Desideravo tanto tornare un’ultima volta in montagna prima della fine dell’estate. Quindi, con altri due amici, ho deciso di fare rotta per la Valle di Gressoney, approfittando di una fresca domenica di sole. In questo articolo ti racconto della passeggiata che da Gressoney-La-Trinité porta direttamente sotto il ghiacciaio del Monte Rosa, alle sorgenti del fiume Lys.
Le sorgenti del Lys
Il fiume Lys è l’anima della Valle di Gressoney. L’avevamo già accennato parlando di Fontainemore, uno splendido borgo situato circa a metà vallata. Questa volta volevo arrivare fin dove nasce il fiume, partendo dal più alto paesino della valle, ovvero Stafal-Sant’Anna, una frazione di Gressoney-La-Trinité (1800 metri).
La passeggiata è meno impegnativa delle ultime che ho fatto e prevede un dislivello di soli 600 metri. Anche la durata non è eccessiva: in meno di due ore, anche contando due o tre pause, si è in cima.
In ogni caso, se sei in cerca di nuovi percorsi di trekking in Valle d’Aosta, da Gressoney partono molte altre passeggiate.
Inizialmente l’escursione si addentra in un fitto bosco con una pendenza abbastanza impegnativa. Questo tratto è tutto in ombra, quindi bisogna essere pronti alle fresche temperature della mattina. Quando l’ho percorso io c’erano circa 5 gradi, ma pur indossando solo la felpa mi sono trovato bene: fare movimento mantiene caldi.
A un certo punto il sentiero sbuca dal bosco e la vallata ti si apre davanti. Non solo, ma il tuo sguardo sarà inevitabilmente attratto da una meraviglia della natura: l’imponente Monte Rosa con il suo ghiacciaio perenne. Neanche ti renderai conto di essere passato dall’ombra al sole.
Qui il sentiero procede per un tratto in piano. Ben presto incontrerai anche il bivio per due ascensioni, tra cui la cima Alta Luce. In altre circostanze avremmo optato per la scalata, ma oltre i 3000 metri la temperatura sarebbe probabilmente scesa sotto lo zero, e non ce la siamo sentita.
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Dal bivio è sufficiente un’altra mezz’oretta a passo sostenuto per arrivare alle sorgenti del Lys. Il sentiero procede lungo un crestone per l’ultima tirata finale. L’arrivo è davvero molto vicino, ma la pendenza di questo tratto è piuttosto difficile da affrontare. Fate come me: fermatevi prima di cimentarvi nell’impresa e sgranocchiate un po’ di cioccolato.
Il ghiacciaio del Monte Rosa
Arrivati in cima al crestone ti si parerà davanti uno spettacolo come pochi. Di fronte avrai il ghiacciaio del Monte Rosa e poco più sotto un laghetto di colore grigio-azzurro. Questo laghetto, insieme alle cascatelle che sgorgano dal ghiacciaio, sono proprio le sorgenti del Lys. L’emozione è così tanta che sembra di essere in un posto fuori dal mondo.
Ci siamo fermati in cima un’oretta e mezza, forse di più. Abbiamo mangiato i nostri panini e ci siamo goduti un po’ della magia della montagna. Sdraiati al sole e nel silenzio più assoluto, cullati dai piacevolissimi 4 gradi di temperatura. Poi siamo scesi al laghetto: dall’alto sembra molto vicino, in realtà ci vogliono circa 10 minuti e tanta attenzione, a causa della pietraia spesso instabile. Giù al lago la vista è ancora più bella, e merita di essere fotografata da più angolazioni.
Dopo essersi rilassati un altro po’ viene il momento di tornare a valle. Una volta salito in auto puoi fermarti a Gressoney-Saint-Jean per una deliziosa fetta di torta al Lyskamm, una pasticceria-caffetteria nel centro del borgo. Insieme alla torta fatti portare anche un po’ di panna montata… ne vale la pena!
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1 commento
Che posto meraviglioso *-*