Piccola ma leggendaria. È così che ci piace chiamare l’Irlanda del Nord, un paese di modeste dimensioni se confrontato con la confinante Repubblica d’Irlanda, eppure ricco di meraviglie naturali e città che hanno scritto la storia. In questo articolo ti parleremo di 10 luoghi da visitare in un tour dell’Irlanda del Nord.
10 posti da vedere in Irlanda del Nord
L’Irlanda del Nord è una meraviglia continua, un susseguirsi di scenari che lasciano a bocca aperta. Non a caso, è stata scelta come location per il popolare show Il Trono di Spade, di cui siamo fan accaniti.
Visitando questo paese, ci sono alcune cose da tenere a mente. Innanzitutto, l’Irlanda del Nord è uno dei quattro stati che compongono il Regno Unito. Per questo, la sua moneta è la sterlina e la guida, come peraltro nella Repubblica d’Irlanda, è a sinistra.
In questo elenco troverai sia attrazioni naturali sia edifici storici, alcuni più famosi e altri meno conosciuti. Ecco qui la nostra top 10 in Irlanda del Nord.
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1. The Dark Hedges
Il primo luogo da vedere in Irlanda del Nord è senza dubbio uno dei più scenografici di tutto il paese. The Dark Hedges è una galleria di alberi ricurvi che sembra andare avanti all’infinito, creando atmosfere suggestive.
La sua creazione si deve a un tale James Stuart, che nel 1755 volle costruire una casa – dal nome Gracehill House – per la moglie Grace Lynd. Per rendere memorabile il vialetto di ingresso della tenuta, fece piantare oltre 150 faggi!
Secondo la leggenda, la galleria alberata è infestata dal fantasma di una donna chiamata “Grey Lady”. Il fantasma apparterrebbe alla figlia di James Stuart o a una delle domestiche morte misteriosamente a Gracehill House. Abbastanza inquietante, non trovi?
The Dark Hedges è anche una location del Trono di Spade, dove diventa la Strada del Re percorsa da Arya, Frittella, Gendry e tanti altri personaggi. Se sei fortunato/a da arrivare quando non c’è nessuno, scatterai foto indimenticabili.
2. Ponte di corda di Carrick-a-Rede
Il ponte sospeso di Carrick-a-Rede colpisce soprattutto per lo straordinario contesto in cui è inserito. Bianche scogliere a picco sul mare, il vento che sferza il viso e lo sguardo che si perde nell’oceano.
Il ponte collega la terraferma con un isolotto roccioso. Un consiglio ai visitatori: il ponte di corda è corto e assolutamente sicuro. Vale la pena accantonare paura e vertigini per cinque minuti e godersi un’esperienza unica.
La primissima struttura del ponte risale al 1970, quando era composto solo da una fune a cui aggrapparsi e da poche assi di legno. Lì sì che avrebbe fatto paura! Storicamente nasce con la funzione di aiutare i pescatori di salmone nella loro attività, mentre oggi il numero di visitatori che l’hanno attraversato ha toccato vetta 440 mila persone.
Carrick-a-Rede Brigde: info e prezzi
- Biglietto 8£ per attraversare il ponte (camminare lungo il percorso è gratuito)
- Controlla gli orari sul sito ufficiale
3. Larrybane Quarry
A qualche decina di metri da Carrick-a-Rede Bridge si trova Larrybane Quarry, una cava ora dismessa usata come location per l’accampamento di Renly Baratheon nel Trono di Spade.
Scendendo verso Larrybane si arriva ai piedi delle scogliere, godendo di una vista molto suggestiva. È sicuramente un ottimo spot per fare qualche foto con la lunga esposizione. Proseguendo un po’, è possibile camminare per un tratto sulla spiaggia, osservando le scogliere e il paesaggio da diverse angolazioni.
Larrybane è un’ottima scusa per concludere una giornata di esplorazioni dopo aver attraversato il ponte sospeso di Carrick-a-Rede. La passeggiata può aiutare a riprendersi dopo la “paura” del ponte sospeso nel vuoto.
4. Ballintoy Harbour
Sempre per gli amanti del Trono di Spade, ci spostiamo a Ballintoy Harbour. Ti ricorda qualcosa? Ci troviamo a Pyke, sulle Isole di Ferro. In questo piccolo porticciolo sono state girate la maggior parte delle scene che seguono la storyline della casata Greyjoy.
