Oggi ti parlo di un argomento che interessa chiunque voglia venire a vivere in Irlanda. Che la tua sia solo un’esperienza o un cambiamento radicale, queste informazioni ti torneranno utili per facilitarti il primo periodo sull’Isola di Smeraldo. Ecco infatti una lista di 10 cose da sapere per vivere e lavorare in Irlanda.
Vivere e lavorare in Irlanda: 10 cose da sapere
L’Irlanda è un paese che può offrire ghiotte opportunità di lavoro a chi sa coglierle. Infatti, proprio qui hanno sede quasi tutte le grandi multinazionali informatiche, tra cui Google, Facebook e Amazon.
Questi tre giganti, insieme a PayPal, LinkedIn, Smartbox e tanti altri, hanno approfittato della corporate tax relativamente bassa per gli standard europei, scegliendo l’Irlanda come propria sede fiscale.
Questo ha portato a una migrazione di massa dei professionisti in campo informatico, che vengono in Irlanda per percepire stipendi da capogiro. Ma non è tutto. Anche lavoratori meno qualificati, come me, hanno l’opportunità di lavorare per una di queste aziende: l’importante è sapersi vendere bene e affrontare i colloqui irlandesi.
La richiesta di personale madrelingua proveniente dagli altri paesi europei è sempre altissima, e trovare lavoro è più facile di quanto si possa credere.
INDICE
- Prima di partire: budget, sistemazione temporanea e abbigliamento
- La Leap Card e i trasporti pubblici
- L’importanza del numero di telefono irlandese
- Prima il lavoro, poi la casa
- Come dev’essere il tuo curriculum
- Il conto in banca
- Il PPS Number e l’Emergency Tax
- Come cercare casa
- Cosa aspettarsi da una casa irlandese
- Le zone migliori e quelle da evitare
1. Prima di partire: budget, sistemazione temporanea e abbigliamento
È importante non partire sprovveduti. Dublino è una città abbastanza cara che al momento sta attraversando una profonda crisi immobiliare. Trovare un tetto da mettere sopra la testa potrebbe richiedere un mese o più, e i prezzi sono inconcepibili persino per le più care città italiane.
Il budget di partenza iniziale non deve essere inferiore ai 3000 euro. Anche trovando lavoro in fretta vedrete questi soldi volatizzarsi in breve tempo, quindi attenzione.

Inoltre è fondamentale assicurarsi una sistemazione temporanea prima dell’arrivo in Irlanda. A essere sinceri conviene pensarci in anticipo di qualche mese: la scarsità di alloggi ha portato a una situazione in cui le strutture ricettive turistiche sono sempre al completo, anche ostelli e b&b.
Alloggiare presso una famiglia irlandese
Noi abbiamo alloggiato per un mese presso una famiglia irlandese, trovata tramite il sito Homestay. Ti raccomando di cuore questa opzione: ti permetterà di vivere a contatto con gli irlandesi e capirli meglio, garantendoti anche la privacy che un ostello – per lo stesso prezzo – non potrà mai darti.
Per un mese abbiamo speso 850 euro: avevamo la nostra stanza e il bagno in comune con gli altri ospiti temporanei. Ci siamo trovati bene e abbiamo evitato di dormire in una camerata di 20 persone.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, ne abbiamo già parlato in questo post su come vestirsi per un viaggio in Irlanda.
2. La Leap Card e i trasporti pubblici
Ci sono due cose da sapere sui trasporti di Dublino: che sono carissimi e un po’ scadenti. Una corsa in bus sopra le 13 fermate potrà arrivare a costarti fino a 3,30€. Ma non sarà un problema, perché probabilmente l’autobus salterà la corsa e non passerà.

Per ovviare a questi prezzi folli esiste una tessera ricaricabile, chiamata Leap Card. La Leap Card ti permetterà di viaggiare sui mezzi di Dublino con uno sconto del 20%. Non è un vero e proprio abbonamento, ma meglio di niente, no?
Con la Leap Card è possibile anche raggiungere un “cap” (tetto) settimanale oltre il quale non si pagheranno più i mezzi fino alla fine della settimana. Il cap per gli autobus è di 27 euro, quello per tutti gli altri mezzi di 40. In pratica: se prendo l’autobus tutti i giorni e il venerdì supero i 27 euro, sabato e domenica potrò viaggiare gratis. Esiste anche un cap giornaliero (7€ per i bus, 10 per tutti i mezzi).
Oltre agli autobus, Dublino è servita dalla Luas (tram, 2 linee) e dalla DART (treno suburbano). Treni e tram sono più affidabili degli autobus, ma coprono un’area molto più ridotta.
