Sogni di aprire un blog e viaggiare per il mondo? Devi prima fare i conti con il social network del momento. Sto parlando di Instagram, che ormai è diventato fondamentale per inserirsi nel mondo del travel. In questo articolo ti do alcuni consigli per sfruttarlo al meglio per la tua attività di blogger.
Instagram, come usarlo per il tuo blog di viaggi
Instagram sta cambiando il nostro modo di percepire la realtà, e il settore travel non è esente da questa distorsione. Ormai passiamo ore a guardare gente comune e i loro viaggi in giro per il mondo, illudendoci che sia tutto perfetto e senza difetti.
Per attirare seguaci dovrai scendere anche tu a dei compromessi. Il mio consiglio è comunque quello di rimanere fedele a te stesso, adattandoti un po’ alle mode ma senza compromettere l’immagine autentica che vuoi dare del viaggio.
Ecco 7 consigli che mi sento di darti per utilizzare al meglio Instagram se sei un travel blogger.
1. Mettici la faccia
Instagram sta avendo molto successo nel mondo del travel perché permette di suscitare più empatia in chi ci segue. Con Instagram c’è un rapporto diretto coi nostri follower, possiamo parlare e interagire con loro come se fossimo amici di lunga data.
Per non rimanere indietro rispetto agli altri blogger, anche tu dovrai vincere la timidezza e metterci la faccia. Poni domande ai tuoi follower, interessati di loro e loro si interesseranno di te. Instagram è un modo per uscire dal blog e conoscere meglio i tuoi lettori, quindi approfittane.
2. Sii sincero
Purtroppo Instagram è diventato un filtro per mostrare uno stile di vita falsato, che spesso non corrisponde alla realtà. Questo ha portato alla nascita di tanti profili tutti uguali, con le stesse foto e le stesse pose.
Il tuo compito è prendere le distanze da questa moda e interagire coi tuoi follower mostrandoti per quello che sei davvero.
Posta una foto e scrivi una didascalia onesta: racconta la tua giornata, anche se è andata male. I tuoi follower proveranno empatia e tra voi si instaurerà un rapporto più sincero.
Non devi mostrarti troppo distante, con una vita bellissima e ricca di avventure, perché altrimenti non riusciranno a immedesimarsi in te.
3. Trova il tuo stile
Per distinguersi dagli altri occorre essere originali. Prendi spunto, ma non copiare. Trova la tua strada e cerca di rendere riconoscibile la tua galleria a colpo d’occhio. Quando gli altri vedono una tua foto devono collegarla subito a te.
Lavora sui filtri, sui toni e sull’editing. Una foto non editata è una foto lasciata a metà. Prima di passare all’editing su mobile è importante imparare a usare Lightroom (ma anche Photoshop). Non immagini quante foto possano essere “salvate” da una mano esperta di photoediting. Cosa stai aspettando?
4. Alterna le foto in galleria
Su Instagram ci sono due tipi di foto che hanno monopolizzato il visual storytelling del travel:
- le foto dei luoghi visitati dai blogger
- le foto che ritraggono i blogger mentre visitano quei luoghi.
Sembra uno scioglilingua, ma è la realtà: oggi non puoi permetterti di non comparire mai nelle foto che posti. Per fare questo, devi alternare i tuoi scatti in galleria: un giorno posti un paesaggio o lo scorcio di una città senza persone, il giorno dopo una foto con te che viaggi.
Può essere stancante montare il cavalletto per farsi le foto in viaggio, o anche chiedere a degli sconosciuti di scattarti una foto, ma in questo modo il tuo profilo Instagram potrà solo migliorare.
5. Impara a usare le Stories
Le Instagram Stories possono rivelarsi una vera e propria macchina da guerra. Utilizzale con costanza, sia quando viaggi sia quando sei a casa. Condividere momenti della tua quotidianità è un bel modo per lasciare che la gente si affezioni a te.
Su Instagram Stories puoi usare un gran numero di funzioni. In particolare sondaggi e domande ti aiuteranno a interagire con i tuoi follower, chiedendo loro consiglio e incoraggiandone la partecipazione. Dare loro la parola è il primo passo perché siano disposti ad ascoltarti.
Usando le Stories puoi notificare a chi ti segue la pubblicazione di nuovi articoli. Inserendo il link nella bio del profilo, se hai meno di 10k, oppure con lo swipe up (“scorri verso l’alto”) se superi tale soglia. Il mio consiglio è: impegnati al massimo per arrivare a 10k, è importante per portare traffico sul tuo blog.
6. Entra a far parte di una community
Spesso ci si dimentica che un social network come Instagram nasce per farci socializzare con gli altri, e anche il mondo travel segue questa regola.
Interagisci con gli altri blogger, interessati ai loro viaggi e vedrai che loro faranno altrettanto. Ricordati: sono sia tuoi competitor che tuoi colleghi o addirittura amici.
Dieci blogger uniti da un obiettivo comune possono fare molto di più che un singolo blogger alla deriva in un mare di squali. Nel mondo della comunicazione l’unione fa la forza.
