Splendente come il sole della Sicilia, saporita come un’arancina… visitare Palermo in un giorno consente di scoprire una città ricca di arte, cultura, street food e mercati di prodotti freschi. Immergiti nella sua immensa bellezza con la nostra guida.
Un giorno a Palermo: 10 cose da vedere
Chi capita a Palermo per la prima volta si sente spaesato, innamorato, non sa dove girarsi. Negli occhi ha impressi l’oro dei mosaici e i fili di panni stesi, nelle orecchie le voci dei venditori, sulle dita l’unto delizioso delle crocché. Il suo viaggio si compie nello spazio, ma anche un po’ nel tempo.
Visitare Palermo in un giorno è quasi impossibile se non ci sei mai stato prima. Per quanto difficile, noi ci abbiamo provato e ti proponiamo il nostro elenco di dieci cose da vedere assolutamente a Palermo.
Per una visita ancora più completa, ti consigliamo di fare un walking tour con audioguida come Il tour essenziale di Palermo. Lo trovi sulla piattaforma Around, insieme a tanti altri itinerari creati da esperti del posto. Hanno un costo molto contenuto e ti permettono di visitare le principali città italiane in autonomia, senza dover scaricare nessuna app.
Se invece decidi di fermarti a Palermo più a lungo, ti suggeriamo di alloggiare al B&B Hotel Quattro Canti, per la sua posizione centrale e l’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Cosa vedere a Palermo in un giorno? Ecco la nostra lista di 10 cose irrinunciabili per chi si appresta a esplorare questa città-gioiello della Sicilia.


1. La Cattedrale di Palermo
Spesso eletta a simbolo della città, la Cattedrale di Palermo salta subito agli occhi per il mix di stili architettonici che ne fanno un esemplare unico in tutta Italia. Le prime testimonianze di questo luogo di culto risalgono addirittura all’epoca punica.
Le influenze sono innumerevoli: romana, bizantina, araba, normanna, aragonese, spagnola e infine asburgico-borbonica. Se all’esterno si distingue per la sua architettura d’impatto, all’interno rischia quasi di non competere con le tante altre chiese palermitane.


L’ingresso alla Cattedrale è gratuito, mentre per visitare il tesoro, la cripta, le tombe e salire sui tetti è necessario pagare un biglietto a parte. Da non perdere all’interno la Cappella di Santa Rosalia, amatissima patrona della città.
Cattedrale di Palermo
- Biglietto cumulativo 7€
- Sito web

2. Mercato Ballarò
Ballarò è il più antico tra i mercati di Palermo, e probabilmente anche il più celebre. Si estende da Piazza Casa Professa sino a Corso Tukory.
L’atmosfera che si respira è unica, dominata dalle voci ininterrotte e squillanti delle abbanniate, ovvero i venditori locali che provano ad accalappiare clienti in un fiume di parole in dialetto.

Punto di forza di Ballarò è la presenza di prodotti freschissimi provenienti dalla campagna palermitana. I banchi straripano sotto il peso di arance, carciofi, formaggi, pesce… senza dimenticare lo street food.
Tra le cose da mangiare a Ballarò non lasciarti scappare pane e panelle, pani câ meusa (panino con la milza) e il famoso sfincione palermitano.

3. Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina
Un vero e proprio tempio dell’arte, il Palazzo dei Normanni è un must per chi visita Palermo in un giorno. Pensa che si tratta della residenza reale più antica d’Europa, sede dell’impero di Federico II e Corrado IV.
Al suo interno scintilla un tesoro prezioso: una piccola basilica conosciuta come Cappella Palatina. Questa cappella ricoperta di mosaici d’oro risale all’inizio del dodicesimo secolo ed è un capolavoro che non ha eguali in Italia. Resterai a fissarla con il naso all’insù per lunghissimi minuti.

