Dopo quasi un anno di astinenza dalla montagna, eccomi pronto per un’altra passeggiata. Ti porto ancora una volta nella Valle di Gressoney, una delle valli valdostane che preferisco. Oggi ti parlo dell’escursione al lago Gabiet, che si raggiunge con circa 650 metri di dislivello partendo da Gressoney-La-Trinité.
Escursione al lago Gabiet
Quando si tratta di raggiungere laghi di montagna, io sono sempre in prima fila. Questa volta, però, ho avuto un’accompagnatrice d’eccezione: anche Chiara è venuta con me, e solo il tempo potrà dire se se n’è pentita. Quello che è certo è che siamo riusciti a raggiungere la meta, stanchi ma soddisfatti.
Le escursioni da fare in Valle d’Aosta sono tantissime e adatte anche ai meno esperti di trekking, proprio come questa nostra passeggiata al Lago Gabiet.
L’inizio della passeggiata si trova praticamente alla fine della vallata, vicino alla funivia Staffal. Abbiamo lasciato l’auto nel grande parcheggio libero vicino agli impianti di risalita. Da lì si torna indietro di pochi metri sulla strada per Gressoney-la-Trinité e si incontra il cartello per il lago sulla propria sinistra. Il sentiero è il 7A e comincia con un breve tratto asfaltato.
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Rifugio Gabiet: come arrivare
Per raggiungere il lago Gabiet e l’omonimo rifugio esistono due modi: l’escursione che sto raccontando e la funicolare da Gressoney. Ma poi che gusto ci sarebbe ad arrivare in cima?
Dopo il tratto asfaltato, il sentiero 7A prosegue per un bel pezzo su un’ampia stradina sterrata, che permette ai fuoristrada di arrivare fin su al rifugio.
A un certo punto il sentiero si biforca: da una parte il classico sentierino di montagna che si inerpica su per rocce e boschi, dall’altra la strada sterrata che prosegue sotto il sole facendo un giro più largo. Naturalmente il mio consiglio è di prendere il sentiero: più ripido ma anche più veloce e soprattutto di gran lunga più suggestivo.
Il tratto centrale dell’escursione è abbastanza pianeggiante, lasciando gli ultimi metri di dislivello per la tirata finale. Poco prima della conca del Lago Gabiet si raggiunge una sommità rocciosa con una bellissima vista su tutta la vallata. Inoltre questo punto panoramico è già dimora di un totem di legno!
Lago Gabiet: 2373 metri d’altezza
Il lago Gabiet è un bacino lacustre artificiale, delimitato in parte da una massiccia diga risalente al 1919-1920. Grazie a questo lago è possibile alimentare la centrale idroelettrica di Gressoney-La-Trinité.
Lo scenario del lago Gabiet è particolarmente suggestivo per la sua posizione: incastrato tra alcune delle vette più alte del Monte Rosa, tra cui il Breithorn, il Castore, il Polluce e il Lyskamm. È davvero magico osservare questi giganti di roccia svettare alti nel cielo, eleganti e bianchi di neve.
Il rifugio Gabiet sorge poco lontano dalle sue sponde. Il menù fa venire l’acquolina in bocca solo a leggerlo: polenta concia con selvaggina, taglieri di salumi e formaggi tipici, crostate fatte in casa… il paradiso per i polentoni come me! Inoltre il rifugio offre al suo interno un ottimo esempio di arredamento Walser.
Noi però ci concediamo uno spartano picnic sulle rive del lago. C’è anche un’altalena per uno scatto particolarmente instagrammabile… naturalmente non ci facciamo sfuggire l’occasione. Per fortuna c’era Chiara che si è prestata come modella d’occasione.
Dopo aver mangiato è il momento dell’addio ai monti. Per i più coraggiosi e infaticabili è possibile proseguire l’escursione verso una delle vette circostanti, per noi – che siamo pigri – è tempo di tornare a valle, per mangiare una gustosa fetta di torta nell’incantevole borgo di Gressoney Saint-Jean, alla pasticceria Lyskamm.
A Gressoney sorge anche il magico castello della regina Margherita di Savoia, che abbiamo visitato alcuni anni fa durante un tour valdostano. Leggi il nostro approfondimento!
Ti è piaciuto il racconto della nostra escursione al Lago Gabiet? Conoscevi questo specchio d’acqua nella Valle di Gressoney? Lasciaci un commento se conosci altre passeggiate in questo angolo di montagna!
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2 commenti
Caro Marco, vedo che la Valle d’Aosta è davvero uno dei tuoi luoghi del cuore.
A Gressoney sono stato tre anni fa, è un borgo delizioso. Peccato essermi perso il Castello dei Savoia, mi toccherà tornare.
Niente Grand Tournalin alla fine, sarebbe stato un grande sforzo per i miei arrivare fin lì.
Facciamo bene a godercela questa regione, dista poco da casa nostra!
In Valle vado spesso perché è a meno di 2h da casa mia. Non smetto mai di scoprire nuove passeggiate, di esplorare le valli laterali ecc. La amo troppo.
Devi assolutamente tornare soprattutto per il Castello, è un gioiellino e quando siamo andati noi la guida era super preparata e appassionante!