L’Irlanda si può raccontare? Ci proviamo da mesi, ma ci sono momenti e paesaggi che vanno vissuti col vento in faccia, sotto una pioggerellina leggera. Oppure per le strade dei suoi villaggi colorati, con le orecchie piene di musica.
Se raccontarla non è facile, organizzare un viaggio in Irlanda è invece alla portata di tutti. In questo articolo vogliamo condividere con te il nostro itinerario on the road di 10 giorni tra Repubblica d’Irlanda e Irlanda del Nord. Pronti a viaggiare con noi?
Cosa vedere in Irlanda in 10 giorni
Si può visitare l’Irlanda in dieci giorni? Non per intero, specialmente se prevedi delle tappe anche in Irlanda del Nord. Tuttavia, 10 giorni sono un tempo sufficiente per assaggiare la sua bellezza straordinaria, che ti farà venire voglia di tornare. O di non ripartire più.
Ho organizzato questo viaggio on the road insieme a Marco, per la mia famiglia arrivata dall’Italia. Avendo vissuto a Dublino per 10 mesi, abbiamo cercato di mostrare loro il meglio che quest’isola ha da offrire. Il nostro ritmo è stato molto sostenuto: abbiamo percorso più di 2000km e cambiato alloggio quasi ogni sera.
A malincuore, ci sono regioni che abbiamo escluso dall’itinerario per mancanza di tempo, per esempio il sud dell’Irlanda con Cork e il Ring of Kerry. Se hai a disposizione più giorni, potresti pensare di aggiungere altre tappe.
Itinerario di 10 giorni nella Repubblica d’Irlanda e in Irlanda del Nord
L’itinerario che ti proponiamo inizia da Dublino. Da qui ci spostiamo a Belfast, capitale dell’Irlanda del Nord, per visitare alcune attrazioni imperdibili, nonché qualche location del nostro show preferito, Il Trono di Spade.
Immancabile una tappa a Derry, per immergersi nella storia del conflitto nord-irlandese. Da qui proseguiamo attraverso la contea di Donegal e scendiamo lungo la costa nord-ovest per visitare Achill Island e il Connemara.
Il viaggio si conclude a Galway e alle scogliere of Moher, per poi far ritorno a Dublino. Clicca qui per vedere la mappa del nostro on the road.
Giorno 1: Dublino
Dopo aver accolto i miei in aeroporto e averli sistemati in hotel a Swords, faccio loro da cicerone per Dublino, la “mia” città. Iniziamo la nostra passeggiata dalla riva nord del Liffey per poi dirigerci verso Trinity College e Temple Bar. Purtroppo, è pomeriggio inoltrato e molte attrazioni di Dublino sono già chiuse, per cui dovremo completare la visita nei giorni seguenti.
Ecco alcune guide su Dublino per organizzare il tuo itinerario in città a seconda del tempo a disposizione:
- Dublino, cosa vedere in un giorno!
- Dublino: 10 cose da vedere e fare gratis
- Dove mangiare a Dublino: 20 posti buoni ed economici
- 14 posti da instagrammare a Dublino
Giorno 2: Malahide e Howth
Una visita di Dublino non può prescindere da qualche gita fuori porta. Così, eccoci a visitare i nostri due luoghi preferiti a pochi km dalla capitale irlandese.
Sto parlando di Malahide, una cittadina sul mare famosa per il suo castello. Qui abbiamo visitato i lussureggianti giardini recintati: in particolare non perdere la serra piena di farfalle tropicali! Vuoi saperne di più? Leggi il nostro articolo su Malahide.
La seconda tappa della giornata è Howth col il suo percorso sulle scogliere fino al faro Baily Lighthouse. Se arrivi con la DART alla stazione di Howth, passeggia verso il porto fino alla lunga passerella davanti all’isola di Ireland’s Eye. All’angolo con il ristorante Sing Kitric, prosegui in salita fino a raggiungere l’inizio della passeggiata sterrata sulle scogliere.
Il percorso più facile è lungo circa 6km. Nella bella stagione, le scogliere sono fiorite di erica e ginestra selvatica e le urla dei gabbiani sono così forti da coprire ogni altro suono.