3. L’importanza del numero di telefono irlandese
Molti sottovalutano questo aspetto, ma possedere un numero di cellulare irlandese è fondamentale per due cose: trovare un lavoro e una casa. Nessuno risponderà al telefono se chiamerai per l’annuncio di un appartamento da un numero italiano, né ti chiameranno per un colloquio di lavoro se sul curriculum non compare un numero irlandese.

Per cui una delle prime cose da fare è acquistare una sim irlandese. La più economica in circolazione è quella prepagata della Tesco Mobile, che al costo di 15 euro al mese garantisce chiamate illimitate verso numeri irlandesi, messaggi illimitati verso altri numeri Tesco e 10GB di internet. La copertura è pessima, ma alla fine non ho mai avuto grandi problemi. E in Italia funziona benissimo (al nord si appoggia a TIM).
4. Prima il lavoro, poi la casa
Dublino sta attraversando una terribile crisi immobiliare. Non ci sono abbastanza case per accogliere tutti gli immigrati che arrivano, e le poche che ci sono costano tantissimo, anche se spesso si tratta di vere e proprie topaie.
Questa situazione avvantaggia chi si trova già in loco con un contratto di lavoro in mano. Infatti, prima di affittare una stanza o un appartamento la maggior parte dei proprietari richiede una copia del tuo contratto di lavoro e decide di affittare a chi può offrire le maggiori garanzie economiche (stipendio più alto, contratto a tempo indeterminato).
Questo significa:
- che non troverai mai casa dall’Italia (e se la trovi è una truffa)
- che una volta in Irlanda dovrai concentrarti prima sulla ricerca di un lavoro.
Se sei studente, invece, dovrebbe risultare più semplice. Nessuno potrà richiederti garanzie economiche esagerate e potrai fare riferimento al tuo college.

Stipendio, stile di vita e aspettative
Molti mi scrivono per chiedermi: “Quanti soldi servono per mantenersi a Dublino?” “Qual è lo stipendio giusto per mettere da parte qualcosa?”. Purtroppo non c’è una risposta univoca a questa domanda. Senza dubbio, però, ci sono degli indicatori importanti che possono darti un’idea del costo della vita in Irlanda.
Sei abituato a vivere in condivisione? Uno stipendio di 2000 euro netti può bastarti per vivere discretamente e mettere da parte qualcosa ogni mese. Vuoi vivere da solo? Lo stesso stipendio potrebbe non farti arrivare nemmeno a fine mese tra spese e bollette.
Prendendo come riferimento gli stipendi lordi irlandesi, posso darti alcuni riferimenti generali: per vivere bene condividendo la casa devi basarti su uno stipendio che parta da almeno 20 mila euro annui. Per vivere bene da solo, invece, su uno stipendio di almeno 35 mila euro annui. Una coppia, per vivere bene da sola, deve fare affidamento su due stipendi di almeno 22-23 mila euro annui ciascuno.
5. Come dev’essere il tuo curriculum
Dimentica i curriculum italiani, e soprattutto cestina il tuo CV Europass: qui equivale esattamente a come non dovrebbe essere fatto un curriculum. Il tuo CV inglese dovrà essere semplice, pulito e diretto. Non dovrà contenere né una tua foto né la tua data di nascita: è questione di privacy, e qui ci tengono molto.
I siti più utilizzati per la ricerca di lavoro sono Indeed.ie e Jobs.ie. Tuttavia qui troverai più che altro lavori in ambito aziendale o grandi catene di hotel. Se invece stai cercando uno dei cosiddetti casual jobs (cameriere, commesso, ecc), il metodo migliore è ancora il vecchio “porta a porta”, CV alla mano e scarpe comode ai piedi.

La parte iniziale del tuo curriculum dovrà contenere: nome e cognome, indirizzo mail, numero di telefono irlandese e indirizzo (anche quello provvisorio dell’ostello o Airbnb). Dopodiché scrivi qualche riga per presentarti, ma attento alla grammatica.
Nella parte centrale del CV puoi elencare le tue esperienze di lavoro, sottolineando con un elenco puntato le tue responsabilità nel ruolo e gli obiettivi raggiunti. Per ultimo elenca brevemente i tuoi studi, dando la priorità alla laurea (il liceo non interessa a nessuno) e a corsi extrascolastici particolarmente rilevanti.
6. Il conto in banca
Per il conto in banca vale lo stesso discorso del numero di telefono: nessun datore di lavoro, tranne rarissime eccezioni, accetta di accreditare lo stipendio su conti bancari non irlandesi. Per aprire un conto in banca ti servirà una prova di residenza (una bolletta intestata a tuo nome o un contratto d’affitto) e il tuo passaporto.
Spesso il tuo datore di lavoro sarà in grado di fornirti un documento che attesti la tua residenza, anche se temporanea.

