 minuti in autobus sempre con la compagnia Flygbussarna.
Come muoversi a Stoccolma
Stoccolma è una città stupenda da girare a piedi. Il centro è abbastanza raccolto sulle isole principali e si presta a lunghe passeggiate. Tuttavia, se come noi alloggi lontano dal centro o preferisci ridurre i tempi degli spostamenti, la capitale svedese possiede una capillare rete di trasporti: bus, tram, metropolitana, traghetti, treni…
Se prevedi di usare spesso i mezzi pubblici, ti conviene acquistare una travelcard SL su cui caricare un abbonamento per il numero di giorni corrispondente al tuo viaggio.
Nel nostro caso, l’ente del turismo ci ha fornito una travelcard da 7 giorni (430 SEK, circa 39 €). Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale di SL.
La SL Access smart card può essere acquistata sull’app SL-Journey planner and tickets (in versione digitale), presso le stazioni della metro o del treno o nei centri SL.
Il nostro viaggio a Stoccolma finisce qui. Ci auguriamo che questa guida ti sia stata utile e che tu possa trascorrere un meraviglioso soggiorno svedese. Hai qualche domanda o curiosità? Ti aspettiamo nei commenti!
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