Ti consigliamo di non spingerti fino al faro, perché è chiuso ed è impossibile vederlo dalla penisola. Il panorama migliore si gode proprio dal percorso. Puoi tornare indietro per la stessa strada oppure prendere uno dei sentieri in salita tra i cespugli.
Così facendo, sbucherai sulla strada principale che ridiscende verso il porto di Howth. Volendo, puoi prendere il bus n. 31 e tornare direttamente a Dublino.
Giorno 3: Da Dublino a Belfast
Il terzo giorno completiamo la visita di Dublino e mia sorella si scatena in un po’ di shopping selvaggio. Nel pomeriggio ritiriamo l’auto a noleggio e ci mettiamo alla guida verso Belfast per iniziare il viaggio on the road vero e proprio. Più avanti nell’articolo ti raccontiamo la nostra esperienza di noleggio auto in Irlanda.
A Belfast siamo solo di passaggio, ma se prevedi di visitarla e hai almeno una giornata da dedicarle, leggi le nostre guide sulla capitale dell’Irlanda del Nord:
- Belfast, cosa vedere in 2 giorni tra murales e Titanic
- Dove mangiare a Belfast: 3 posti da provare
- Titanic Belfast: un museo inaffondabile
Giorno 4 e 5: Irlanda del Nord, sulle tracce del Trono di Spade
Le nostre tappe alla scoperta dell’Irlanda del Nord iniziano da Belfast. Come forse saprai, molte location della serie Il Trono di Spade, nonché gli studios, si trovano in questo paese. Da veri appassionati dello show, abbiamo deciso di includere nel nostro itinerario alcune soste fotografiche a tema.
Ricorda, in Irlanda del Nord si usa la sterlina.
La prima tappa è The Dark Hedges, una suggestiva foresta in cui gli alberi incurvati creano una galleria quasi magica. È la Strada del Re percorsa da Arya e altri abitanti di Westeros.
La seconda sosta è il ponte sospeso di Carrick-a-Rede. Questo ponte di corda lungo 18 metri collega la terraferma con un isolotto roccioso: tutto intorno, le onde s’infrangono contro bianche scogliere.
Tour di un giorno delle location del Trono di Spade e Giant’s Causeway da Belfast
A poca distanza dal ponte si trova Larrybane Quarry, una cava dismessa (ora usata come parcheggio), che ha fatto da location per l’accampamento di Renly Baratheon in Game of Thrones.
Carrick-a-Rede Brigde: info e prezzi
- Biglietto 8£ per attraversare il ponte (camminare lungo il percorso è gratuito)
- Controlla gli orari sul sito ufficiale
Solo pochi km separano questi luoghi da Ballintoy Harbour, che nello show televisivo diventa il porto di Pyke, capitale delle Isole di Ferro della casata Greyjoy.
Nel pomeriggio visitiamo uno dei luoghi simbolo dell’Irlanda del Nord, Giant’s Causeway. Il “sentiero del gigante” è una formazione rocciosa composta da circa 40.0000 colonne ottogonali di basalto. Secondo la leggenda, a costruirlo fu il gigante Fionn per raggiungere la Scozia.
Giant’s Causeway: info e prezzi
- Biglietto 11,50£ a persona se si utilizza il parcheggio del Visitor Centre
- Si può visitare gratis senza passare per il centro se si arriva a piedi oppure se si parcheggia nella vicina stazione (6£ a vettura in contanti) o davanti al Causeway Hotel (dovrai consumare qualcosa al bar). Se scegli questa soluzione, assicurati di dire al vigile che dirige il traffico che stai andando all’hotel. Da qui puoi utilizzare l’ingresso al sito che si trova a sinistra dell’edificio.
Facciamo sosta per la notte a Portrush, una cittadina sul mare. Da qui ripartiamo il mattino seguente per visitare altri due luoghi stupendi. Il primo è Dunluce Castle, uno spettacolare castello in rovina sulle scogliere.
Proseguiamo poi per Downhill Demesne e Mussenden Temple, residenza fatta costruire nell’800 dal vescovo di Derry Frederick Hervey. Un uomo talmente pio da meritarsi i soprannomi di “maledetto prete” e “Casanova inglese”. Oggi la sua dimora è in rovina, ma lo straordinario tempietto circolare a picco sulla scogliera toglie il fiato.
