Sali in sella e pedala con noi alla scoperta di Zibido San Giacomo e delle sue campagne. Con Zigò, il nuovo percorso ciclopedonale fuori Milano tra risaie e antiche cascine, potrai vivere una domenica perfetta.
In bicicletta fuori Milano a Zibido San Giacomo
Su Milano splende il sole e il weekend si srotola ai tuoi piedi con le sue scintillanti possibilità. Cosa manca? Una ventata d’aria fresca, profumo di fieno, grandi spazi verdi, scintillanti specchi d’acqua: in una sola parola, natura.
Perché accontentarsi di un giro al parco quando fuori Milano ti aspettano km e km di percorsi ciclabili nella natura? È da questa intuizione che nasce Zigò, un itinerario di 20 km nelle campagne di Zibido San Giacomo per scoprire la bellezza e la storia della bassa milanese.


Zigò, un nuovo itinerario ciclopedonale nella bassa milanese
È una splendida mattina d’autunno quando ci mettiamo in viaggio per Zibido San Giacomo, piccolo Comune in provincia di Milano. Al MUSA – Museo Salterio ci aspetta la presentazione di Zigò, un progetto di valorizzazione del territorio realizzato grazie al bando Viaggio #InLombardia.
Il percorso di Zigò si snoda attraverso le campagne di Zibido San Giacomo e dei comuni limitrofi: 20 km ad anello tra risaie, cascine, marcite, chiese e atelier d’artista. Un’occasione unica per riscoprire le tradizioni contadine, assaporare prodotti tipici, visitare cascine e aziende agricole d’eccellenza in sella a una bici.

Zigò non si esaurisce qui. Attraverso una mappa e otto QR code dislocati sul territorio è possibile approfondire la storia e il territorio di Zibido San Giacomo. L’attività sportiva si unisce così al turismo culturale.
Il tracciato di Zigò è facile, pianeggiante e adatto a tutti: appassionati di ciclismo, famiglie con bambini e coppie, ma anche turisti che arrivano da fuori Milano, che potranno così conoscere un volto meno noto della città metropolitana.

MUSA, Museo Salterio a Zibido San Giacomo
Punto di partenza dell’itinerario è il MUSA – Museo Salterio a Zibido San Giacomo, uno spazio multimediale che racconta la storia del territorio attraverso video-installazioni e realtà aumentata. Il MUSA è anche biblioteca, laboratorio di cucina e punto di noleggio bici per Zigò.
Qui – dopo un eccellente risotto giallo preparato dalla Proloco – saliamo in sella alle biciclette, pronti a perderci tra i sentieri di campagna.


Pedalando lungo il Naviglio Pavese
Zibido San Giacomo è attraversato dal Naviglio Pavese, il canale lungo 33 km che collega Milano a Pavia, essenziale per l’irrigazione dei campi. Il MUSA sorge accanto a una delle dodici conche che permettevano di colmare il dislivello di 56 m lungo il percorso del naviglio.
Volendo, potresti raggiungere Zibido San Giacomo in bici direttamente dalla Darsena di Porta Ticinese. Non è fantastico?
Cascina Femegro, animali in libertà
Pedalando tra le risaie arriviamo in vista di Cascina Femegro. Parcheggiamo le bici lungo le sue mura rosse di mattoni ed entriamo nell’ampio cortile del cascinale fortificato quattrocentesco. Qui le mucche immergono il muso nel fieno, le galline scorrazzano libere, un gatto si struscia contro le nostre gambe.
Da qualche anno questa fiorente azienda agricola è anche fattoria didattica che realizza percorsi educativi per le scuole. Qui è possibile fare scorta di prodotti a km 0 nel piccolo punto vendita: riso, latte, formaggi e confetture rigorosamente fatti in casa.


L’atelier di Carlo Montana tra musica e pittura
Il percorso Zigò ci porta anche sulla soglia di un atelier d’artista, lo studio del pittore locale Carlo Montana. I suoi dipinti, soprattutto ritratti, esprimono una sconfinata passione per la musica, che lo ha portato a realizzare i suoi quadri sul palco insieme a grandi cantanti e musicisti.
Spesso il suo atelier si anima di concerti di artisti emergenti e non: serate su prenotazione dall’atmosfera decisamente rock e spensierata.


La chiesa di San Giacomo e la sua leggenda
A pochi passi dall’atelier, nel centro del paese, sorge la chiesa di San Giacomo. La sua storia è legata a una leggenda: si narra che il grande sarcofago di pietra davanti all’edificio custodisca i resti del santo in persona.
A lasciarlo a Zibido sarebbe stato il vescovo Eustorgio, incaricato di trasportare le spoglie di San Giacomo da Costantinopoli a Milano. Assalito dai predoni, lo avrebbe abbandonato proprio a Zibido.
Cascina Ca’ Grande: l’azienda agricola Zipo
Ultima tappa del nostro tour con Zigò è la Cascina Ca’ Grande, oggi sede dell’azienda agricola Zipo. All’interno della cascina si trova una stupenda residenza di caccia risalente alla fine del Quattrocento: a edificarla furono i Pusterla, castellani di Binasco al servizio degli Sforza.


La casa è un vero gioiello dell’architettura gotica e presenta al suo interno affreschi incredibilmente ben conservati… tra cui un piccolo disegno di chiara ispirazione leonardesca. Potrebbe esserci la mano del Maestro?
La residenza e l’incantevole parco che la ospita sono visitabili su richiesta. A prendersene cura è la famiglia Pozzi, proprietaria di Zipo, azienda agricola specializzata in prodotti caseari. Formaggi e yogurt sono ottenuti dal latte delle loro mucche, una vera prelibatezza a filiera cortissima.


Il sole si spegne sui campi della bassa, è ora di dirigere le ruote verso casa. Riconsegniamo le biciclette al MUSA e ci prepariamo a tornare in città. Le immagini del giorno sono impresse sulle nostre retine insieme agli odori della campagna, al ronzio degli insetti e al ritmo delle pedalate.
Insomma, non vediamo l’ora di tornare a “zigolare” da queste parti. E tu, quanto conosci la bassa milanese? Sei mai stato a Zibido San Giacomo? Lascia un commento!