Le banche più diffuse in Irlanda sono BOI (Bank of Ireland) e AIB. Io ho un conto con quest’ultima, e per ora mi trovo molto bene.
7. Il PPS Number e l’Emergency Tax
Per essere in regola con la tassazione irlandese ti occorrerà un PPS number, ovvero un numero di previdenza sociale (il nostro codice fiscale). Per ottenere un PPS number ti serviranno altre cose, tra cui una proof of address (prova di residenza), una proof of employment (un contratto di lavoro) e il tuo passaporto.
A causa di questi requisiti, è probabile che inizierai a lavorare senza prima possedere un PPS number. Questo ha una conseguenza importante: il tuo stipendio lordo sarà tassato al 48% (emergency tax).
Ma non ti preoccupare: una volta che avrai ottenuto il PPS number (dopo averlo comunicato alla tua azienda e all’agenzia delle entrate nell’apposito sito web) i soldi trattenuti ti verranno restituiti con lo stipendio successivo.
8. Come cercare casa
In Irlanda la ricerca casa si basa quasi su un solo sito: Daft. Esistono anche diversi gruppi Facebook in cui vengono postati annunci di stanze o posti letto. Spesso sono case dove convivono più di 5 o 6 persone, ed è facile che si tratti di una camera in condivisione.
Daft deve diventare la tua ossessione. Gli annunci hanno vita brevissima: sia le stanze sia le case possono andare via nel giro di qualche ora, a volte pochi minuti. Quando sull’annuncio c’è un numero di telefono, chiamalo. Quando c’è solo un indirizzo mail, copia e invia la bozza che avrai già preparato in precedenza.

Dal sito web di Daft puoi impostare delle notifiche email ogni volta che esce un annuncio conforme alle tue esigenze. Devi essere veloce e devi giocare sporco. C’è chi, durante gli appuntamenti per vedere le case, gioca al rialzo. Una casa con 2 camere costa 1600 euro al mese? Ci sarà chi ne offre 1800 per essere sicuro di essere scelto. Sembra assurdo, ma è la realtà.
Si dice che in Irlanda sia la casa a scegliere te e non il contrario. Dall’alto della nostra esperienza, te lo confermiamo.
9. Cosa aspettarsi da una casa irlandese
Innanzitutto scordati la qualità delle case italiane. In Irlanda la muffa è un nemico quotidiano e l’umidità fa da padrona. Se andrai ad abitare in una casa dovrai lottare con una moquette più o meno vecchia, mentre negli appartamenti è più facile evitarla.
Una cosa positiva è che l’acqua non si paga. Tuttavia gas ed elettricità hanno il loro prezzo, e spesso le bollette sono salate. Farai conoscenza con la doccia elettrica, uno strumento così mitologico che non ha senso descriverlo. Potrai imbatterti nei rubinetti separati, uno per l’acqua calda e uno per l’acqua fredda: al mattino non saprai se ustionarti o congelarti.

Ti ci vorrà un po’ per abituarti alla qualità delle case irlandesi. Così come ti sarà difficile dimenticare in fretta la comodità del bidet. Ma porta pazienza: ieri hanno scoperto la ruota, domani scopriranno i rubinetti unici. Una cosa alla volta!
10. Le zone migliori e quelle da evitare
Una casa a Dublino centro? A meno che tu non possa vantare uno stipendio di 2500 euro netti, non potrai permetterti una sistemazione accessibile nel centro città. E anche con quei soldi difficilmente potrai vivere da solo, al massimo ti garantiranno una camera singola.
La cosa migliore da fare è spostarsi in periferia. Lì gli affitti costano meno e la qualità delle case (ma anche della vita) è più alta. Le zone migliori dove cercare casa sono D6, D6W, D16, alcune parti di D8, la costosissima D4, poi D9, D13, alcune zone di D5 e D3. Le zone a sud collegate con la Luas, il tram di Dublino, sono quelle dove devi concentrarti di più.

In alternativa puoi anche guardare alle cosiddette “commuter towns”, ovvero le “città pendolari”. Noi viviamo proprio in una di queste, a Swords. Sono ottime anche Lucan, Leixlip, Malahide, Howth, Dun Laoghaire, Blackrock e Bray. Chi ha l’automobile può spingersi ancora più lontano, fino ad Ashbourne, Skerries, Ballbriggan ecc. La maggior parte dei paesini elencati qui sopra sono collegati dal treno, che è il mezzo più affidabile a Dublino.
Le zone da evitare come la peste sono D24, a sud, e D11 a nord. Si tratta in assoluto dei quartieri più degradati e pericolosi di Dublino. Qui gli affitti costano poco rispetto al resto della città, e ora sai il perché. Le zone che ho tralasciato sono un po’ borderline. Sta a te decidere se vale la pena viverci o no, magari facendoci una passeggiata e facendoti un’idea tua.
