Dalla più grande Inis Mór alla piccola Inis Oírr, le isole Aran sono l’Irlanda che stai cercando, quella che sussurra ballate all’orecchio e conquista con paesaggi selvaggi. Ecco la nostra guida completa per visitarle, cosa vedere e come raggiungerle.
Perché visitare le isole Aran in Irlanda?
Quando penso alle isole Aran, una grande malinconia mi assale, perché penso che una parte del mio cuore è restata lassù e dovrei tornare a prenderla tra la nebbia e i muriccioli.
Se chiudo gli occhi, mi sento scivolare in sella a una bici lungo le curve in discesa, col mare negli occhi. Un cavallo frusta l’aria con la coda. Una goccia di pioggia mi bagna la guancia.
E risento il rombo forte dello onde contro le scogliere altissime di Dun Aengus, dove ti sembra che il mondo finisca. Invece continua ancora.
Isole Aran: quante sono e dove si trovano?
Le isole Aran sono tre e si trovano in Irlanda dell’ovest, al largo della baia di Galway. Si chiamano Inis Mór, Inis Meáin e Inis Oírr, in ordine di grandezza. In totale sono abitate da poco più di 1200 persone e conservano quell’atmosfera autentica e selvaggia che siamo soliti attribuire all’Irlanda.

Dal punto di vista geologico, le isole Aran sono affini al Burren, un tavolato calcareo unico al mondo che si trova sulla terraferma, nella contea di Clare. Devi immaginare una distesa di roccia grigia che arriva fino al mare, interrotta da crepacci e fessure tra i quali crescono fiori e arbusti. Sembra quasi un incantesimo.
Se stai organizzando un viaggio nella “terra di smeraldo”, ti consigliamo assolutamente di inserire le Aran Islands nel tuo itinerario. In questo articolo ti raccontiamo la nostra esperienza e ti diamo tanti consigli per visitarle.
Cosa vedere a Inis Mór
Inis Mór (chiamata anche Inishmore o Aran) è l’isola più grande dell’arcipelago e la più visitata. Il suo porto, Cill Rónáin, è il centro abitato principale, con 270 abitanti, alcune strutture turistiche, noleggi di biciclette e l’unico supermercato dell’isola.
Inis Mór può essere visitata in un giorno, arrivando col primo traghetto del mattino e ripartendo con l’ultimo del pomeriggio, ma noi ti consigliamo di fermarti per una notte e fare le cose con calma. Cosa vedere sull’isola? Ecco alcuni posti da non perdere.


Dun Aengus: il forte sulle scogliere
Il forte preistorico di Dún Aonghasa (anche Dun Aengus) è uno dei luoghi più spettacolari d’Irlanda. Camminare sulle scogliere lascia senza parole, forse più che le acclamate Cliffs of Moher. La sua costruzione risalirebbe al lontano 1100 a.C. Fortezza militare o sito religioso, sulla sua funzione si discute, ma ogni supposizione lascia il passo allo stupore sotto le sue mura in pietra troneggianti sull’oceano.
Sdraiarsi a pancia sotto sulla pietra fredda e guardare in giù, dove l’acqua incontra la scogliera, riempie di terrore e di venerazione. Ti sembra quasi che la terra sia piatta: spii l’orizzonte lontano, in cerca dei profili di altre terre, ma ti senti sul bordo del mondo.



Dún Aonghasa si trova a circa 7 km dal porto, perciò ti consigliamo di visitarlo come prima cosa sull’isola, specialmente se sei in bicicletta. In una giornata di sole (rare ma non impossibili!) su Inis Mór si rischia di perdere il senso del tempo. Se invece decidi di esplorare l’isola a bordo di un minibus, questo sarà sicuramente una tappa dell’itinerario.
Bus turistici e biciclette si fermano nei pressi del centro visitatori, all’interno del quale un piccolo percorso espositivo illustra la storia di Dun Aengus. Da qui, per raggiungere il forte occorre percorrere un sentiero lastricato in salita. Non è molto lungo né troppo faticoso, ma servono buone gambe.
Dun Aengus: orari e prezzi
- Aperto tutti i giorni
- Da gennaio a marzo, 9.30-16; da aprile a ottobre, 9.30-18; novembre e dicembre, 9.30-16
- Biglietti adulti 5€; gratis per chi soggiorna sull’isola in strutture convenzionate
- Sito web


The Worm Hole, una piscina naturale… per tuffi
Il Worm Hole è una piscina naturale scavata sulle scogliere qualche centinaio di metri a est di Dun Aengus. La sua forma perfettamente rettangolare invoglia a fare un tuffo, non fosse altro che quando lo abbiamo visitato il mare biancheggiava e il vento urlava con tutta la sua forza, spingendoci a chiederci se saremmo mai tornati indietro vivi.
Il Worm Hole di Inis Mór è diventato un’attrazione anche grazie ai campionati di tuffi Red Bull Cliff Diving, guardare per credere. Raggiungerlo non è semplice: il miglior modo per farlo è affidarsi alle mappe dell’isola prese in hotel o al noleggio bici… e a una buona dose di intuito, vista la mancanza di indicazioni.
Noi abbiamo percorso un sentiero erboso alle spalle di Kilmurvey Beach, prima della leggera salita che conduce al forte di Dún Aonghasa. Fatto qualche centinaio di metri, abbiamo lasciato le biciclette e ci siamo incamminati verso il mare sul tavolato roccioso.


