Tornando dalla nostra gita a Lillaz, abbiamo pensato di visitare il Castello Reale di Sarre, che era di strada e di cui onestamente non sapevamo molto.
Il castello di Sarre si trova sulla strada statale che porta al Monte Bianco, poco dopo lo svincolo per Cogne. La visita al castello è guidata, e la guida che ci lavora è gentile e paziente, oltre ovviamente a metterci un sacco di passione.
Storia del castello reale di Sarre
I protagonisti della storia del castello sono Savoia Vittorio Emanuele II e Umberto I. Stiamo parlando di una storia di caccia, un luogo in cui i reali d’Italia si ritiravano per cacciare soprattutto stambecchi e camosci. I camosci erano però considerati “meno nobili” a causa delle piccole corna. Umberto I andò avanti a cacciare stambecchi anche dopo che divenne illegale farlo, acquisendo di fatto un privilegio che nessun altro possedeva.
Al primo piano del castello possiamo trovare una galleria e una sala interamente tappezzate di corna di stambecco. Decine e decine di trofei testimoniano la realtà delle battute di caccia dei reali. Purtroppo non era permesso scattare fotografie, ma la guida mi ha gentilmente permesso di farne una alla galleria:
Sempre al primo piano del castello sabaudo troviamo la camera del re, la camera della regina e quella dell’assistente. Quest’ultimo era un uomo fidato che doveva essere sempre pronto a servire Sua Maestà in caso di necessità.
Al secondo piano, invece, troviamo appartamenti più intimi e stretti, spesso colorati da dipinti di vario tipo. Uno di questi ritrae il matrimonio del 1930 tra Umberto II e Maria José, principessa del Belgio, nella cappella Paolina del Quirinale. Nel dipinto, sulla destra, spicca anche la figura di Benito Mussolini.
La visita al castello sabaudo non comprende né la torre né le cucine (che si trovavano nei sotterranei). Posso comunque affermare di esserne rimasto più che soddisfatto. Per mezz’ora mi sono immerso con curiosità in dettagli storici che non conoscevo, e che ora fanno parte del mio bagaglio culturale.
Da bambino ho visitato altri castelli valdostani, ma ero troppo piccolo per ricordarli. Per questo motivo nel febbraio 2016 ho intrapreso un tour valdostano incentrato sui suoi castelli.
INFO UTILI
Orari
Dal 2 gennaio al 24 marzo e dal 1° ottobre al 31 dicembre: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00, chiuso il lunedì Chiuso il 25 dicembre e il 1° gennaio
Dal 25 marzo al 30 settembre: dalle 9.00 alle 19.00, tutti i giorni
Prezzi
Intero: € 5,00
Ridotto: € 3,50 (comitive di almeno 25 persone paganti e studenti universitari)
Gratuito: < 18 anni, soggetti portatori di handicap in possesso della certificazione di cui alla legge 104/92 e loro accompagnatori
Il castello reale di Sarre si trova in località Lalex (AO), cap 11010. Maggiori info qui.
2 commenti
Davvero interessante…lo scorso anno avevo programmato un weekend lungo tra i castelli della Val d’Aosta, ma poi mi si è rotta l’auto 🙁
Spero di riuscire ad andarci questa primavera e il castello di Sarre sarà una tappa obbligatoria!
Noooo, mannaggia, mi dispiace un sacco 🙁
Vedrai che riuscirai ad andarci! I castelli non si muovono da lì, per fortuna 😀