Allora, stai pensando di trasferirti a Dublino? Non lasciarti abbattere dalle difficoltà iniziali: una volta superate potrai iniziare la tua vita irlandese. Per qualsiasi altra informazione o consiglio lascia un commento qui sotto o scrivici una mail. Ti risponderemo al più presto.
60 commenti
Consigli veramente utili dato che avete provato questa esperienza sulla vostra pelle. Bravi!!!!
Grazie Alessandra! Ti auguro un buon weeekend 🙂
E io che pensavo che trovare casa nei paesi anglosassoni fosse più semplice vista la diffusione di tanti portali per la ricerca di appartamenti. Mi ricorda la vicenda di un mio ex collega che per trasferirsi in UK aveva dovuto richiedere una sorta di fido in banca per dimostrare che aveva i mezzi di sostentamento.
Ma questa cosa della doccia con i rubinetti separati è pazzesca: anche in tanti hotel non hanno ancora scoperto il mixer…
Ah ah vero, i rubinetti separati! Un Trauma fare la doccia!!
Ma il peggio e´ stato tovare la moquet in bagno e in cucina 🙁
In realtà noi i rubinetti separati li abbiamo solo nel lavandino del bagno 😀
Moquette in bagno e in cucina? Piuttosto tornavo in Italia ahahah
In Inghilterra è sicuramente più semplice 🙂 costano un sacco ugualmente, ma ce ne sono molti di più. Qua non erano pronti alla migrazione di massa dei professionisti informatici…
Wow che carrellata di informazioni! Articolo utilissimo anche se non sto valutando in trasferimento ?
Grazie mille! C’è sempre tempo per cambiare idea 😀
Ovvio!?
Leggendo il tuo post, mi hai fatto fare un salto nel passato quando vivevo a Dublino! Casa + conto bancario + lavoro (e PPS number) andavano a pari passo e vedo che ancora ora e´ cosi´! Se si ha un lavoro, poi e´ un piu´ facile aprire un conto in banca (anche se io ci ho messo 2 mesi, rompendo le scatole a mezzo mondo) e trovare casa dato che chiedono le referenze!
Comunque, il problema casa, ora come ora, e´ un problema comune: ho fatto l´Erasmus in Germania e dove ero io, c´erano piu´ richieste che Offerte.
Sembra che dove ci sia più lavoro manchino le case… mentre in Italia gli appartamenti sono vuoti (da me, che vivo a 30 min di treno da Milano, sono vuoti davvero!) e non c’è lavoro 🙁
Non sto pensando di trasferirmi a Dublino, ma trovo questo post davvero utile e pratico. Mi ricordo ancora lo shock nello scoprire i rubinetti separati nella camera di una guest house dublinese. Mamma mia.
Piano piano arriveranno anche al rubinetto unico… vanno ancora in giro coi cavalli, bisogna capirli 😀
Ciao Marco,mi chiamo Giuseppe e sto valutando seriamente di trasferirmi in Irlanda da giugno prossimo…oltre a Dublino,quale altra città o località consiglieresti dsove la qualità della vita sia altrettanto accettabile e non ci sia il caos di Dublino?Grazie e attendo una tua cortese risposta o sul blog o,se puoi,suula mia e-mail…bye 4 now
Ciao Giuseppe, scusa la risposta super tardiva. Allora, purtroppo non so darti una risposta precisa, dato che ho abitato solo a Dublino. Cosa verresti a fare in Irlanda? Quali sono le tue qualificazioni? Il costo della vita nella capitale è altissimo, e il problema degli affitti drammatico. Tra l’altro non so cosa intendi per “caos”, ma ti assicuro che Dublino è piccolina e non è per niente paragonabile alle grandi città italiane. Esclusa Dublino, non rimangono molte “città”: Galway, Cork, Limerick e poco altro. Tutte 3 sono sede di qualche grande azienda, ma di certo non hai le sconfinate possibilità lavorative che ti offre Dublino 🙂
Ciao Marco ho apprezzato molto il tuo articolo, vivace, chiaro, semplicemente leggibile e affidabile.
Detto ciò alcuni aspetti vorrei affrontarli in privato per email magari.
Ciao Giovanni,
mi dispiace davvero tanto ma il tuo commento mi era sfuggito. Per qualsiasi cosa o dubbio puoi sempre scriverci a viaggiascrittori@gmail.com.
A presto,
Marco
Ciao Marco, articolo davvero interessante…ma mi pare di capire che per chi non ha una laurea non ci sia possibilità di trovare un lavoro, giusto?
