Chi visita l’Oltrepò Pavese per la prima volta resta colpito dalla dolcezza delle sue colline coperte di filari di viti. Quest’angolo di Lombardia, ancora poco conosciuto ai turisti, conserva una sua speciale lentezza. Scoprilo insieme a noi con un itinerario tra borghi e cantine.
Una giornata nell’Oltrepò Pavese: le cose da non perdere
L’Oltrepò Pavese è una zona a vocazione agricola a sud di Pavia, al confine con altre tre regioni: Emilia-Romagna, Piemonte e Liguria. In questo territorio collinare nascono alcuni famosi vini DOC, come Barbera, Bonarda, Pinot, Sangue di Giuda, Riesling, Moscato…
Una vera “terra promessa” per chi, come noi, ama gli itinerari enogastronomici e culturali. Tra le attività da fare in Oltrepò Pavese non mancano passeggiate alla scoperta dei suoi borghi medievali, degustazioni in cantina e nei tanti agriturismi, passeggiate a cavallo, trekking in montagna e nei vigneti…
Gli amanti del foliage lo ameranno in autunno, quando i filari si tingono di sfumature cangianti. Che sia una gita della domenica o un weekend, visitare l’Oltrepò Pavese è decisamente una piacevole evasione. Continua a leggere per scoprire le nostre tappe imperdibili.

Fortunago, uno dei borghi più belli d’Italia
Fortunago è un piccolo paese di collina, appartenente al circuito dei “borghi più belli d’Italia”. Il centro abitato è molto ben conservato, con deliziose casette in pietra, balconi fioriti e un silenzio quasi religioso.
Ad accogliere i visitatori all’ingresso del borgo c’è la chiesetta di Sant’Antonio, costruita con mattoni a vista, mentre nel punto più alto del colle si trova la Chiesa di San Giorgio, dalla quale la vista spazia sui tetti di Fortunago. Da visitare per una passeggiata fuori dal tempo.
Ti piace visitare borghi e cantine? Leggi anche la guida delle Langhe

Zavattarello e il suo castello
Continuiamo la nostra esplorazione dei borghi dell’Oltrepò Pavese con Zavattarello, che domina il paesaggio circostante con il suo grande castello.
Il castello di Zavatterello (anche chiamato Castello Dal Verme) risale al X secolo: oggi è interamente restaurato e ospita un museo di arte contemporanea. Dalla cima della torre di avvistamento il panorama sulle colline pavesi è eccezionale.
Passeggiare tra i viottoli di Zavatterello è un’esperienza unica, che riempie di una grande pace. Ogni metro delle sue casette in pietra è una cartolina.


Varzi, un’escursione nel gusto
Il nostro itinerario ci porta ora a Varzi, che accoglie i visitatori con il suo bel centro storico medievale racchiuso tra mura. Vi si trovano ancora diverse torri, come la Torre di Porta Sottana e la Torre di Porta Soprana, riconoscibile per il suo orologio.
Il cuore del borgo ospita il Palazzo Malaspina e la sua Torre delle Streghe, dove nel 1460 furono rinchiusi donne e uomini accusati di stregoneria, poi condannati al rogo nella vicina piazza.
Prima di ripartire, fermati in una bottega per assaggiare il tipico salame di Varzi DOP, una prelibatezza regionale.


Montalto Pavese: degustazione alla cantina Lefiole
Tra le cose da fare nell’Oltrepò Pavese non può mancare una degustazione in cantina. Noi abbiamo scelto Lefiole, un’azienda agricola a gestione familiare di Montalto Pavese.
Le sorelle Elisa e Silvia Poggi hanno raccolto l’eredità di nonno Guglielmo e di papà Enzo, decidendo di lasciare i rispettivi lavori per dedicarsi alla viticoltura. Così sono nati i primi vini di Lefiole: il Pinot Grigio 100% Elivià, il Pinot Nero 100% Alené e il frizzantissimo metodo classico Isabèl.
I vigneti di Lefiole si estendono su dodici ettari, in una posizione straordinariamente panoramica. L’accoglienza è calorosa, vivace come le loro etichette. Duro lavoro, curiosità e desiderio di sperimentare, sempre nel rispetto del territorio e della tradizione, sono le note che si ritrovano anche nel bicchiere.


Oltre alle classiche degustazioni, ci sono tante attività da provare a Lefiole, come il Picnic Chic, con vino e prodotti tipici da gustare nel vigneto, o Vino in Vigna, il percorso di un anno per imparare a produrre il proprio vino. E non dimenticare che esistono molte altre cantine che organizzano passeggiate in vigna con degustazione finale!
Lefiole – Azienda Agricola Piaggi Enzo
- Casa Peroni 1, Montalto Pavese (PV)
- Visita ai vigneti e degustazione di 4 vini da 20 euro
- Sito web

Restando a Montalto Pavese, consigliamo una sosta fotografica al belvedere di Madonna del Vento, da cui la vista spazia a 360 sulle colline tutt’intorno. Ci sembra perfetto anche per una sosta picnic.
Picnic in vigna da Bosco Longhino
Un’esperienza davvero particolare si può vivere da Bosco Longhino, azienda vitivinicola a Santa Maria della Versa. La famiglia Favarelli, proprietaria di questi terreni dalla fine dell’Ottocento, ha creato un piccolo paradiso per chi vuole degustare i loro vini immergendosi completamente nel paesaggio collinare dell’Oltrepò.
Da marzo in avanti, tutti i weekend è possibile prenotare il proprio picnic in vigna. Come funziona? Ci si trova in azienda verso le 11.30, si assaggiano 3 o 4 vini (ma anche di più!) accompagnati da qualche bruschetta e poi se ne sceglie uno.
Quella bottiglia e un cesto pieno di bontà fatte in casa saliranno con te fino al Bosco Longhino, nei vigneti di famiglia, dove ti aspettano tavoli e divanetti per un rilassante picnic.


La produzione di Bosco Longhino comprende vini fermi, frizzanti e spumanti, con un occhio di riguardo per le etichette del territorio, come Pinot Grigio IGT, Pinot Nero IGT, Bonarda, Barbera e Buttafuoco.
Bosco Longhino
- Frazione Molino Marconi, Santa Maria della Versa (PV)
- Picnic in vigna: 35€ adulti, 20€ bambini
- Sito web

Non vediamo l’ora di tornare nell’Oltrepò Pavese per scoprire nuovi borghi e cantine e assaporare la cucina dei tanti ristoranti e agriturismi della zona. E tu sei mai stato/a da queste parti? Lascia un commento!
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