Consigliamo questa escursione soltanto a chi si ferma sull’isola per una notte, perché i visitatori giornalieri non avrebbero abbastanza tempo per mettersi sulle tracce del Worm Hole. Credimi, si tratta di una vera caccia al tesoro, paragonabile solo alla ricerca del Sacro Graal.
Neppure consigliamo di avventurarsi in quest’impresa con il cattivo tempo: le rocce sono scivolose e da qui a cadere in mare risucchiati da un’onda anomala è un attimo. Ma un attimo pieno di poesia.
Kilmurvey Beach e la baia delle foche
In una giornata di sole, poche cose sono più piacevoli che sdraiarsi sulla spiaggia di Kilmurvey Beach e fare un picnic. A poca distanza si trova anche la baia delle foche, abitata da una colonia di questi simpatici mammiferi.


Dove dormire sulle isole Aran a Inis Mór
Per il nostro soggiorno a Inis Mór abbiamo scelto la Pier House Guesthouse, forse il primo edificio su cui ti capiterà di posare l’occhio una volta sbarcato al porto di Cill Rónáin. La grande casa gialla offre camere ampie e confortevoli e un’accoglienza davvero gentile, nonché una buonissima colazione irlandese.
Dalla finestra della nostra stanza abbiamo osservato le luci del giorno che si affievolivano, mentre il vento soffiava fortissimo e la pioggia sbatteva contro i vetri. In strada non c’era nessuno, sembrava di essere fuori dal tempo, in un luogo alla fine del mondo. Era meraviglioso.


Dove mangiare a Inis Mór
Non sono tanti i posti dove mangiare a Inis Mór, ma ecco i nostri due preferiti:
- Joe Watty’s, affollato di turisti il giorno e di abitanti del posto la sera, è il locale adatto per assaggiare specialità irlandesi e ascoltare la musica tradizionale
- Teach Nan Phaidi, un delizioso cottage a poca distanza da Dún Aonghasa, serve piatti che riscaldano il cuore, dolci e torte.
Cosa vedere a Inis Oírr
Dalla più grande alla più piccola, Inis Oírr (o Inisheer) ha poco da invidiare in bellezza alla sorella maggiore. Questo paradiso di roccia chiara, sabbia e mare turchese conquista chi la visita fin dal primo sguardo.
Noi le abbiamo dedicato un’escursione di poche ore, ma consiglierei di fermarsi più a lungo. Nonostante le ridotte dimensioni, infatti, Inis Oírr è un luogo che non vorresti più lasciare, per la grande pace che comunica, quel senso di essere lontani dalla civiltà e dagli affanni.
Anche Inisheer si può esplorare in sella a una bici o con piccoli tour organizzati, ma si presta anche a belle passeggiate, in cerca di rovine come il castello O’ Brien o il suggestivo relitto della Plassey.


Il relitto della Plassey
Nel 1960, il peschereccio MV Plassy o Plassey fu colto da una tempesta nella baia di Galway e si arenò sulle coste di Inis Oírr, all’altezza di Finnis Rock. Lì giace da allora, enorme e arrugginito, corroso dal tempo, un bestione di ferro adagiato tra la roccia e il mare. Il relitto della Plassey si trova a 2 km e mezzo dal porto verso est.



Inis Oírr: dove mangiare e dove dormire
Su Inisheer si trovano una manciata di locali e di alloggi per i turisti. Visitandola in estate, si resta sorpresi dalla vitalità dell’isola e dallo spirito imprenditoriale dei suoi abitanti, che si sono organizzati per allestire simpatici food truck.
Isole Aran, come arrivare
Le isole Aran si possono raggiungere in traghetto da diversi porti e con diverse compagnie. Ecco quelle a cui ci siamo affidati noi, nei due distinti viaggi che abbiamo fatto a Inis Mór e Inis Oírr.
Traghetti da Galway
Per due volte abbiamo viaggiato con la compagnia Aran Ferries dal porto di Ros a’ Mhíl a quello di Inis Mór. Per raggiungere l’imbarco, è disponibile un bus navetta dal centro di Galway. La stessa compagnia naviga anche verso Inis Meáin e Inis Oírr.
I biglietti si possono acquistare online e ritirare nell’ufficio di Aran Ferries. Il viaggio in traghetto dura circa 45 minuti, più 30 minuti in autobus da Galway al porto. Un viaggio a/r costa circa 25 € a testa, più 9 € per la navetta: ti consigliamo di visitare il sito per i prezzi aggiornati.