Ciao Greta! Ti ringrazio per i complimenti 🙂
Sicuramente a Dublino c’è tanto lavoro anche per chi non è laureato. Tuttavia, nel 90% dei casi, si tratta di lavoro in ristoranti, locali e negozi. Una volta acquisito un minimo di esperienza a contatto con il pubblico, è possibile anche provare ad applicare per lavori nelle multinazionali, ma si avrà sempre un canale meno preferenziale di chi è in possesso di una laurea. Il mio consiglio quindi è di laurearsi, anche dopo soli 3 anni, e di studiare bene bene l’inglese 🙂 poi si apriranno centinaia di porte… in Irlanda 🙂
Ciao! Sto pensando di trasferirmi a Dublino utilizzando inizialmente per 2/3 mesi i servizi di una scuola di inglese (ESL) che offre anche alloggio in famiglia irlandese e avviamento al lavoro con stesura del curriculum. Può essere una buona idea secondo te? Per il lavoro invece, pensi che potrei trovare facilmente avendo lavorato per anni come operaio in industria farmaceutica?
ciao Marco ho letto il tuo articolo molto esauriente bravo io a breve mi trasferisco a dublino o vicinanze dove costa meno per fare tre mesi dello studio lingua inglese premetto ho 52 anni e ho voglia di migliorarmi ho sempre viaggiato poco all’estero ma ti chiedevo sai gia qualche sito o non so un modo per avere già un lavoro seppur provvisorio per non dilapidare la piccola sommma che ho per questa avventura? tipo non so hotel qualsiasi lavoro va bene era questo il mio cruccio sono molto pratica e mi preparo prima di partire sono in partenza intorno a primi giorni ottobre 18.SPERO CGE RIESCI A RISPONDERMI PRESTO. Grazie
Anna
Ciao Anna!
Purtroppo c’è poca possibilità di trovare lavoro solo per 3 mesi (chi assumerebbe mai qualcuno che se ne va dopo poco quando c’è gente che vuole restare a lungo termine?). Tuttavia mai dire mai, puoi sempre provare. Vista la brevità della tua esperienza, direi che il miglior modo è portare a mano i cv e girare di locale in locale. Spesso troverai fuori in vetrina cartelli come “we are hiring” o “staff wanted”. Per i siti, invece, puoi provare jobs.ie e indeed.ie, ma ti premetto già che lì si trovano più che altro posizioni in aziende e multinazionali.
In bocca al lupo e a presto,
Marco
Ciao, non mi è chiara una cosa: il conto in banca si dovrebbe aprire prima o dopo aver trovato un lavoro? E con “prova di residenza” significa proprio residenza e non domicilio temporaneo (es: b&b, ostello, camera in affitto, ecc)?
Grazie.
Ciao Lorenzo! Il conto in banca puoi aprirlo anche prima, ma non è obbligatorio. L’importante è che riesci ad aprirlo prima del primo stipendio 😀 la maggior parte lo apre solo dopo aver trovato lavoro.
Sì, la prova di residenza deve essere definitiva e non temporanea (quindi una lettera del landlord, un contratto di affitto ecc). Tuttavia, se trovi lavoro in una grande azienda e non hai ancora trovato casa, l’azienda ti farà una reference letter che attesterà la tua residenza temporanea come valida. Da me facevano così.
In bocca al lupo!
Ciao Marco!
Grazie dei consigli. Senti io sto cercando lavoro nella ristorazione, secondo te ci sono dei mesi migliori per cercare un posto? C’è più richiesta per le feste ad esempio? O più o meno ogni periodo vale l’altro? Perché non so se è meglio andare a novembre o verso gennaio.. Grazie mille…
Ciao Diletta!
Grazie a te per aver letto l’articolo. Per la ristorazione non saprei dirti, ma tra novembre e gennaio ti direi novembre. Gennaio è un mese davvero “morto” a Dublino. È pieno inverno e c’è poco movimento nei casual jobs. Da marzo in avanti invece ci sono un sacco di opportunità! Se dovesse interessarti lavorare in un piccolo paesino della contea di Kerry, posso sentire una mia cara amica se stanno ancora cercando personale 🙂
A presto,
Marco
Marco ti ringrazio moltissimo della gentilezza e della rapidità.
Si purtroppo è proprio quello che temevo, gennaio mi sembrava il mese più morto forse…. infatti sarei per novembre. contea di kerry?? Com’e il posto? Se riesci a sentirla te ne sarei estremamente grata, tanto per avere un’idea
Il Kerry è una delle zone paesaggisticamente più belle di tutta Irlanda. Naturalmente ci sono solo cittadine e paesini piccoli piccoli, quindi la vita sociale è davvero poca. Ha di buono che gli stipendi nella ristorazione sono sempre quelli (gli stessi di Dublino, per capirci), ma l’affitto non ti costa niente in confronto alla capitale. Oltretutto in alta stagione i turisti lasciano molte mance.