Esistono molte community di utenti su Instagram, formate sia da blogger sia da instagramer. Due esempi: Instagramers Italia e Yallers Italia. Queste community organizzano tanti eventi di promozione del territorio, non lasciarteli scappare!
7. Usa Instagram per trovare gli scorci da fotografare nei prossimi viaggi
Quando pianifichi un weekend fuori città o in giro per l’Europa, qual è la prima cosa che fai? Io prima di tutto apro Instagram e cerco spunti per le foto da scattare durante quei giorni. Come? Andando sul geotag della località che visiterò e lasciandomi ispirare dagli altri utenti.
Mi capita spesso di trovare vere e proprie perle: angoli che senza Instagram non avrei scoperto o prospettive particolari. Una volta sul posto, grazie a questo sistema so già dove andare per scattare foto a prova di like.
Ma ricorda: non limitarti a copiare le foto degli altri. Mettici il tuo stile e la tua personalità, insomma cerca di fare meglio degli instagramer a cui ti ispiri.
In questo articolo ho condiviso con te i miei consigli per cominciare a usare Instagram al meglio nella tua attività di blogger. Che cosa ne pensi? Tu che rapporto hai con questo social?
10 commenti
I vostri profili IG sono bellissimi e ho davvero tantissimo da imparare da voi!
Grazie per questi consigli: proverò a metterli in pratica.
Ultimamente sto sentendo parlare moltissimo di Lightroom… mi sa che dovrò mettere mano al portafogli! 😉
Grazie dei complimenti Selene, non li meritiamo 🙂
Lightroom secondo me è fondamentale, soprattutto per il blog. Instagram si adatta bene anche alle modifiche delle sole app per mobile (VSCO e Snapseed in primis), ma per il blog trovo Lightroom insostituibile 😀
Riflessioni e spunti sempre interessanti ed utili. Soprattutto penso che essere personali e sinceri sia la strada migliore. Foto e profili ormai tutti uguali prima o poi stancheranno. Ma voi siete sempre fra i nostri preferiti!
Grazie davvero Ilaria, ci fa un sacco piacere! Speriamo che i blogger comincino a essere più personali su Instagram e meno “alla moda”… 🙂
L’ultimo vostro post sull’uso di Instagram mi è stato veramente utile, e col tempo mi ha fatto apprezzare questo social che purtroppo sembra essere diventato la fiera della falsità. Interagire mi sta facendo scoprire un sacco di personcine interessanti 🙂
Di questi consigli apprezzo particolarmente il punto 7, perché in genere vado a cercare i locali tipici di un luogo che sto per visitare, ma ai posti da vedere non ci avevo pensato. E mi piace molto anche il punto sulle Storie perché io adoro farle e guardare quelle degli altri. Mi piacciono soprattutto le Storie che mostrano i blogger nella loro vita normale, e non sempre e solo cose relative ai viaggi 🙂 le trovo più realistiche e interessanti.
Cercare i localini tramite Instagram è una cosa che adoriamo fare anche noi. Anzi, si può proprio dire che a volte rimaniamo le ore a fissare le immagini di cibo… come resistere? 😀
Quando si tratta di voi due e IG c’è sempre tanto da imparare! Concordo con tutti i punti descritti, anche se poi per me tra il dire e il fare c’è un abisso… sono molto timida e chiusa quindi per me “metterci la faccia”, specialmente se si tratta di parlare e auto riprendersi nelle Stories, è un ostacolo quasi insormontabile al momento -_-” mi sento veramente sciocca a parlare da sola di fronte al cellulare, ma prima o poi supererò questa cosa, eh.
Anche per quanto l’editing e l’interazione con gli utenti sono un po’ una frana… non mi stupisco, insomma, che il mio profilo Instagram cresca alla velocità di un bradipo.
Il geotag comunque è utilissimo! Io lo uso sempre sia per ispirarmi nelle foto di scorci particolari, sia per trovare locali carini e un po’ diversi. Nonostante la quantità di fake followers, bot, ecc. Instagram rimane ancora il mio social preferito!
Per la questione della faccia anch’io ne riconosco l’importanza, ma il 90% delle volte quando devo fare una storia mi sento una scema completa, provo e riprovo, per ora sono ben lontana dal documentare la mia vita minuto per minuto come tanti riescono a fare. Mettermi davanti al cellulare e parlare del più e del meno è ancora uno scoglio troppo grande XD
Ciao Diletta (:
Sai, anche io non amo “metterci la faccia”, ma più per pigrizia che per timidezza. Bisogna sempre essere sorridenti e super positivi (guarda i top bloggers come fanno), e queste sono qualità che non possiedo se non in rare occasioni. Purtroppo per noi blogger Instagram è diventato indispensabile, proprio come comportarsi in una certa maniera.
Nonostante tutto ciò che si cela dietro a Instagram (neanche troppo dietro, insomma..), rimane il mio social preferito. Lo è da sempre, fin da quando lo usavo per pubblicare anche momenti della quotidianità, non legati al blog. Penso che difficilmente potrei farne a meno. Poi quando sono in viaggio le stories sono fondamentali! Anche io uso IG per scovare luoghi interessanti, spesso ancora prima di definire la meta del viaggio.
Buon weekend ragazzi 🙂