Il monastero di Agia Triada è un complesso monastico ortodosso di Creta. Si trova nella selvaggia penisola di Akrotiri, dove abbiamo alloggiato durante la nostra vacanza. Lo abbiamo visitato nel nostro ultimo giorno sull’isola, e ne siamo rimasti piacevolmente colpiti.
Il biglietto d’ingresso per il monastero costa soltanto 2,50€. Una cifra irrisoria per la meraviglia che nasconde questo luogo religioso. Ora vi porteremo ad esplorarne gli angoli più belli… siete pronti?
Agia Triada: un monastero di scale e portici
L’aspetto che più mi è piaciuto del monastero è la sua alta instagrammabilità. Lo vedo perfetto per un ipotetico instameet. Ci vorrebbe però la pazzia degli igers italiani per rendere a pieno l’idea del numero di scorci di questo posto!
Gli amanti delle foto non possono non innamorarsi di quest’oasi di pace e silenzio. Il tempo sembra davvero essersi fermato. Qua e là cammina qualche monaco, ma i veri abitanti del monastero sono i gatti. L’interno della chiesa lascia stupiti per la bellezza e ricchezza delle iconoclaste ortodosse. Purtroppo mi sono adeguato al divieto di scattare foto e non ho nulla da mostrarvi a riguardo.
Tra i fiori del monastero
Come già detto, gli scorci che offre il monastero di Agia Triada sono uno spettacolo. I colori caldi della pietra si mescolano dolcemente con quelli accesi dei fiori. Naturalmente queste visuali sono spesso disturbate dalla presenza di Chiara, che deve sottostare alle mie richieste fotografiche.
La magia di questo monastero ci ha tenuti impegnati tutta la mattinata. Spesso siamo tornati a fotografare una cosa che avevamo già fotografato perché nel frattempo la luce era cambiata.
A tratti sembra di essere davvero su un altro pianeta. Basta voltarsi un attimo per scoprire una porticina di quelle che catturano subito lo sguardo. O una finestra dagli infissi colorati che fanno la guardia agli ennesimi fiori…
Alle scale piace cambiare
Un’altra cosa che rimane impressa dell’architettura del monastero sono le scale. Sin dall’ingresso si è accolti da una lunga scalinata che porta esattamente sotto il campanile. Chiara durante l’ascesa ha incontrato un a-micio.
Anche all’interno, però, si trovano numerose scale. Esse collegano il giardino del monastero a un piano superiore, all’aperto. Qui i monaci curano numerose piante e viti, che poi usano per produrre il loro personale raki, la grappa locale. Anche questo piano regala cartoline indimenticabili.
Chiara infine si è prestata alle mie richieste per un cameo sulle scale che portano al campanile. Vai più su. No, più giù. Così, ferma. No, aspetta, la testa più avanti. Ecco, perfetto. Guarda nell’obiettivo!
Il museo del monastero
Nel monastero c’è anche una libreria che contiene testi e codici sacri. Inoltre sono esposte alcune icone storiche appartenenti a importanti figure religiose. Era vietato fotografare questa zona del monastero, ma vi assicuro che i libri erano notevoli: davano una forte impressione di eleganza e ricchezza.
Come arrivare al Monastero di Agia Triada
Il complesso monastico è situato nel paesino omonimo. Spesso ci si riferisce al monastero anche con la dicitura “Tsangarlon”. Per raggiungere il monastero è sufficiente seguire le numerose indicazioni sparse per tutta la penisola di Akrotiri. Al vostro arrivo potrete lasciare l’auto in un grande parcheggio proprio accanto al monastero.
4 commenti
Hai ragione, che scorci bellissimi: come si fa a non cedere alla tentazione di scattare ad ogni cosa?!
Al monaco però non hai detto un passo indietro/ancora uno/guarda nell’obiettivo! 😛
Chiara hai tutta la mia solidarietà 😉
Scheeerzo
Però ora mi avete messo la curiosità di vedere gli interni del monastero, vado a googlare subito 😀
Buon finesettimana!
Merita davvero, Orsa! La tappa ideale prima di tornare a casa 🙂 Buon weekend a te, un abbraccio!
Posticino delizioso che invita a lasciarsi andare ai pensieri o ad una… sfrenata curiosità 🙂
Ciao Roberta! L’importante è che inviti a lasciarsi andare 🙂