Traghetti da Doolin
Dal porto di Doolin ci siamo imbarcati con la compagnia The Doolin Ferry Co. per raggiungere Inis Oírr. La traversata è più breve, sui 20 minuti, e il costo è di 20 € a/r.
Isole Aran in bicicletta: consigli per il noleggio
Uno dei modi migliori per esplorare le isole Aran è in sella a una bicicletta. Il senso di libertà che si prova è assoluto: scivolare lungo i muriccioli per strade in discesa o persino sbuffare su per le salite è un ricordo che rimarrà sempre con te. Non bisogna essere particolarmente allenati, perché le distanze sono brevi, ma naturalmente è un’esperienza che consigliamo solo nelle belle giornate.
Sia su Inis Mór che su Inis Oírr si trovano diversi noleggi di biciclette al costo di circa 10 € al giorno, più la cauzione. Mi raccomando, controlla bene l’orario di restituzione sul biglietto che ti verrà consegnato, altrimenti rischi di trovare il noleggio chiuso al tuo ritorno e dire addio alla caparra.

Maglioni delle isole Aran: perché sono speciali?
Le isole Aran sono famose nel mondo per i loro maglioni intrecciati, nati tradizionalmente per tenere caldi i pescatori nel loro duro lavoro. Di lana grezza, i maglioni nascono con diversi motivi e intrecci, legati alle famiglie che li hanno confezionati per primi.
Oggi si possono comprare in tantissimi negozi anche sulla terraferma, in particolare consigliamo Aran Sweater Market che ha tre negozi in Irlanda: a Inis Mór, a Dublino e a Killarney.
Quando visitare le isole Aran
Le isole Aran si possono visitare tutto l’anno? Non ti consigliamo di farlo tra ottobre e aprile, non tanto per la rigidità del clima (in Irlanda le temperature scendono raramente sotto lo zero), quanto per la quantità di pioggia e vento che potresti trovarti a fronteggiare.

Noi le abbiamo visitate in tre diversi momenti: fine maggio, metà giugno e agosto. In due casi su tre il bel tempo ci ha assistito, permettendoci di vedere le isole Aran in tutto il loro splendore. Nel terzo caso, invece, abbiamo fronteggiato raffiche di vento e pioggia facendo 14 km a piedi per recuperare il treppiede di Marco al forte di Dún Aonghasa. Ma questa è un’altra storia…
Sogni di visitare le isole Aran? Hai bisogno di altri consigli per organizzare il tuo viaggio? Lasciaci un commento e saremo felici di aiutarti!
6 commenti
SAlve, grazie tantissimo dei consigli. Ci consigliate di prenotare con largo anticipo il traghetto o bus da Galway o basta qualche giorno prima? Siamo una famiglia di 4 persone e andremo lì a fine luglio.
Grazie
Ciao Raffaella, se andate a fine luglio ti consiglierei di prenotare prima possibile, perché comunque è un periodo di alta stagione e ci sono solo pochi traghetti al giorno 🙂
grazie mille della risposta!
Conviene che io prenoti il traghetto da Ros a’ Mhíl (perchè saremo a Galway) per l’isola più grande, corretto? Perchè abbiamo solo un giorno……
mi sembra di capire che valga la pena vedere la più grande e una volta li affittare le bici o il bus,
corretto?
Proprio così, se avete un giorno solo consigliamo di usare i bus / pulmini per raggiungere il forte di Dun Aengus. Vale la pena arrivare fin lassù, perché è un luogo incredibile, ma in bici rischiate di non fare in tempo. I pulmini turistici sono chiaramente un po’ più cari delle bici ma semplificano di molto gli spostamenti. L’esperienza in bici è fantastica, però richiede tempo a disposizione e resistenza alle salite.
Ciao mi chiamo Vanessa e sono rimasta incantata dai paesaggi di queste isole. Sento la necessità di fare un viaggio da sola e immaginarmi mentre pedalo con la bicicletta su queste stradine mi fa sentire talmente bene che se potessi sarei già in viaggio. L’unica cosa è che sto impazzendo a trovare coincidenze con voli in quanto io oltre 10 anni fa mi sono trasferita in Romania per lavoro. Devo partire da Timisoara. In pratica dovrei fare Timisoara – Luton – Edimburgo – Shannon e in bus fino a Galway. Quanti giorni consigli che potrei fermarmi per assaporare tutta la bellezza di queste isole ?? grazie della risposta
Ciao Vanessa, dipende.
Se vuoi vedere solo la più grande Inishmore, una notte è sufficiente. Se pensi di visitare anche le latre 2, considera almeno 1 terzo giorno di vista 🙂