Nel pomeriggio raggiungiamo Derry, dove facciamo sosta per la notte. Purtroppo la pioggia battente ci costringe a rimandare la visita di questa città al giorno seguente.
Dunluce Castle – Downhill Demesne: info e prezzi
- Biglietti Dunluce Castle 5,50£
- Orari Dunluce Castle: tutti i giorni dalle 10 alle 17
- Biglietti Downhill Demesne 5,60£
- Orari Downhill Demesne: tutti i giorni dalle 10 alle 17
- Sito Downhill Demesne
Giorno 6: Derry e il Donegal
Il nostro sesto giorno on the road inizia a Derry, città dell’Irlanda del Nord tristemente famosa per i Troubles. Qui nel 1969 scoppiarono le ostilità tra i cittadini cattolici e i protestanti, sostenitori del governo britannico. Da non perdere il quartiere operaio di Bogside, all’epoca dei fatti autoproclamatosi stato indipendente con il nome di Free Derry. Oggi i murales a tema storico ne hanno fatto un’opera d’arte a cielo aperto.
Il nostro viaggio prosegue. Superiamo il confine e siamo di nuovo nella Repubblica d’Irlanda. Ci troviamo nella contea di Donegal, un luogo di incredibile bellezza paesaggistica. Attraversiamo le alture dei Rosses, punteggiate di laghetti, e raggiungiamo la costa. Da qui scendiamo verso Ardara, villaggio famoso per la produzione di tweed.
Facciamo una sosta all’incredibile cascata di Assaranca e inseguiamo qualche pecorella sulla spiaggia (nel Donegal sono ovunque!). La tappa finale della giornata sono le scogliere di Slieve League, tra le più alte in Europa: un luogo incredibile, e incredibilmente meno affollato delle Cliffs of Moher!
Leggi anche: Donegal, cosa vedere nella contea più selvaggia d’Irlanda
Ci fermiamo per la notte al Carrick House B&B di Killybegs, uno dei più deliziosi dove abbiamo soggiornato in Irlanda.
Giorno 7: Achill Island e Westport
La mattina seguente visitiamo la colorata cittadina di Donegal, poi maciniamo km verso sud in direzione di Achill Island. Quest’isola, collegata alla terraferma da un ponte carrabile, ha spiagge da paradiso tropicale… ma fredde. Da non perdere le magnifiche Keel Beach e Keem Bay: quest’ultima è una piccola baia dalle acque turchesi incastonata tra le montagne.
La nostra base per la notte è un appartamento nella bellissima Westport, eletta città più vivibile d’Irlanda. Le sue facciate tutte colorate, abbellite con fiori variopinti, riempiono il cuore di allegria.
Giorno 8: Connemara e Kylemore Abbey
Il Connemara è laghi in cui si specchia il cielo, colline, rovine, incantesimo. Avevamo già visitato questa zona nel nostro primo viaggio in Irlanda. Ne abbiamo approfittato per tornare anche a Kylemore Abbey, squisita dimora costruita dal ricco Mitchell Henry come dono di nozze per la moglie e poi acquistata da suore benedettine. I suoi giardini recintati sono tra i più belli in Irlanda.
Kylemore Abbey: info e prezzi
- Biglietto adulti 13€, studenti (con tesserino) 9€
- Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18
- Sito web
Nel pomeriggio facciamo tappa al villaggio di Cong, un luogo sospeso nel tempo, al crocevia di due laghi. Concludiamo la giornata di fronte alle impressionanti rovine del convento di Ross Errilly Friary.
A ospitarci per la notte è Galway, porta dell’Irlanda dell’ovest. Una cittadina che non si può raccontare, ma solo vivere, tra l’allegria dei suoi artisti di strada e il profumo invitante che esce dai ristoranti.
Giorno 9: Inisheer (isole Aran) e Cliffs of Moher
Si parte da Galway di buon mattino. Direzione il porticciolo di Doolin, da cui ci imbarchiamo per Inisheer, la più piccola delle isole Aran. Acque limpide e cangianti, spiagge dorate, il relitto di una nave arenata sulle rocce: quest’isola è un piccolo paradiso selvaggio, da scoprire a piedi o in sella a una bicicletta.
