Quasi 200 chilometri di paesaggi incontaminati, una strada ad anello che parte da Killarney, nel sud-ovest dell’Irlanda, e a Killarney ritorna, attraverso laghi, montagne e selvaggi scorci d’oceano. È il Ring of Kerry, una delle strade più belle del mondo. Vieni a scoprirlo con noi.
Ring of Kerry: tour lungo la strada più bella del mondo
La contea di Kerry, nella parte sud-occidentale dell’Irlanda, è un luogo davvero incredibile. Se è vero che l’autentico spirito irlandese si respira nell’ovest dell’isola, il Kerry è profumo intenso di ginestre selvatiche e brezza salmastra, di pini, pioggia e corse di cervi.
Molte zone di questa regione sono scarsamente popolate. Chilometri e chilometri di colline punteggiati da cottage e pecorelle. In alcuni villaggi si parla il gaelico, la lingua perduta d’Irlanda. Le penisole di Dingle e di Iveragh sono sogni a occhi aperti sull’Oceano Atlantico.
Abbiamo percorso il Ring of Kerry in autobus, fermandoci in alcune delle località più caratteristiche. Siamo partiti da Killarney, una cittadina davvero accogliente, “turistica” nel senso buono del termine. In questo articolo ti raccontiamo il nostro itinerario e le nostre impressioni. In fondo trovi anche il video!
Killarney
Killarney è la cittadina da cui parte il percorso circolare del Ring of Kerry. Qui si trovano tantissimi b&b, hotel e ostelli dove alloggiare, oltre a pub e a negozi di artigianato locale. Si passeggia in un’atmosfera speciale, di musica, profumi e facciate colorate.
Killarney è anche il cuore del Killarney National Park, il primo parco nazionale istituito in Irlanda. Circa quattromila ettari di boschi e laghi, tenute, castelli come Ross Castle, rovine e… cerbiatti.
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Per coccolarci un po’, a Killarney abbiamo scelto il Dromhall Hotel, un elegante quattro stelle con spa, ristorante ed eccellente bistrot. Siamo stati così bene che non avremmo voluto più andarcene.
Ring of Kerry in autobus con Deros Coach Tours
Abbiamo scelto di percorrere il Ring of Kerry in autobus con una compagnia di tour organizzati, Deros Coach Tours. Questa soluzione è ottima per tutti coloro che non se la sentono o non possono noleggiare un’auto in Irlanda.
Quello che ci piace dei tour in autobus è imparare tante cose dalla guida/autista sui luoghi che si stanno attraversando: una conoscenza da local che rende l’esperienza più completa.
Abbiamo scelto la compagnia Deros in base alle recensioni e siamo rimasti molto soddisfatti. Ray, la nostra guida, era davvero simpatico e le soste sono state sufficienti per apprezzare il tour.
L’escursione dura circa 5 ore, dalle 10 alle 17. Prevede una sosta pranzo in un pub (non incluso nel prezzo) e costa 20€ a persona. Può essere prenotata tramite Internet e, in alta stagione, viene offerta in diverse lingue, ma non in italiano. L’autobus percorre il Ring of Kerry in senso antiorario.
Ovviamente puoi percorrere lo stesso tragitto in auto, con il vantaggio di organizzare le tappe come vuoi e fare altre soste e deviazioni lungo il percorso.
Killorglin: storia del Re capra
Lasciatici alle spalle il Killarney National Park, il primo paese che attraversiamo è Killorglin. Ogni agosto in questa cittadina si celebra il pittoresco Puck Festival, uno dei festival più antichi d’Irlanda.
Un gruppo di uomini del posto si reca sulle montagne e cattura una capra selvatica, che viene eletta re del villaggio (King Puck) per la durata del festival. La regina è scelta invece tra le bambine di Killorglin: per essere incoronate bisogna vincere un concorso di scrittura a scuola.
Seguono tre giorni di festa sfrenata, in puro stile irlandese: musiche, danze e tanta tanta birra. Alla fine del festival, il re capra viene rimesso in libertà. Non è la cosa più deliziosa che tu abbia mai sentito?
Dingle Bay e Valentia Island
Il primo sorso d’oceano è la baia di Dingle. La penisola omonima è bella quanto quella di Iveragh, dove si trova il Ring of Kerry, e merita un tour a parte. Noi ci siamo fermati solo per una sosta fotografica, ma ci piacerebbe tornare a esplorare questa zona.
Proseguendo lungo la costa si intravede Valentia Island, collegata da un ponte a Portmagee. L’isola è abitata da circa 600 persone e vive soprattutto di turismo. Vicino a Valentia Island e Portmagee si trova anche Skellig Michael, l’isolotto abitato solo da pulcinelle di mare che è diventato il set dell’ultimo Star Wars.
