Lovanio è stata una bella scoperta del nostro ultimo viaggio in Belgio. Siamo rimasti folgorati dalla sua anima universitaria ed elegante, dall’incredibile numero di biciclette e dall’atmosfera giovane che si respira in città. Che la tua visita duri solo un giorno o che decida di fermarti più a lungo, ecco 5 cose da vedere assolutamente a Lovanio.
5 cose da vedere a Lovanio
Lovanio, in fiammingo Leuven, è un condensato di bellezza. Nonostante le sue ridotte dimensioni, le attrazioni da visitare non mancano. Il tempo passerà fin troppo veloce e alla fine non vorrai più andartene!
Per il nostro viaggio a Lovanio abbiamo utilizzato l’Hi Belgium Pass, un pacchetto della Brussels Airlines che comprende voli, spostamenti in treno illimitati e attrazioni a scelta in due città del Belgio. In questo post ti spieghiamo come funziona. Siamo arrivati in treno da Bruxelles, che dista meno di 30 minuti.
1. Grote Markt
Una volta arrivati in stazione, ci digiriamo verso il centro. Un lungo viale porta alla piazza principale, il Grote Markt. Percorrendo questo breve tratto, un dettaglio salta subito all’occhio. A Lovanio, tantissime persone si spostano in bicicletta e il centro storico è quasi interamente pedonale. Un sogno che vorremmo vedere realizzato anche nelle città italiane.
Il Grote Markt come lo vediamo oggi risale al XIV secolo. Spesso è sede di eventi culturali e manifestazioni. I protagonisti principali della piazza sono il palazzo comunale, meglio conosciuto come Stadhuis, e l’imponente chiesa gotica di Saint Peter.
2. Stadhuis
Il palazzo comunale, lo Stadhuis, è indubbiamente l’orgoglio di Leuven. È un edificio in stile gotico, alto e imponente. A differenza di simili palazzi in altre città belghe, non è sormontato da una torre (il cosiddetto Belfort).
Il punto forte del palazzo sono le 236 statue poste nelle nicchie della facciata, che insieme formano il “pantheon” di Lovanio: santi, cavalieri e personaggi che si sono distinti nella storia cittadina.
Abbiamo visitato lo Stadhuis all’interno, accompagnati da un’ottima guida. Gli ambienti sono arredati in stile fine-ottocentesco, alcune stanze contengono dipinti di valore. Oggi il palazzo è teatro di numerosi matrimoni civili, e non si fa fatica a capire perché!
Stadhuis
- Orari: tutti i giorni alle 15.00. La visita guidata, in diverse lingue, parte dall’ufficio turistico in Naamsestraat.
- Prezzi: biglietto unico di 4€.
3. Saint Peter’s Church e The Last Supper
Anche questa bella chiesa gotica sorge sulla piazza principale di Lovanio. La costruzione della Saint Peter’s Church iniziò nel XV secolo, ma si nota subito che le torri non furono mai ultimate.
Al suo interno si trova un’opera che attira un gran numero di turisti: si tratta di The Last Supper (L’ultima cena), del pittore olandese Dieric Bouts. Il campanile della chiesa è stato riconosciuto come patrimonio mondiale UNESCO.
Saint Peter’s Church e The Last Supper (Treasury of Saint-Peter’s)
- Orari: lunedì-sabato dalle 10.00 alle 16.30; domenica dalle 11.00 alle 16.30; mercoledì chiuso
- La chiesa è ad accesso libero, mentre il biglietto per la zona dietro l’altare dove sono esposte alcune opere d’arte, tra cui The Last Supper, costa 3€ (compreso di audioguida).
4. La biblioteca dell’Università
Procediamo nella nostra visita di Lovanio e arriviamo alla sua Università, fulcro vitale di questa cittadina. Ma non siamo qui per frequentare un Master, purtroppo. Abbiamo mezz’ora prima che la biblioteca dell’Ateneo chiuda i battenti: entriamo al volo e quasi non ci rendiamo conto di essere finiti in un sogno a occhi aperti.