Qualche curiosità. Ogni domenica di Pasqua, presso il porto, si tiene una messa all’alba. Ballintoy è anche il centro abitato più settentrionale dell’Irlanda del Nord, e all’ultimo censimento (2001) contava solo 165 abitanti. Probabilmente si nascondevano, perché non ne abbiamo visto neanche uno.
5. Giant’s Causeway
Il quinto luogo da vedere in Irlanda del Nord è certamente il più famoso. Sto parlando di Giant’s Causeway, letteralmente “Sentiero del Gigante”. Questa formazione rocciosa tra il mare e la terra è composta da ben 40.000 pilastri esagonali di basalto. Il sito è stato originato da un’eruzione vulcanica tra 50 e 60 milioni di anni fa.
La più alta delle rocce misura 12 metri di altezza, mentre la lava solidificata sulla collina raggiunge anche i 28 metri di lunghezza. Dal 1986 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Perché si chiama Sentiero del Gigante? Semplice: secondo la leggenda fu il gigante Fionn a costruire questo “passaggio”, con lo scopo di raggiungere la Scozia e combattere il gigante Benandonner, che l’aveva sfidato a duello.
Giant’s Causeway è indubbiamente uno dei luoghi più mozzafiato di tutta l’isola, uno di quelli da cui non si vorrebbe più andare via. Infatti un sondaggio radiofonico del 2005 lo ha eletto una delle quattro meraviglie naturali del Regno Unito.
Un’ultima cosa. Giant’s Causeway è a pagamento? Sì e no. Il sito è gestito dall’ente National Trust, che fa pagare un biglietto a tutti coloro che transitano dal centro visitatori e utilizzano il parcheggio in loco. Tuttavia, l’accesso è gratuito per chi arriva a piedi, in autobus oppure utilizza altri parcheggi.
Per esempio, puoi parcheggiare nella vicina stazione (6£ a vettura in contanti) o davanti al Causeway Hotel (dovrai consumare qualcosa al bar). Se scegli questa soluzione, assicurati di dire al vigile che dirige il traffico che stai andando all’hotel. Così facendo, potrai utilizzare l’ingresso al sito che si trova a sinistra dell’edificio.
Giant’s Causeway: info e prezzi
- Biglietto 11,50£ a persona se si utilizza il parcheggio del Visitor Centre
- Sito web
6. Portrush
Fredda e ventosa cittadina di mare, Portrush sa offrire scenari magici grazie a due fattori principali: le case colorate alte e strette e la suggestiva passeggiata sulle scogliere. La città è costruita per la maggior parte su un promontorio (da qui il nome Portrush, che in gaelico significa “porto promontorio”), chiamato Ramore Head.
Portursh è famosa anche per le sue tre spiagge sabbiose, ottime se si cerca un po’ di relax durante le rare giornate di sole. In alternativa è sempre possibile ripiegare sulla passeggiata che costeggia le scogliere del promontorio per godere di un tramonto spettacolare.
7. Dunluce Castle
Hai sempre sognato di vestire abiti d’epoca e fare le foto a un castello in rovina? A Dunluce Castle è possibile. Queste rovine medievali sorgono su una superficie basaltica a picco sul mare e sono uno dei luoghi più suggestivi di tutta l’Irlanda del Nord.
Il Castello di Dunluce vide il susseguirsi al potere di due famiglie: i McQuillan prima e i MacDonnell poi. Furono proprio questi ultimi a lasciare che il maniero andasse in rovina in seguito alla battaglia di Boyne del 1690.
Si narra che, durante il dominio dei MacDonnell, parte delle cucine crollò e sprofondò in mare. Al terribile incidente sopravvisse solo una persona, e da quel momento in poi l’edificio fu abbandonato.
In seguito furono in molti a saccheggiare Dunluce per costruire altre abitazioni nelle vicinanze. Oggi il castello è una suggestiva location per matrimoni dall’atmosfera celtica.
Dunluce Castle: info e prezzi
- Biglietti 5,50£
- Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17
8. Downhill Demesne e Mussenden Temple
Frederick Hervey era il vescovo di Derry, ma il suo comportamento e le sue abitudini avevano ben poco di cristiano. Il soprannome di “Casanova inglese” parla chiaro, e non lascia adito a dubbi su quale fosse la sua occupazione principale.
