Oggi vi parlo di un altro instameet, questa volta organizzato da @igers_brianza! Abbiamo visitato il Palazzo Arese Borromeo, a Cesano Maderno. Si tratta dell’ennesimo posto bellissimo che non conoscevo, e devo ringraziare la community di instagramer locale per avermelo fatto scoprire! La mia cara Lombardia riserva infinite sorprese, non credete?
La storia del Palazzo Arese Borromeo (in breve)
La storia del palazzo ha inizio nel 1500, quando viene fatto costruire da Bartolomeo Senior. La trasformazione della villa di campagna in sontuoso palazzo si deve al Conte Bartolomeo III Arese. I lavori di ampliamento durarono ben 16 anni, dal 1654 al 1670. Attualmente il Palazzo è proprietà dell’amministrazione comunale.
Visita guidata al Palazzo Arese Borromeo
Le nostre local manager sono riuscite a ottenere per noi una visita guidata all’interno del palazzo. Per prima cosa siamo stati condotti in cima alla torre, da cui si gode di una bella vista sull’hinterland milanese e sull’arco alpino. Il signore che ci ha guidati su per la scalinata della torre è stato molto bravo a spiegarci la storia del palazzo. Lui stesso, inoltre, ha ristrutturato e costruito la scala di legno che permette di arrivare fino in cima! Alcune fotografie esposte testimoniano le sue parole.
Come al solito sono abbastanza sfortunato, quindi non posso dire che la giornata fosse propriamente limpida. Tuttavia il panorama che si poteva ammirare dalla cima della torre valeva la fatica della scalata. E poi… sapete come funziona, no? Dai un panorama dall’alto agli instagramers e scateneranno l’inferno!
Da quella posizione si poteva godere anche di una vista complessiva sull’edificio. La guida ci ha indicato le parti costruite nel ‘500 e quelle che invece fanno parte dell’ampliamento successivo. Anche dall’alto l’edificio dà una chiara impressione di eleganza e ricchezza.
Gli interni del palazzo
L’aspetto che mi ha colpito di più sono gli interni splendidamente affrescati. Raramente ho visto pareti così colorate. La struttura del palazzo è organizzata in quartieri. Al pianterreno troviamo i locali di servizio, collegati da due scaloni al piano nobile. Tra le sale di questo piano spicca il Grande Salone dei Ricevimenti, le sale destinate alla cultura e alle scienze e la Grande Galleria, che ho trovato semplicemente meravigliosa. Mi ha ricordato un po’ la galleria di Villa Della Porta Bozzolo, altro gioiello lombardo.
In un ambiente del genere mi sono dato alla pazza gioia. Ho dovuto aspettare più del solito perché si svuotasse (eravamo ben 30!), ma ne è valsa la pena. Pensate che ben 33 locali dell’edificio sono affrescati. Gli artisti interessanti sono molti, tutti esponenti del classicismo milanese. L’intero ciclo pittorico faceva parte di un progetto di carattere politico-culturale. In una stanza ancora in fase di restauro c’erano affreschi raffiguranti il Castello Sforzesco di Milano e la Rocca di Angera, sul Lago Maggiore.
I dipinti del piano nobile, in particolare, hanno come scopo l’esaltazione del potere politico ed economico del casato. Alcuni affreschi sono le caratteristiche boscherecce, scene naturali che avvolgono lo spettatore in uno scenario mitologico.
La Loggia
Quando si entra dal portone principale, si rimane subito incantanti dalla Loggia alla genovese. E quando finalmente la nostra visita ci conduce lì, e ci affacciamo… la vista sul giardino è mozzafiato.
Se voltiamo lo sguardo, invece, la calda luce del sole calante illumina la loggia e le sottili colonne, proiettando ombre lunghe. Inizia a fare freddo, ma lo spettacolo scalda il cuore. Scatto una foto dopo l’altra, anche se gli altri instagramers un po’ ingombrano la scena. Scherzo, ovviamente. È un duro lavoro e siamo tanti a farlo.
Qui, al tramonto, si conclude il quarto instameet brianzolo. Questo è il primo a cui partecipo, ma spero davvero che ce ne saranno altri. Un plauso quindi alla community locale che, dal 9 febbraio di quest’anno, ha già organizzato ben 4 instameet! Brave ragazze, continuate così. Alla prossima!
4 commenti
Gli interni sono strepitosi, gradevole anche la visuale dalla loggia, un bel colpo d’occhio: un giardino non propriamente ricco ma ordinatamente bello(come piacciono a me). Gli instameet offrono parecchi spunti ed occasioni! Quando poi un territorio è ricco di “materiale” come questo è davvero un piacere!
A presto! 😀
Davvero, Orsa, continuo a scoprire meraviglie che non credevo ci fossero! E tutte nella mia regione!
A presto 🙂
Quelle scale mi ricordano tanto quelle che abbiamo trovato noi a Sibiu! Stefano ha fatto parecchia fatica a salire ehehe! Gli interni sono bellissimi è vero, ma io rimango sempre incantata dai giardini che trovo curati e spettacolari – alcuni più di altri!
Questi instameet ci piacciono tantissimo!!!!
Al prossimo articolo ragazzi! 😉
Ormai di scale, torri e terrazze me ne intendo. Ogni volta che vado da qualche parte ne becco una ahah 😀
Ormai siamo abbonati agli instameet!
Alla prossima, un caro saluto 🙂