La Val Formazza si trova in Piemonte, ed è una delle 7 valli che costituiscono il comprensorio della Val d’Ossola. Erano anni che non mi spingevo fino a questi luoghi remoti. Io, padre e fratelli cercavamo un posto dove ci fosse neve a sufficienza per far correre il nostro Anakin. Vi ricordate del mio golden retriever, vero? Ecco, il nostro cucciolo non aveva mai visto la neve! Quale occasione migliore di una gita in Val Formazza?
Abbiamo scelto questa destinazione anche per la sua comodità: è da un po’ che non nevica, e per trovare la giusta quantità di neve occorre raggiungere una certa altitudine. In Val Formazza, infatti, si possono raggiungere i 1718 metri di altezza con la macchina! Il punto di arrivo è Riale, frazione del comune di Formazza.

Le numerose casette di Riale.
Riale e lo sci di fondo in Val Formazza
La fonte di introito principale per questo minuscolo paesino è senza dubbio il turismo. Ma cosa porta italiani e stranieri ad avventurarsi fino a Riale? Lo sport, naturalmente. A Riale si trova una bellissima e ampia pista per sci di fondo. Lo dico anche a voi: se avete paura di praticare lo sci normale e non temete la fatica… Riale è il posto che state cercando! Lo sci di fondo è divertente, ma richiede un bel po’ di energia. Io una volta l’ho provato, e vi assicuro che ci si diverte un sacco!
Il Lago di Morasco, uno specchio tra le montagne innevate
Tra le cose da vedere in Val Formazza spicca subito l’incantevole lago di Morasco. Sono anni che desidero vedere un lago montano con la neve, e finalmente sono stato accontentato. Le montagne colme di neve che si specchiano nel lago per metà ghiacciato mi hanno lasciato senza parole. È puro spettacolo della natura. Mentre lo ammiri dimentichi di vivere in città, dimentichi lo smog e i grattacieli grigi, dimentichi la nebbia e l’umidità. Rimangono solo la distesa d’acqua e le cime innevate.
Come vedete dalla foto qui sopra, il lago di Morasco è un lago artificiale. La diga è imponente, ed è possibile percorrerla a piedi. Verso il fondo del lago, invece, sorge la centrale elettrica. Il lago di Morasco è raggiungibile da Riale dopo una passeggiata di circa mezz’ora. Con la neve e un golden retriever, però, potrebbe magicamente diventare un’ora. Non preoccupatevi, tutto normale!
Qui sopra potete vedere mio fratello e mia sorella durante un raro momento di vicinanza. Sullo sfondo c’è la centrale elettrica, e ci troviamo più o meno a metà lago. Un giro completo richiede circa 2 ore, ma con la neve e il ghiaccio bisogna stare attenti a non scivolare, quindi almeno 3. Per questo motivo e anche per il fatto che d’inverno il sole in montagna tramonta alle 14.30, abbiamo deciso di fare marcia indietro e andare a rifocillarci. Sì, so cosa state pensando. Ma non c’è cosa più bella che abbuffarsi di cibo in montagna. Segnatevi queste parole.
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RIALE: DOVE E COSA MANGIARE IN VAL FORMAZZA
Sarò sincero: questa volta sono rimasto deluso. Non tanto per la qualità del cibo, sulla quale non ho nulla da eccepire. Sono rimasto deluso dalla gamma di piatti disponibili. Da un ristorante a 1700 metri (attenzione: ristorante, non rifugio!) mi aspetto almeno della polenta. E in effetti la polenta c’era, ma solo quella pasticciata (ovvero al formaggio). Possibile che in un luogo di ristoro di montagna non venga servita della polenta con la carne?

Pane: almeno quello non mancava.
La scelta era così ridotta che mi sono ritrovato a ordinare una zuppa nera (pane, cipolla e formaggio nostrano). Buona davvero, non lo nego. Mio padre e mia sorella, però, per avere della carne hanno ordinato un hamburger di vitello con patate al forno. L’hamburger era piccolino e senza pane. Sto dicendo che si sono ritrovati nel piatto il pezzo di carne con attorno delle patate. Buono, eh, ma suvvia, siamo seri. Anche no.
Questo aspetto, insieme alla maleducazione di chi finiva di pranzare e non accennava neanche lontanamente ad alzarsi per fare spazio alle persone in attesa (tra cui noi), mi ha fatto storcere il naso. Il personale del posto avrebbe almeno potuto far notare che c’era gente che aspettava di sedersi e ordinare. Il ristorante, per dovere di cronaca, era il Walser Schtuba. Ci tengo a sottolineare che la qualità del cibo era alta, e che alla fine ci è stato pure offerto il caffè (il computer si era inceppato e il nostro ordine si era smarrito, quindi ci è toccato attendere 20 minuti in più prima di mangiare).
Sulla strada del ritorno abbiamo fatto fare qualche ultima corsetta ad Anakin, poi siamo scappati perché iniziava a fare veramente freddo. L’inverno in Val Formazza è fatto da giornate brevi ma intense. Gli spettacoli che la natura ti offre valgono da soli l’intera giornata: il lago di Morasco con le sue cime innevate me lo ricorderò per sempre.
10 Commenti
Fabio
Dicembre 14, 2016 at 7:43 pmChe posto splendido!
Marco Tamborrino
Dicembre 14, 2016 at 9:46 pmEh già! Veramente bello 🙂
Valentina
Dicembre 14, 2016 at 9:38 pmÈ un posto meraviglioso! Ed è vicinissimo per me! Mi chiedo perché ancora non ci sono stata! Devo vedere quel lago ghiacciato assolutamente! Ps. Anakin pare aver gradito la neve! ❄
Marco Tamborrino
Dicembre 14, 2016 at 9:45 pmAnakin ha gradito tantissimo, infatti! Adesso non gli resta che sperimentare la neve fresca 😀
Comunque sì, Valentina, devi assolutamente andarci!
Eliana
Dicembre 15, 2016 at 11:31 pmQuando vedo questi paesaggi innevati mi vien voglia di vivere al nord, qui niente neve 🙁
Che carino Anakin!
Marco Tamborrino
Dicembre 16, 2016 at 10:24 amLa neve e le gite in montagna sono un bagliore di luce nel grigio, freddo e nebbioso inverno in pianura!
inworldshoes
Dicembre 16, 2016 at 9:03 amVeramente un posto splendido dove sentirsi liberi, a contatto con la natura ed il freddo inverno… che poi così tanto freddo non è quando si ha la possibilità di correre e divertirsi con la propria famiglia e quel cagnolone dolcissimo! 🙂
Marco Tamborrino
Dicembre 16, 2016 at 10:24 amA dire il vero c’era uno sbalzo di temperatura eccessivo tra sole e ombra. Quando siamo arrivati abbiamo dovuto camminare 1 km buono all’ombra: si gelava! Appena arrivati al sole faceva caldo stare anche in maniche corte 😀 e sì, quel cagnolone è dolcissimo veramente, io lo adoro.
L'OrsaNelCarro Travel Blog
Gennaio 4, 2017 at 11:51 pmOgni tanto torno su questo post a guardarmi i vostri scatti *_* ma che posto speciale è?
Chiara Paglio
Gennaio 5, 2017 at 12:54 pmBellissimo, con la neve è proprio oltre *-*