Oltre a questo gioiellino arabo-normanno, il complesso del Palazzo ospita anche la sede del consiglio regionale. È possibile visitare alcune aree del palazzo e scoprire i segni delle varie epoche che l’hanno attraversato. Dal 2015 il Palazzo dei Normanni è patrimonio UNESCO.
Palazzo dei Normanni
- Biglietto intero 7€, ridotto 3€
- Sito web
4. Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio
Tra le cose da vedere a Palermo, la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio è il mio luogo preferito in assoluto. Nota anche come la “Martorana”, questa piccola chiesa ti lascerà a bocca aperta.

Perla dell’arte bizantina, deve il suo splendore a un ricco complesso di mosaici dove l’oro e il blu si fondono fino a creare un luogo di imparagonabile bellezza estetica.
Santa Maria dell’Ammiraglio
- Biglietto intero 2€, ridotto 1€

5. Chiesa del Gesù
Starai iniziando a chiederti quante chiese ci sono a Palermo. È presto detto: considerando anche i dintorni immediati della città, più di 100. Tra queste merita una visita anche la Chiesa del Gesù, unica nel suo genere.
Tra i più importanti esempi di arte barocca della Sicilia, questa chiesa colpisce per la densità delle sue decorazioni interne, un tripudio di fregi barocchi. L’aggettivo giusto è “monumentale”.


6. Mercato Vucciria
Rispetto a Ballarò, il mercato Vucciria si presenta come meno turistico e più popolare. La sua bellezza è decadente, e passeggiando tra le sue vie ti sembrerà di respirare la vera Palermo. Una volta si diceva che i vicoli della Vucciria fossero sempre bagnati per la quantità di acqua usata per tenere fresco il pesce.
Oggi le dimensioni della Vucciria si sono ridotte, così come il numero di venditori. Rimane però un luogo autentico e affascinante, dove è possibile gustare dell’ottimo street food palermitano.
Attraversando la Vucciria si sbuca di fronte alla Chiesa di San Domenico, che vale una visita veloce (se non altro per un tributo alla tomba di Giovanni Falcone).


7. Piazza Pretoria
Piazza Pretoria è nota tra i palermitani anche come “Piazza della Vergogna”, nome dovuto alle nudità delle numerose statue qui presenti. Il fulcro della piazza è la fontana Pretoria, risalente al XVI secolo e opera dell’artista Francesco Camilliani.
Gli altri protagonisti della piazza sono la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, il Palazzo Pretorio, Palazzo Bonocore e Palazzo Bordonaro. Qui il caos del centro sembra scomparire, lasciando il posto a una quieta e raccolta perfezione.


8. I Quattro Canti
A pochi passi da Piazza Pretoria sorge un’altra piazza, i cosiddetti “Quattro Canti“. Viene considerata il centro esatto di Palermo, ed è il luogo dove si incrociano le due vie principali della città: via Maqueda e via Vittorio Emanuele.
Il nome Quattro Canti è un riferimento alle quattro strutture decorative che delimitano l’incrocio. Qui non è raro osservare artisti di strada esibirsi in performance o musiche tradizionali, per la gioia di palermitani e turisti.

9. Teatro Massimo
Il Teatro Massimo è un gran motivo d’orgoglio per Palermo: si tratta infatti del più grande teatro d’Italia e il terzo più grande d’Europa. La sua maestosità si percepisce sin dall’esterno, ma chi più a tempo a disposizione dovrebbe dedicare una visita anche agli interni.
Teatro Massimo
- Biglietto interno 8€, ridotto 5€
- Sito web


10. La street art di Palermo
A Palermo l’arte di tante epoche passate si mischia perfettamente con opere più contemporanee. La città è infatti ricca di murales e opere di street art, alcune veramente sensazionali e d’impatto.
È il caso dell’opera realizzata dagli artisti siciliani Rosk e Loste, che per il loro murale hanno scelto la facciata di un palazzo popolare.

La diffusione della street art a Palermo è sempre più una realtà consolidata, grazie anche al beneplacito dell’amministrazione comunale. Poche città hanno abbracciato il significato di riqualificazione urbana come Palermo, che ha fatto uso dei murales per recuperare aree povere e degradate.


