La Toscana è senza dubbio una delle più belle regioni italiane. Non si finisce mai di scoprire i suoi borghi e assaggiare le sue prelibatezze. Per questo motivo ti proponiamo un on the road ideale per visitare alcuni dei luoghi più affascinanti di questa incantevole terra.
Toscana on the road: l’itinerario
L’itinerario che ti proponiamo può essere sviluppato su quattro o cinque giorni. Consigliamo di evitare l’alta stagione, sia per i prezzi decisamente esosi, sia per le temperature roventi. Maggio, giugno e settembre ci sembrano i mesi più indicati. Il viaggio inizia a Montepulciano, in Val d’Orcia, e si conclude a Porto Ercole sull’Argentario.
Giorno 1-2: Val d’Orcia
Se conosci almeno un po’ la Toscana, saprai benissimo che la Val d’Orcia è una zona celebre per il vino rosso di Montepulciano e il pecorino di Pienza. Noi viaggiascrittori vivremmo solo di queste due pietanze! Anche per questo, Montepulciano e Pienza ci sono rimasti nel cuore, e ci sembrano adatti come punto di partenza per questo itinerario.
Mi raccomando, prima di imbarcarti in ogni on the road ricordati di fare un check up alla tua auto, così da non avere problemi durante il viaggio. In Toscana le strade secondarie ti mettono alla prova: è un continuo e (non sempre) dolce saliscendi dalle sue colline.
Montepulciano
Questo borgo di origini etrusche è una gioia per gli occhi e per il palato. I suoi vicoli ti faranno immergere in un’atmosfera autentica e medievale, fino a condurti al suo cuore pulsante, la Piazza Grande. Qui ti imbatterai nella Cattedrale del borgo e nel Palazzo Comunale, oltre che in una serie di eleganti palazzi nobiliari.
Lontano dalla piazza principale proliferano botteghe artigiane e negozietti di prodotti tipici. Sarà difficile resistere alla tentazione di comprare qualcosa da riportare a casa.
Pienza e San Quirico d’Orcia
Pienza e San Quirico d’Orcia sono borghi più piccoli ma altrettanto suggestivi. A Pienza rischi di metter su qualche chilo semplicemente passeggiando tra i suoi vicoli: il profumo di pecorino è quasi prepotente. Il centro storico di Pienza è anche patrimonio UNESCO e, grazie a Papa Pio II, “città ideale” del Rinascimento. Siamo sicuri che non vorrai più andartene.
Bagno Vignoni
La terza tappa in Val d’Orcia è la splendida Bagno Vignoni. Si tratta di un borgo di soli trenta abitanti, al cui centro sorge un’enorme vasca termale risalente al Cinquecento. La vista è tanto bella che va assaporata lentamente, magari impreziosita da un calice di rosso Montepulciano.
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Giorno 3: relax termale
Siamo a metà del nostro viaggio, quindi perché non concedersi una giornata di relax termale? Ecco due opzioni a breve distanza e completamente gratuite: i Bagni di San Filippo e le Terme di Saturnia.
I Bagni di San Filippo sono una località termale della Val d’Orcia di grande impatto visivo. Da non perdere il Fosso Bianco, un torrente immerso nel bosco dove confluiscono diverse sorgenti calde in una serie di pozze e vasche calcaree bianche.
Le Terme di Saturnia, molto più conosciute, danno il meglio di sé in autunno o primavera. D’estate sono affollatissime e non conviene neanche farci il bagno, perché l’acqua è davvero troppo calda, quasi un brodo. Per non spendere neanche un centesimo, dirigetevi alle Cascate del Mulino: l’area è attrezzata con bar, servizi e un grande parcheggio, mentre l’ingresso alle vasche è libero.
Orbetello
Concludete la giornata con un romantico tramonto sulla laguna di Orbetello, la porta dell’Argentario. Il suo cielo infuocato, il Mulino spagnolo riflesso nell’acqua, un aperitivo nel vivace centro storico… tutte queste cose ti faranno innamorare perdutamente.
Giorno 4-5: Monte Argentario
L’Argentario è sicuramente uno dei luoghi più affascinanti della Toscana, ma risulta molto più godibile in bassa stagione. Purtroppo noi abbiamo deciso di passarci ad agosto, rimanendo spesso imbottigliati nel traffico e nella calca di turisti. Porto Santo Stefano e Porto Ercole offrono passeggiate e scorci romantici, soprattutto alla sera, quando il sole è calato e si accendono le luci dei locali… e degli yatch.
Le calette più famose del promontorio sono Cala del Gesso e Cala Grande, ma ne troverai molte altre facendo il giro della penisola in auto. Se vuoi immergerti nelle acque cristalline dell’Argentario tieni a mente una cosa: non esistono parcheggi per accedere alle spiagge, perciò dovrai lasciare l’auto lungo la strada. Occhio alle multe, sono molto frequenti!
Questo è solo uno dei tanti itinerari on the road per scoprire la Toscana, una regione talmente bella che è difficile decidere da dove cominciare. Sentiti libero di modificare il viaggio o fare soste non programmate. Anzi, è proprio questo il bello degli on the road: la libertà di cambiare le tappe da un giorno all’altro.
Qualche indirizzo dove mangiare
- La casa di Edel, Montepulciano
- La Bottega di Cacio, Bagno Vignoni
- La Torretta, Chianciano Terme
- Barakà, Orbetello
E tu, sei mai stato in Toscana? Quali tappe consigli per un viaggio on the road? Faccelo sapere con un commento!
2 commenti
Ciao,
In Val d’Orcia in che paese avete soggiornato?
Ciao Martina,
abbiamo fatto base a Chianciano Terme 🙂