Tuttavia non possiamo che essergli grati: grazie a lui, oggi, possiamo ammirare l’incantevole residenza di Downhill Demesne, fatta costruire dal vescovo nell’800. Nel 1851 la tenuta fu gravemente danneggiata da un incendio, mentre durante la Seconda Guerra Mondiale diede riparo ad alcune donne e ai soldati della RAF.
Leggi anche: Donegal, cosa vedere nella contea più selvaggia d’Irlanda
Il punto forte della casa è il Mussenden Temple: un tempietto a picco sulla scogliera dove il vescovo amava ritirarsi e osservare le onde del mare infrangersi a riva. Questa era la sua biblioteca, riscaldata da un caminetto e costruita su imitazione dello stile dell’italiano Bramante.
L’iscrizione sotto la cupola viene dal capolavoro De Rerum Natura di Lucrezio, in traduzione inglese: “è dolce osservare dalla riva sicura il marinario in pericolo e ascoltare la tempesta che infuria”.
Downhill Demesne: info e prezzi
- Biglietti 5,60£
- Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 17
- Sito web
9. Derry e i suoi murales
Derry è una città che ha sofferto terribilmente, una città in cui entrare in punta di piedi, colmi di soggezione e rispetto. È con con questo spirito che abbiamo visitato i murales del quartiere di Free Derry, luccicante per l’acquazzone che si era appena scatenato.
Free Derry, che in realtà si chiama Bogside ed è un quartiere operaio, fu un’area di Derry che si dichiarò autogestita durante i Troubles, gli scontri tra la popolazione cattolica e quella protestante tra il 1969 e il 1972.
Il più alto momento di tensione fu raggiunto nel gennaio del 1972, quando l’esercito inglese aprì il fuoco su una folla di manifestanti per i diritti civili, uccidendo 13 giovani. Il terribile episodio è ricordato con il nome di Bloody Sunday.
Oggi il Free Derry Corner è la zona più simbolica di tutta la città, dove si può ammirare una quantità incredibile di murales a tema storico e pacifista, che ricordano le atrocità dei Troubles. L’impressione che se ne ha è molto chiara: per gli abitanti di Derry, si tratta ancora di una ferita aperta.
10. Belfast
A Belfast, come a Derry, si avverte prepotente quel senso di smarrimento dovuto alla storia difficile dell’Irlanda del Nord. Qui siamo lontani dalle alte e bianche scogliere, dai ponti sospesi nel vuoto e dalle foreste infestate. Belfast è una capitale moderna, che sta investendo molto sul turismo per superare il suo passato.
In una tappa a Belfast non possono mancare una visita ai suoi murales, magari con un tour in black taxi, e al museo del Titanic, che proprio qui fu costruito. Passeggiando per il centro si incontrano deliziosi angoli come Commercial Court, che tra street art e lucine ricorda il Temple Bar dublinese.
Vuoi saperne di più? Leggi le nostre guide su Belfast:
- Belfast, cosa vedere in 2 giorni tra murales e Titanic
- Titanic Belfast: un museo inaffondabile
- Dove mangiare a Belfast: 3 posti da provare
Siamo arrivati in fondo alla nostra lista. Se è la tua prima volta in Irlanda del Nord, siamo certi che questi luoghi sapranno stupirti e farti innamorare. Hai qualche altra domanda o curiosità? Lasciaci un commento.
2 commenti
Che foto fantastiche, ragazzi. Siete riusciti a farmi vedere quei luoghi così suggestivi, le scogliere e i castelli in rovina, le onde bianche che si infrangono contro le rocce, l’atmosfera di Belfast. Tra l’altro sto prendendo molte informazioni dai vostri articoli, volevo dirvelo, perché mi fate scoprire posti che non conoscevo (in Italia e all’estero). Grazie! E buona settimana 🙂
Ciao Ilenia! Siamo davvero contenti di riuscire a portarti con la mente in questi luoghi bellissimi, ricchi di magia. Naturalmente, se hai altre domande oltre a quello che trovi negli articoli, scrivici pure! Un abbraccio e buona serata 🙂