Sì, la biblioteca dell’Università di Leuven è un piccolo gioiello. Vederla mi ha quasi fatto venire voglia di riprendere in mano i libri di scuola. Durante la Grande Guerra, la biblioteca, antica centinaia di anni, fu bruciata dai tedeschi. Al suo interno si trovava un numero incalcolabile di testi, alcuni dei quali molto rari.
Nel 1928, con l’aiuto di sussidi americani, fu costruita una nuova biblioteca secondo lo stile rinascimentale fiammingo. Ma non è finita qui, perché durante la Seconda Guerra Mondiale l’edificio fu di nuovo distrutto dai tedeschi e dovette subire un nuovo restauro.
Oggi la biblioteca contiene più di un milione di volumi. Oltre alle sale di lettura, è possibile visitare la Torre e salire fino in cima per ammirare la città dall’alto. All’interno della torre si trova un carillon con ben 63 campane, uno dei più grandi del Belgio, dono anch’esso degli americani.
Biblioteca e Torre
- Orari: lunedì-venerdì dalle 10.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 17.00
- Prezzi: biglietto intero 7€; ridotto 5€; bambini sotto i 12 anni gratis.
5. Groot Begijnhof
Il beghinaggio di Lovanio è un luogo fuori dal tempo. Varcato l’ingresso, si entra in un’oasi di pace e di silenzio. I rumori della città rimangono alle nostre spalle. Sui vicoletti si affacciano, una accanto all’altra, case di mattoni rossi dall’aria fiabesca. Di fianco alle porte sono appoggiate biciclette colorate, la maggior parte senza catena.
Un tempo il Groot Begijnhof era rifugio per migliaia di donne devote ma non sposate. Vivevano in case individuali o in comune, mentre ora il beghinaggio è abitato da studenti o professori in visita. Questo incredibile quartiere, dove il tempo sembra essersi fermato, è un sito UNESCO dal 1998.
Altre cose da vedere a Lovanio
Fin qui ti abbiamo raccontato ciò che siamo riusciti a vedere durante la nostra breve visita. Tuttavia a Leuven c’è molto altro da scoprire. Per esempio potresti:
Visitare l’M Museum
Un museo unico: un insieme di stili antichi e moderni. Al suo interno le opere d’arte sono disposte una accanto all’altra nonostante la distanza temporale: troverai reperti storici di fianco a opere d’arte moderna.
- Orari: tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00, tranne il giovedì (11.00-22.00) e il mercoledì (chiuso)
- Prezzi: biglietto intero 12€, ridotto dai 19 ai 25 anni 5€, sotto i 18 anni gratis
- Sito web
Visitare Kasteel Van Aremberg
Si trova a qualche km dal centro città, nel quartiere di Heverlee. Questo castello merita sicuramente una visita: è un chiaro esempio di architettura massonica tradizionale in arenaria. Nel 1916 il Duca di Aremberg lo donò all’Università di Lovanio, con il conseguente trasferimento della Facoltà di Ingegneria. Durante l’anno accademico non è aperto ai visitatori.
Fare un giro a Park Abbey
Questo enorme parco, anch’esso fuori dal perimetro urbano, custodisce al suo interno un’abbazia dell’ordine dei Norbertini.
Dove bere birra e dove mangiare a Lovanio
Due cose rendono famosa Lovanio in Belgio e nel mondo: l’Università e la birra. Quest’ultima è diventata talmente parte integrante dell’industria cittadina che oggi Leuven è considerata la capitale della birra. Non ci siamo lasciati scappare l’occasione, e durante la nostra visita abbiamo bevuto ben tre birre.
Una di queste è una birra prodotta da un birrificio di Lovanio. Si tratta della Domus Brewery, che può vantare la produzione di due birre proprie. Il birrificio organizza anche visite guidate all’interno dello stabilimento e, oltre alle birre, è molto rinomato per il suo ristorante, che però non abbiamo provato. L’interno è caratteristico e particolarmente instagrammabile.