Altre cose da vedere a Palermo:
Se ti avanza del tempo, o ti fermi a Palermo per più giorni, ricordati di inserire nel tuo itinerario anche:
- Il Teatro Politeama, sito nell’omonima piazza;
- La Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, una chiesa sconsacrata a cielo aperto;
- La Palazzina Cinese, antica dimora reale dei Borbone;
- Il Giardino Inglese, meraviglioso parco pubblico risalente al 1851;
- Le Catacombe dei Cappuccini, per chi apprezza gli aspetti storici un po’ “macabri”;
- La Cattedrale di Monreale, un gioiello appena fuori Palermo;
- La Chiesa di San Cataldo, incredibile chiesa di influenza islamica;
- Il Castello della Zisa, splendido edificio in stile normanno;
- La Chiesa di Santa Caterina, l’ennesimo gioiello barocco.

Dove mangiare a Palermo
Palermo non è soltanto una meta rinomata per il suo patrimonio artistico e culturale, ma anche per la gustosa tradizione gastronomica. Sapevi che è considerata la capitale italiana dello street food?
Che tu scelga di fermarti in una trattoria o di addentare un boccone per strada, sarà un viaggio unico per le tue papille gustative. Ecco alcuni indirizzi da non perdere se stai cercando dove mangiare bene a Palermo.

Pasticceria Cappello
Il nostro consiglio è di iniziare la giornata da Cappello, come abbiamo fatto noi. In questa pasticceria potrai scegliere tra brioche e fagottini ripieni da leccarsi i baffi, cannoli siciliani preparati al momento e torte monoporzione.
E non è tutto: è proprio da Cappello che nasce la celebre torta 7 veli al gusto di cioccolato e nocciola. Non puoi andartene senza averne assaggiata un po’. E credimi, ne varrà la pena.
Pasticceria Cappello
- Dove: Via Colonna Rotta, 68; Via Niccolò Garzilli, 19
- Sito web


Trattoria Ferro di Cavallo
Consigliata da un amico palermitano, la Trattoria Ferro di Cavallo si è rivelata una scelta super azzeccata. In questo ristorante ti sentirai come a casa: potrai gustare i primi piatti della tradizione siciliana come la pasta alla norma e l’anciova, oltre a un’ampia scelta di secondi piatti. Costo dei primi 6€, dei secondi 8€.
Trattoria Ferro di Cavallo
- Dove: Via Venezia, 20
- Sito web


‘Nni Franco u’ vastiddaru
Abbiamo parlato in lungo e in largo dello street food palermitano, ma meno di dove andare a cercarlo. ‘Nni Franco u’ vastiddaru è una vera e propria istituzione in città. Qui, a detta di alcuni, potrai mangiare il migliore panino con la milza della tua vita, senza contare pane e panelle e altri fritti vari.
‘Nni Franco u vastiddaru
- Dove: Via Vittorio Emanuele, 102

Come raggiungere Palermo dall’aeroporto
Arrivare a Palermo dall’aeroporto è facile e (spesso anche) veloce. La città dista 35 km e può essere raggiunta via treno, via bus o via taxi.
Il treno è la soluzione più lenta e impiega circa 50 minuti, ma in alta stagione e in presenza di traffico intenso diventa indispensabile. Il bus impiega invece 35 minuti, con corse ogni mezz’ora: il costo si aggira sui 6 euro a corsa.
Se Palermo è il tuo punto di partenza per un on the road in Sicilia, puoi valutare un autonoleggio tramite il sito DiscoverCars, dove trovi sempre le migliori offerte tra tutte le compagnie disponibili.


La nostra guida su Palermo in un giorno si chiude qui. Noi non vediamo l’ora di tornare in questa splendida città per scoprirla meglio e lanciarci in un’altra abbuffata di cibo siciliano. E tu, sei mai stato/a a Palermo? Ti piacerebbe andarci? Facci sapere cosa ne pensi con un commento.
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2 commenti
La mia Palermo è quella dei racconti di gioventù del mio papà , ma questa penso che abbia lo stesso fascino di quella immaginata da bambina!
Palermo è bella in ogni sua forma! 🙂