Dopo un paio d’ore su Inisheer (col senno di poi valeva la pena fermarsi di più!), torniamo sulla terraferma e ci rimettiamo in auto. Pochi km ci separano dalle scogliere di Moher, un luogo che per la sua bellezza è praticamente un simbolo dell’Irlanda. Questi giganti buoni affacciati sull’Oceano sono percorsi da milioni di visitatori ogni anno. Possono essere molto affollati, ma non per questo meno incredibili.
Nel tardo pomeriggio facciamo ritorno a Galway. È l’ultima sera del nostro viaggio on the road.
Cliffs of Moher: info e prezzi
Se scegli di parcheggiare in loco dovrai pagare un biglietto di 8€ per persona nella vettura (che comprende l’accesso al Vistor Centre). Nella nostra esperienza, nessuno ha controllato i biglietti per il percorso sulle scogliere. Perciò un’idea furba per risparmiare potrebbe essere far scendere le persone dalla macchina prima di entrare nel parcheggio. Ma non te l’abbiamo detto noi.
Giorno 10: Rientro a Dublino
Il mattino dell’ultimo giorno inizia con un doppio malumore. Uno, bisogna tornare. Due, abbiamo forato. Nonostante sia domenica, riusciamo a trovare un gommista disponibile. Quindi ci mettiamo in viaggio verso Dublino: la mia famiglia rientra in Italia nel pomeriggio.
Non riusciamo quasi a tenere le fila di questo viaggio. I fotogrammi si sovrappongono, bellezza si stratifica su bellezza. Forse non a caso il simbolo dell’Irlanda è un’arpa. Non c’è un’altra terra che, come questa, sa far cantare il cuore. Corda su corda.
Consigli per organizzare un viaggio on the road in Irlanda
Organizzare un viaggio on the road in Irlanda non è economico, ma si può risparmiare molto scegliendo con cura gli alloggi. Abbiamo preferito prenotare quasi tutti gli appartamenti su Airbnb, dove si trovano soluzioni a prezzi convenienti. Così facendo, avevamo a disposizione la cucina per la colazione e la cena, anche se abbiamo mangiato fuori spesso.
Dove dormire in Irlanda
Ecco la lista delle strutture e degli appartamenti in cui abbiamo soggiornato.
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- Swords (i miei genitori): Premier Inn, hotel con buon rapporto qualità/prezzo. Lontano dal centro ma ben collegato all’aeroporto e alla città con autobus
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- Portrush: appartamento Airbnb, non entusiasmante ma per una notte ci sta
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- Killybegs: Carrick House B&B, uno dei migliori in cui abbiamo soggiornato in Irlanda, camere enormi e immacolate
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- Westport: appartamento Airbnb, sporchino ma enorme
La spesa per l’alloggio è stata di 193,50€ a testa (eravamo in 5). Restano fuori altri 285€ spesi dai miei genitori per dormire a Dublino, che è carissima.
Se pensi di usare Airbnb per prenotare in Irlanda, leggi la nostra guida dedicata. Ti lasciamo anche uno sconto di 30€ da utilizzare per il tuo primo viaggio se ti iscrivi da questo link.
Come si guida in Irlanda
Dalla parte sbagliata! La guida a sinistra, sia nella Repubblica d’Irlanda che in Irlanda del Nord, può dare qualche problemino all’inizio, ma ci si abitua in fretta. L’importante è copiare le altre vetture e ricordarsi di fare le rotonde al contrario. In Irlanda ci sono pochi tratti di autostrada: nella maggior parte dei casi ti troverai a guidare su strade a due corsie into the wild.
Noleggiare un’auto in Irlanda
Per il noleggio dell’auto ci siamo affidati alla nostra agenzia di viaggi di riferimento, che ci ha prenotato una vettura con la compagnia Easirent. Di solito preferiamo farlo direttamente online, ma per l’Irlanda volevamo stipulare un’assicurazione completa (super cover).
Questo tipo di assicurazione ti verrà proposta da qualsiasi compagnia di autonoleggio direttamente al banco, in aggiunta al prezzo già pagato online. Non stipulare un’assicurazione completa in Irlanda significa che sulla carta di credito verrà bloccato un deposito molto salato, dai 1000 ai 2000€.