A proposito di birra, a Lovanio ha sede il birrificio della Stella Artois, la birra industriale più famosa del Belgio. Il nome della birra deriva dal mastro birraio Sébastien Artois, che nel Natale del 1928 produsse una birra di una chiarezza tale da essere soprannominata “Stella”. Oggi la Stella Artois è disponibile in ben 80 paesi!
Aprile: a Lovanio è il mese della birra
Se la birra è la tua passione, aprile è uno dei mesi migliori per visitare Lovanio. La città ospita infatti i Leuven Beer Weekends, una serie di appuntamenti imperdibili. Ecco il calendario dei festival per il 2018:
- 14/15 aprile: Leuven Innovation Beer Festival
- 21/22 aprile: Food & Hops, in cui si incontrano grandi birre e grande cucina
- 28/29 aprile: Zythos Beer Festival, che ti farà scoprire più 500 diverse birre belghe
Per quanto riguarda il cibo, ti consigliamo il ristorante Gloria – Simply Glorious Food. Come in tutti i ristoranti belgi, i piatti principali costicchiano, ma le porzioni sono più che abbondanti. Consigliamo la tartare di manzo e la bistecca belga con accompagnamento di salsa a scelta. Naturalmente il tutto con una porzione di patatine fritte a testa. Il personale di Gloria è estremamente gentile e il cibo buonissimo. Super consigliato.
In conclusione, Lovanio è una città che ci è piaciuta tantissimo per la sua atmosfera vivace e il senso di ordine e pulizia che si respira passeggiando per le sue vie. Le dimensioni contenute e la presenza di una delle Università più rinomate al mondo l’hanno resa una città sicura e ideale per gli studenti. Speriamo di tornarci presto per completare la nostra visita e chi lo sa… magari anche per riprendere gli studi!
Se cerchi spunti e informazioni per organizzare il tuo viaggio in Belgio, nelle Fiandre e a Lovanio, ti consigliamo di dare un’occhiata al sito dell’ente del turismo VISITFLANDERS.
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6 commenti
Ma è bellissima questa città, le architetture sono proprio come quelle che mi fanno impazzire! *_* E poi la circolazione prevalentemente sulle due ruote è un grandissimo valore aggiunto!
Bella davvero!
Ci vuole un minuto per innamorarsi di Leuven… e siamo in 2 ad amare questa architettura! *-*
Ciao Orsa!
La biblioteca è proprio un sogno! Mi viene spontaneo paragonarla alla biblioteca della facoltà di Lettere di Torino, dentro Palazzo Nuovo – non so se avete presente quell’orrore di vetro, cemento e amianto che sarebbe brutto anche in un paese sovietico (e di solito li trovo affascianti, gli edifici in stile sovietico). Vi lascio immaginare la tristezza della biblioteca… Studiare sui banchi di quella di Lovanio mi sa che sarebbe tutta un’altra cosa. Poi se quando esci ti aspettano birra e una bella bistecca, allora potrei anche farmi tornare la voglia di studiare dopo tutti questi anni!
È una biblioteca difficile da eguagliare, ma non si può dire che qui in Italia ci abbiamo almeno tentato! E invece una cittadina piccola come Leuven è riuscita a sfornare un gioiello del genere… amarezza 🙁
Sono stata più volte in Belgio, ma mai a Lovanio: dovrò colmare la mia lacuna. Pare proprio una città incantevole! Prendo nota, anche per approfittare di questa breve, ma suggestiva e soprattutto esauriente guida. Da ottobre, magari, così si potrà visitare l’abbazia a Park Abbey!
Ciao Emanuela! Noi siamo felicissimi di esserci stati, perché non ci aspettavamo così tanta bellezza! Devi assolutamente andarci 🙂