Se ti interessa come zona (ripeto, dipende da che tipo di persona sei), provo a sentire quella mia amica. Fa recruiting per alcuni hotel e ristoranti nel Kerry, ma non so se al momento stanno cercando 🙂
Marco gentilissimo. Siamo io e il mio ragazzo, cerchiamo entrambi lavoro e avremmo intenzione di venire a novembre se
Troviamo qualcosa. Il kerry sembra un ottimo posto…la tua amica cerca qualcuno già da novembre?
Ciao Diletta,
mi ha confermato che cerca ancora molte figure nella ristorazione e da novembre va bene. Appena ho info più precise ti invio una mail al tuo indirizzo con tutto il necessario e il modo per contattarla 🙂
Buona serata,
Marco
Ciao Marco,
mi sono imbattuto per caso sul tuo blog, lo trovo ben fatto e fornisce ottime informazioni per chi ha voglia di intraprendere un esperienza nell’isola di smeraldo.
Per l’appunto volevo chiederti un consiglio; parto con il dire; mi chiamo Carlo ho 29 anni sono laureato in ingegneria meccanica e viaggio spesso,quest’estate ho frequentato 1 mese in una scuola di inglese a Dublino per il mio lavoro, e sono rimasto affascinato dall’Irlanda in generale.
Volevo sapere se la mia laurea sarebbe spendibile in Irlanda oppure no, inoltre potrei stare un intero anno laggiù, ma dovrei lasciare lavoro, amici, e il mio inglese è adesso comunque solo un B1 avanzato….sigh!
Non so che benefici otterrei,e se è possibile mantenersi per un periodo cosi lungo.
grazie in anticipo.
Ciao Carlo,
ti ringrazio per i complimenti al blog! 🙂
Per rispondere alla tua domanda: la tua laurea è molto spendibile in Irlanda, c’è sempre molta richiesta in quel campo. Spesso per un neolaureato è molto facile trovare una internship con conseguente inserimento in azienda. Permettimi però di farti una domanda: tu hai 29 anni, quindi immagino che avrai già maturato esperienze lavorative significative, giusto? In quel caso potresti già applicare per posizioni junior o comunque entry-level, magari anche dall’Italia. Però prima occorre portare quel B1 a un B2 o un C1 🙂 In Italia ci sono molti corsi di scuole inglesi che con qualche centinaio di euro ti migliorano notevolmente il livello della lingua, tipo il british council.
Nel caso di un contratto permanent come posizione junior o entry-level in azienda, mantenerti a Dublino ti sarà tranquillamente possibile. Anche se, da solo, dovrai adattarti a stare in condivisione (come ho scritto nell’articolo i prezzi sono fuori controllo, e sono peggiorati ulteriormente). Con un internship, invece, difficilmente riuscirai a pagarti anche solo la stanza. Il mio consiglio quindi è di valutare bene e cercare di capire il tipo di posizione richiesta dal mercato di lavoro irlandese. Fai un giro su linkedin, indeed.ie e jobs.ie, così ti fai un’idea 🙂
P.s. lascia stare per un anno amici e routine italiana… l’esperienza all’estero forma e fa la sua bella figura sul CV.
In bocca al lupo,
Marco
Ciao Marco, l’articolo è davvero interessante e mi sono pure letto quello riguardo a come vestirsi, a brevissimo mi trasferirò a Dublino per questo sto prendendo famigliarità con http://www.daft.ie, ho un interrogativo sulla Double room che sarebbe il letto da una piazza e mezza (correggimi se sbaglio). Ma per Double room generalmente si intende una camera con letto da una piazza e mezza ad uso singolo oppure con letto matrimoniale condiviso?
Grazie in anticipo!!
Ciao Federico, per double room si intende una camera con un letto grande (piazza e mezza o matrimoniale) adibito a uso singolo. Naturalmente non dovrai condividere il letto con nessuno (:
Marco
Ciao Marco, ottimo blog. Grazie tante per questi utili consigli.
Avrei intenzione di trasferirmi a Dublino a Marzo. Ti chiedo giusto una domanda, per levarmi un dubbio: per lavorare nella ristorazione, che livello di inglese è richiesto?
In teoria io sarei un B2, ma sono anni che non pratico la lingua (a parte durante sporadici viaggi). Il fatto di non avere un inglese fluente, potrà darmi difficoltà anche in questo settore?
Grazie in anticipo
Ti ringrazio
Ciao Samantha, grazie per i complimenti (:
Allora, il B2 è un buon livello per lavorare nella ristorazione. Naturalmente però deve essere un B2 reale, se dici che non sei allenata dovresti pensare a fare un po’ di pratica prima di partire… che ne pensi?