Le escursioni per Skellig Michael partono solo in alta stagione e vanno prenotate con larghissimo anticipo. Sono soggette a estrema variabilità del meteo e richiedono un fisico abbastanza allenato.
In altre parole, il Ring of Kerry e Killarney sono ottimi punti di partenza per altre escursioni nell’area, una delle più belle di tutta l’Irlanda.
Waterville
Un’altra sosta la facciamo a Waterville, luogo di villeggiatura di Charlie Chaplin. Ci fermiamo prima su una lunga spiaggia, dove le nuvole ci soffiano in faccia fiocchi di neve. Poi attraversiamo il paesino colorato e proseguiamo lungo la strada in salita, fino ad arrivare a uno straordinario punto panoramico in località Beenarourke.
Una taverna con vista: Scarriff Inn
La sosta pranzo la facciamo in questa taverna con vista, Scarriff Inn, a breve distanza dal punto panoramico. Si può scegliere tra alcuni piatti tipici irlandesi e dolci con formula self-service, i prezzi sono nella media. La cucina non è il massimo e il servizio abbastanza sbrigativo, ma la vista sull’oceano e la costa dalla sala pranzo è impareggiabile.
Sneem, il villaggio arcobaleno
La prossima sosta è Sneem, un coloratissimo villaggio attraversato da un torrente. Ogni facciata qui è dipinta a tinte vivaci e decorata da insegne. Non si riesce a smettere di scattare fotografie.
Nel cimitero locale riposa Lady Albinia Brodick, che con il nome di Gobnait fu una delle donne più importanti nella storia irlandese del ventesimo secolo. Nata da una famiglia nobile inglese, Gobnait si appassionò talmente alla causa dell’indipendenza irlandese da abbandonare la propria lingua per il gaelico. Costruì un ospedale e una cooperativa a West Cove, nel Kerry, per istruire e aiutare la popolazione locale.
Ladies View: la regina Vittoria fa un picnic
L’ultima sosta del tour la facciamo a Ladies View, un punto panoramico del Killarney National Park da cui si dominano i laghi Upper Lake e Middle Lake e il passo montano del Gap of Dunloe. La vista dall’alto è davvero spettacolare e selvaggia.
Il nome deriva da un curioso fatto storico. Nel 1861 la regina Vittoria e le sue dame di campagnia si fermarono qui per fare un picnic. Pare che, rapita dal panorama, Queen Victoria abbia esclamato: “Questa sì che è una vista da lady!”.
Quando visitare il Ring of Kerry
Secondo noi, i mesi migliori per visitare il Ring of Kerry sono maggio, giugno e primi di settembre. Le temperature sono gradevoli e la vegetazione al suo meglio, anche se, come sempre in Irlanda, la pioggia è da mettere in conto. Come ti devi vestire? Ecco qualche consiglio.
Trattandosi di un percorso ad anello, in alta stagione rischi di trovare il Ring of Kerry molto affollato, la strada percorsa da centinaia di autobus turistici e auto private. Ovviamente, se non puoi spostarti in un altro periodo dovrai armarti di pazienza.
E fuori stagione? Noi abbiamo visitato il Ring of Kerry a metà marzo. Le temperature erano ancora rigide, ma tieni presente che in Irlanda il termometro scende raramente sotto lo zero. Anche il peggiore dei climi non può offuscare l’incredibile bellezza di questa regione.
Siamo arrivati in fondo a questa guida. Speriamo di averti invogliato a visitare questa zona d’Irlanda. Se hai qualche domanda o curiosità sul Ring of Kerry, lasciaci un commento qui sotto e ti risponderemo al più presto!
6 commenti
Ho fatto più o meno lo stesso giro in macchina però, ed è stato uno degli on the road che ho amato di più. In particolare ho un bellissimo ricordo di Dingle, una città coloratissima.
Buona Pasqua ❤️
Ci piacerebbe tornare anche per vedere la Penisola di Dingle, siamo sicuri che sia splendida. E chissà che pace e tranquillità percorrere questa strada in auto, secondo i propri ritmi… 🙂
Buona Pasqua a te, Silvia! <3
Mamma quanti ricordi!! Ho percorso il Ring Of Kerry ben due volte per l’interezza del suo percorso e una terza solo in parte… Però ho apprezzato molto di più la penisola di Dingle.
Ci sarebbe tanto piaciuto vedere la penisola di Dingle, ma a ‘sto giro non abbiamo avuto tempo. E clima decente, ma che te lo dico a fare XD Un bacione, Sandra, missing u 🙂
Bellissimo… mai percorso il Ring of Kerry ma entra dritto nelle mie destinazioni da sogno!
E poi quanto è carina questa Sneem? Complimenti per il racconto e per le foto ragazzi! :*
Era una piccola fiaba Sneem <3 Grazie Diletta, un abbraccio 🙂