Per il noleggio con Easirent di un’auto per 7 giorni e assicurazione completa abbiamo speso circa 450€. Non abbiamo avuto problemi, ma non consiglieremmo questa compagnia, perché l’ufficio è lontano dall’aeroporto e la riconsegna non è stata esattamente emozionante.
Confronta i prezzi degli autonoleggi sul portale DiscoverCars
Irlanda: quando andare
Il periodo migliore per visitare l’Irlanda è sicuramente il mese di giugno, “l’estate irlandese”. È in genere il mese meno piovoso e con temperature più alte. Prima di partire per l’estero ti consigliamo inoltre di stipulare sempre un’assicurazione di viaggio. Scegliendo un’assicurazione con Heymondo tramite il nostro link, hai diritto a uno sconto del 10% sulle tariffe base del loro sito web.
Il nostro primo viaggio in Irlanda l’avevamo fatto in agosto, trovando un clima più incerto. Luglio e agosto vanno ugualmente bene anche se piove più spesso. Anche settembre è abbastanza mite e i colori sono bellissimi. Ma tieni a mente una cosa: in Irlanda ci sono quattro stagioni in un giorno.
Come mi vesto? Cosa metto in valigia? Se questi dubbi ti assillano, leggi la nostra pratica guida.
Cosa mangiare in Irlanda
La dieta irlandese è abbastanza proteica. I piatti tipici sono a base di pesce o di carne, accompagnati dalle immancabili patate. Ti consigliamo di assaggiare:
- la fish chowder, zuppa di pesce cremosa (con tanto salmone)
- fish o meat pie, uno strato di pesce o carne simile a spezzatino/corposo ragù, ricoperto da uno strato di puré
- Guinness pie, carne di manzo cotta nella birra nazionale, sotto uno strato di pasta croccante
- stew, stufato con vari tipi di carne e verdure
- fish and chips, anche da asporto
- hamburger di angus irlandese
- soup, gli irlandesi sono specializzati in zuppe!
- ogni tipo di torta, dalla carrott cake alla lemon meringue pie
Difficilmente verrà servito del pane a tavola, a meno che non lo ordini come antipasto con un po’ di burro. L’acqua potabile (tap water) è sempre gratuita. Una pinta di birra non può mancare. Non si paga il coperto, ma la mancia è apprezzata.
Presto pubblicheremo degli approfondimenti sulle singole tappe del viaggio. Torna a consultare questa pagina per tutti gli aggiornamenti. Hai bisogno di aiuto per organizzare il tuo viaggio in Irlanda? Lascia un commento qui sotto o scrivici una mail.
5 Commenti
Ilaria Fenato
Luglio 5, 2018 at 7:22 pmCiao!! Avete fatto un bellissimo giro anche se in poco tempo siete riusciti a vedere moltissimo, prendo qualche appunto per il donegal (grazie ancora per la foto della brochure) e Achill Island aspettando gli articoli a loro dedicati. Ne scriverai giusto? Intanto vi auguro di riuscire a trovare armonia anche in Italia <3
elena
Luglio 23, 2018 at 9:48 amChe voglia di partire!!!
Jessica
Febbraio 21, 2019 at 11:16 amBellissimo articolo e splendido on the road! Stavo girovagando sul web alla ricerca di consigli per visitare Dublino (una delle mete in lizza per il viaggio estivo), ma leggendo questo post mi hai fatto venire una voglia matta di noleggiare un auto e visitare l’ovest! E sai che ti dico? Ora inizio ad abbozzare un itinerario e poi lo sottopongo al mio autis… ehm, ragazzo.
Grazie infinite per le preziose dritte!
TANIA
Marzo 30, 2019 at 3:13 pmBellissimo itinerario! Anche io stavo pensando a Dublino come meta ad agosto, ma purtroppo senza macchina avendo 24 anni! Sai se è fattibile con i mezzi arrivare al ponte sospeso? Mi piace tantissimo!!
Marco Tamborrino
Aprile 6, 2019 at 9:46 amCiao Tania! Ci sono dei tour organizzati che visitano questi luoghi in Irlanda del Nord, quindi sì, è fattibile 🙂 Però dovrai rinunciare ad altri posti… magari aspetta un altro anno, no? 🙂