Se vuoi fare la cameriera, l’inglese è importante. Altrimenti, se vedono che non lo sai parlare abbastanza bene, ti mettono a fare il kitchen porter (il corrispettivo del tuttofare in cucina, lavapiatti ecc).
Intanto ti auguro un in bocca al lupo! 🙂
Caro Marco
mi chiamo Sergio, ho 58 anni, sono medico specialista in medicina d’urgenza, livello di conoscenza dell’inglese IELTS 7 equivalente a C1, secondo te quante possibilità ho di riuscire ad andare a lavorare in Irlanda? Ne vale la pena? Al momento attuale il mio stipendio lordo ragiunge gli 83.000 € annui senza possibilità di miglioramento
Ciao Sergio! Con la tua professione e il tuo livello d’inglese, ti sarà semplicissimo trovare lavoro in Irlanda. Tuttavia non so dirti quali siano gli stipendi nella sanità e se riusciresti a portare a casa più soldi rispetto all’Italia (considerando gli affitti altissimi). Prova a chiedere anche nel gruppo facebook Italiani a Dublino 🙂
Grazie infinite, seguo i tuo consiglio
Ciao, e grazie per le informazioni utili.
Il mio commento riguarda, al netto delle difficoltà di adattamento e di sostentamento iniziali, le reali aspettative di lavoro e di carriera per un ragazzo che non è in possesso di una laurea.
Mi spiego:
Cosa posso, in base alla vostra esperienza, realisticamente aspettarmi? quanto posso migliorare la qualità della mia esperienza considerando le condizioni di partenza “sfavorevoli”?
Grazie mille!
Lorenzo
Ciao Lorenzo, cercherò di essere breve ed esaustivo.
Senza laurea puoi aspettarti di lavorare più che altro nella ristorazione e nel retail. Questo significa guadagnare il minimo salariale (intorno ai 1500 netti). La differenza sostanziale con l’Italia è che probabilmente ti ritroverai in mano un contratto a tempo indeterminato o comunque a termine ma che viene rispettato in toto dal datore di lavoro (ferie, straordinari, turni ecc).
A Dublino, tuttavia, quella cifra ti può garantire al massimo una stanza singola. Un appartamento singolo (anche una topaia) è fuori discussione. Col tempo potresti fare carriera (sempre nel retail o ristorazione), ma ci vorrebbero anni prima di arrivare a stipendi di 3000 euro netti al mese (sempre che ciò sia possibile o auspicabile).
In sintesi, io senza laurea in Irlanda non ci andrei. Coi prezzi che ci sono ha davvero poco senso e non vivresti meglio che in Italia.
Ciao. Vorrei ritrasferirmi a Dublino. Ho già il PPS number. Ma se dovessi trovare lavoro dall’Italia come faccio a trovare casa, almeno temporanea? La prima volta che sono arrivata in Irlanda mi hanno ospitato per 5 settimane degli amici ma non ho più questa possibilità. Ci vuole molto per trovare casa a Dublino e nonn mi posso permettere un airb&b per un mese almeno.
Ciao Giorgia,
purtroppo i costi di Dublino sono quelli. Per 1 mese, nelle soluzioni più economiche (siano esse Airbnb, ostello o homestay), ti partono almeno 800-900 euro. Non voglio essere duro, ma se non puoi permettertelo non puoi partire 🙂 Considera inoltre che quando trovi una stanza, ti chiedono 1 mensilità di deposito (es: se la stanza costa 800 euro, devi darne 1600).
Bellissimo articolo e sopratutto utilissimo per chi come noi sta valutando di trasferirsi in Irelanda. Davvero complimenti ed in bocca al lupo per tutto.
Ciao, anzitutto vi ringrazio per questo piacevole articolo. Ho terminato i miei studi alla magistrale di Informatica e vorrei sapere se fosse possibile trovare lavoro a Dublino direttamente dall’Italia prima di partire. Inoltre, ci sarebbero per caso agenzie per expats italiani che possano aiutarmi a trovare lavoro? Vi ringrazio.
Buongiorno!
Sto valutando la possibilita di cercare il lavoro in Irlanda con vitto e alloggio!
ho 45anni,livello inglese B1.
mi potrete indcare come cercare lavoro come babysitter o cameriera di sala.
quali sono gli stipendi?
grazie in anticipo
Io non sono laureato, ho numerose certificazioni informatiche di gran peso oltre all’esperienza, e lavoro come hacker etico. Mi hanno offerto da Lisbona 3000 euro netto a Dublino. Ora fate voi i conti se sono pochi!
Ciao Marco, arrivo subito al sodo per chiederti come posso muovermi per trovare lavoro in Irlanda, dato che vorrei trasferirmi con tutta la family! Impresa un po’ impegnativa, lo so, soprattutto per la logistica: in Italia ho una casa (e relativo mutuo) e un lavoro…quindi da che parte incominciare? Cosa cercare per prima? Casa o lavoro? Se non hai una casa in Irlanda, non puoi trovare lavoro, ma senza lavoro come fai a trovare una casa? Ti ringrazio tantissimo per qualsiasi consiglio mi darai!
