Caro diario, ora tocca a me. Siamo in terra irlandese da ormai due settimane, e ogni giorno che passa ci sentiamo sempre più accolti da questo paese straniero. Anche io, come Chiara, sento il bisogno di scriverti. Spesso le nostre impressioni sono simili ma diverse, così abbiamo deciso di raccontartele a turno. Va bene?
1 ottobre 2017
Caro diario, dalla ricerca del lavoro – durata anche troppo poco – si è passati subito alla ricerca della casa. Devi sapere che qui in Irlanda c’è lavoro per tutti, ma trovare un posto dove vivere è davvero difficile.
Prima di parlarti delle nostre difficoltà, però, mi piacerebbe raccontarti tutte le cose belle che abbiamo visto e fatto durante questa seconda settimana.
Partiamo dal cibo, che è sempre fonte di felicità e godimento. Qualche giorno fa abbiamo pranzato al The Fumbally, un localino hipster veramente eccezionale. Fumbally eggs per me e Pulled porchetta per Chiara. Le foto parlano da sole… la prossima volta ti portiamo con noi!
Non ci crederai, ma al The Fumbally abbiamo fatto un incontro speciale. Ci aggiravamo alla ricerca di un posto libero, quando abbiamo adocchiato un signore in occhiali scuri seduto da solo a tavolo rotondo. Ci siamo avvicinati, lo abbiamo salutato e ci siamo seduti a mangiare con lui. Solo quando se n’è andato Chiara ed io siamo riusciti a dirci cosa pensavamo: era Liam Cunningham, aka Davos Seaworth del Trono di Spade!
Nemmeno la nostra continua ricerca di cultura si è arrestata. Abbiamo fatto un tuffo nel passato alla Chester Beatty Library, tra manoscritti orientali e religiosi. Stiamo scoprendo pian piano questa Dublino nascosta e non vogliamo tralasciare nulla. Siamo esploratori inarrestabili, lo dico sempre.
Abbiamo anche salutato i nostri amici Diletta e Tommaso, che avevamo lasciato in partenza per Galway e le meraviglie della costa ovest. Prima o poi torneremo anche noi da quelle parti, e allora sì che ne avremo di bellezze da raccontare! Prima che l’aereo li riportasse in Italia, ci siamo concessi tutti insieme una fetta di torta. Sì, qui a Dublino i dolci non mancano e, se sei almeno un po’ il mio diario, saprai di certo com’è difficile resistere alla tentazione.
Siamo stati anche a Phoenix Park, disperatamente a caccia di cerbiatti. Purtroppo non siamo riusciti a trovarli, nonostante i nostri piedi abbiano percorso la bellezza di oltre 4 km. Sarà per la prossima volta, ne siamo certi.
Eppure, caro diario, dobbiamo ammetterlo: un po’ stressati lo siamo. Ogni giorno che passa il nostro morale peggiora un pochino. Sai perché? Perché vorrei tanto raccontarti della nostra nuova casa, della camera dove Chiara allestirà la sua collezione di pinguini peluche. O della nostra nuova cucina, dove io mi divertirò a preparare risotti e primi piatti succulenti. Del nostro nuovo salotto, dove bere qualcosa insieme agli amici venuti da lontano. Ma tutto questo, caro diario, dovrà aspettare.
Noi cerchiamo, cerchiamo e cerchiamo, ma la nuova casetta tarda ad arrivare. Guardiamo gli annunci, rispondiamo, attendiamo speranzosi, fissiamo appuntamenti… è una ricerca lunga, ma prima o poi si concluderà. E forse, caro diario… forse settimana prossima ti scriveremo dalla nostra nuova casa.
Marco
4 commenti
Forza ragazzi! !! Non mollate! !! Siate fiduciosi che una casetta è proprio dietro l’angolo e sta aspettando voi! !! In bocca al lupo! !!
E io che pensavo che quella foto bellissima di Instagram fosse la vostra nuova casa!
Mi segno il nome del locale perché il cibo sembra buonissimo, e poi se dico al mio compagno che è frequentato dagli attori del Trono di Spade, allora sarà una tappa fissa se torneremo a Dublino!
in bocca al lupo per la casa e non mollate
Non vedo l’ora di sapere della casa. Sono alti gli affitti? Ma soprattutto: voglio quel piatto, e SIR DAVOS?!? Quindi l’attore è irlandese? O.o