DISCLAIMER:
Scrivo questo commento per ricordare che l’articolo risale al 2018 e che io e Chiara non viviamo più in Irlanda da 3 anni. Tutte le informazioni su come trovare casa o lavoro (almeno nel mio campo!) sono contenute nell’articolo. Lo scopo di questo contenuto è stato proprio quello di mettere per iscritto ogni informazioni utile per il trasferimento in terra irlandese. Mi fa sempre piacere aiutare nuovi e futuri expat, ma vi assicuro che non custodisco alcuna informazioni segreta sull’Irlanda e vi chiedo la gentilezza di fare riferimento all’articolo per ogni domanda: non manca davvero nessuna informazione. Se proprio sentite il bisogno di scrivermi una mail sull’argomento, cercate di concentrarvi su domande le cui risposte non siano presenti poco più sopra 🙂
A chi cerca lavoro come Italian speaker, sarò più che felice di darvi una mano ulteriore, se mi è possibile. Ogni tanto ricevo email di persone che devono iniziare a lavorare nella sanità o altro: non posso aiutarvi, nemmeno volendo. Non so nulla di quel mondo, esattamente come non so nulla di altri ambiti lavorativi irlandesi. Idem con patate se dovete trasferirvi con bambini al seguito: che informazioni potrei mai avere a riguardo?
Grazie e buon trasferimento a tutti/e!
Ciao Marco complimenti per l articolo molto interessante. Io avevo intenzione di trasferirmi kerry, la tua amica fa ancora recluting in quella zona? Grazie
Ciao Sabah, non credo, perché si è trasferita in Italia. Mi dispiace 🙁
ciao Marco, io ho lavorato negli ultimi 3 anni in una reception in un hotel, ma il mio inglese è un B1 non di piu (non li capisco quasi oer nulla quando parlano veloce, ma qualche indicazione la so dare!). Mi hanno detto che Cork è piu fattibile di Dublino… Athlone la conosci invece? Come Italian speaker dove potrei invece trovare qualcosa? Considera il mio obiettivo è stare li per imparare meglio l’inglese, starci un po e poi ritornare in Italia. Ti ringrazio per le preziose informazioni.
Ciao Giovanni, ahimè non vivo in Irlanda dal 2018, comunque direi che Cork dovrebbe essere più fattibile. Athlone purtroppo non la conosco. Se hai un B1 e hai lavorato in hotel comunque hai buone possibilità di trovare qualcosa, parti già un po’ avvantaggiato. Magari fai un corso veloce prima di partire, qualcosa che ti aiuti a migliorare il listening 🙂
Ciao! È passato un po’ di tempo dal tuo commento ed ero curiosa di sapere come fosse andata perché anche io faccio la receptionist e vorrei lavorare in Irlanda ma non so proprio come muovermi, soprattutto perché mi piacerebbe trovare un lavoro con vitto e alloggio ma da quel che ho capito è un po’ complicato..
Ciao,ho trovato un annuncio di lavoro per autista di bus in cui è indicato il salario che ammonta a 800 euro. Spero che si tratti del salario settimanale… In Irlanda si usa indicare il salario settimanale?
Ciao Carlo, per quello che so io gli autisti di bus prendono parecchi soldi, quindi è molto probabile che quegli 800 euro siano davvero settimanali. Ogni tanto negli annunci lo fanno 🙂
Salve per tutto, Come funziona per chi ha i bambini?
Ciao Mosè, non saprei, noi non abbiamo bambini 🙂
Ciao Marco, grazie per il tuo articolo ancora esaustivo nonostante sia passato qualche anno!
Arriverò a Swords il 1Giugno! Lavorando in aeroporto ho preferito trovare una sistemazione comoda. A titolo informativo,dato che ancora non ho messo piede.. arrivare a piedi di notte alla fermata dell’autobus è sicuro? Dovrò fare un pochino di strada intorno alle 3.30.
Grazie mille in anticipo!
Ciao Fabiana! Grazie mille 🙂
Swords è molto comoda per chi lavora in aeroporto, molti steward e hostess di terra e non vivono lì. A occhio e croce alle 3.30 di notte ti direi che Swords è deserta e molto sicura, sicuramente più di Dublino. L’unica zona di Swords dove ho visto case popolari e individui non molto raccomandabili è l’area a nord di Applewood, per per il resto è una cittadina residenziale. Sicuramente il gruppo facebook “Italiani a Swords” sa darti anche info più aggiornate 🙂
Buona avventura,
Marco