In Irlanda ci sono luoghi che emanano romanticismo a ogni angolo. La Clew Bay e la baia di Killala rientrano tra questi: noi ne conserviamo un ricordo dolcissimo, indelebile. Li abbiamo scoperti durante il nostro ultimo viaggio in Irlanda e te ne parliamo in questo articolo.
Cosa fare nella contea di Mayo, tra tour in barca e scogliere inesplorate
La contea di Mayo, come tutte le altre zone dell’Isola di Smeraldo, è un luogo di rara bellezza. Una bellezza antica, che si manifesta nelle alte scogliere e nei resti delle abbazie sparsi un po’ ovunque. Abbiamo scoperto la contea di Mayo durante il nostro viaggio con Turismo Irlandese.
Alcuni dei luoghi che abbiamo visitato sono quasi sconosciuti, spesso esclusi dagli itinerari più celebri per chi visita la costa ovest dell’Irlanda. Affacciarsi sull’oceano Atlantico da una scogliera accompagnati solo dal vento sferzante riempie il cuore di gioia, o almeno è così che noi ci sentiamo.
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Tra i posti indimenticabili da visitare nella contea di Mayo lungo la Wild Atlatic Way ci sono senza dubbio la Clew Bay, con i suoi 100 isolotti e il Croagh Patrick sullo sfondo, il Ballycroy National Park, le incantevoli spiagge della baia di Killala, Downpatrick Head e il sito archeologico di Céide Fields.
Per scoprire questi luoghi unici abbiamo fatto affidamento su Ged e Georgia di Terra Firma e su Denis di Wild Atlantic Cultural Tours. Tutti e tre hanno saputo accompagnarci per mano attraverso angoli indimenticabili, raccontandoci le storie e le leggende dei personaggi che li hanno resi celebri.

Tour in barca nella Clew Bay con Terra Firma
Ged e Georgia, coppia irlandese che gestisce la compagnia di tour privati Terra Firma, ci accompagna per le stradine strette che costeggiano la scenografica Clew Bay. Ci indicano un cottage, poi un altro ancora. Lì vive un cantastorie di nome Dan, dicono. Lui conosce tutti i segreti della zona.
Scoprire queste zone dell’Irlanda con Ged e Georgia è un’emozione unica. La loro storia ha inizio quando decidono di stravolgere le loro vite e i rispettivi lavori per iniziare l’avventura di Terra Firma e portare i turisti a scoprire l’Irlanda autentica.

Tra i tour che svolgono regolarmente, merita una menzione speciale lo Stargazing Safari, un’esperienza sensazionale che ti porta ad ammirare la Via Lattea all’interno del Mayo International Dark Sky Park, scoprendo le principali costellazioni e gli animali selvatici notturni all’interno della riserva. Il periodo ideale? L’inverno.
Anche noi viviamo una giornata di esplorazioni con Ged e Georgia, e ben presto ci troviamo immersi in un flusso di racconti irlandesi che ci fanno battere il cuore, grazie al loro mix di magia e personaggi storici. Non mancano i riferimenti alle fate, che per alcuni abitanti della zona esistono davvero e, a volte, vanno aiutate a ritrovare la strada.


Ben presto ci imbattiamo nei resti di Burrishoole Abbey e poco dopo nel Rockfleet Castle, piccola fortezza fondamentale nella storia della piratessa Grace O’Malley. Poco più avanti facciamo una sosta anche al cimitero di Killeen, un luogo molto scenografico che dà direttamente sul mare.
Arriva quindi il momento di salire sulla barca per un tour della Clew Bay insieme ai ragazzi di Clew Bay Charters. La nostra imbarcazione, la White Water II, prende il largo da Newport e ci porta a scoprire i 100 isolotti della Clew Bay, dove si nasconde anche una colonia di amichevoli foche.


Escursione nel Ballycroy National Park
Ma la nostra giornata con Ged e Georgia non finisce qui. Insieme a loro scopriamo anche il Ballycroy National Park, un posto incredibile come pochi ne abbiamo visti in Irlanda. Non solo, perché si tratta anche di una delle torbiere più estese di tutta Europa.
Fare trekking nel Ballycroy National Park significa immergersi completamente nella natura, con il vantaggio di trovarsi lontani dagli itinerari più battuti dai turisti. Il parco contiene anche habitat fluviali e piante rare, risultando importantissimo per la conservazione di alcune specie animali e vegetali.

La baia di Killala: da Kilcummin Head a Céide Fields
Insieme a Denis, invece, scopriamo la baia di Killala e alcuni tra i suoi punti di interesse. Denis è una persona straordinaria, trasferitasi in queste zone circa 15 anni fa. I suoi Wild Atlantic Cultural Tours sono un’esperienza che tutti dovrebbero fare per scoprire in maniera autentica questi paesaggi mozzafiato.
Denis conosce le alghe per nome, sa quali piante sono commestibili e si possono cogliere, conosce le leggende delle abbazie in rovina, sa dove trovare i fossili di antiche conchiglie e ama osservare la nidificazione dei gabbiani. Denis ama la solitudine e la pace dei suoi luoghi, ma vorrebbe anche che fossero più valorizzati e che i turisti non andassero solo alle Cliffs of Moher.
Ci porta a Kilcummin Head, a osservare scogliere dove non passa nessuno tranne qualche solitario pescatore. A un certo punto la stradina che stiamo percorrendo a bordo del fuoristrada di Denis si tuffa nella visione dorata di Lacken Strand, una striscia di sabbia che accarezza un mare di mille sfumature diverse, un vero e proprio angolo di paradiso per gli abitanti della zona. Turisti? Non pervenuti.


Downpatrick Head, il simbolo della contea di Mayo
Senza dubbio uno dei luoghi più iconici di tutta la contea è Downpatrick Head, uno sperone di roccia che si erge maestoso davanti ad alte scogliere. Denis ci racconta la sua storia: fu San Patrizio a creare questo faraglione, con l’obiettivo di isolare il re pagano Crom Dubh, un po’ restio a convertirsi al Cristianesimo.
Dopodiché ci sediamo qualche minuto a osservare attentamente le pareti a strati delle scogliere. Questi sono luoghi amati dai gabbiani per la loro nidificazione, e con un po’ di pazienza si può assistere a qualche “primo volo” dei neonati volatili. Sono emozioni vere, che trasmettono un’idea diversa di Irlanda, più dolce e quasi malinconica.


Denis ci porta infine a Céide Fields, un sito archeologico che rappresenta uno dei più antichi esempi di agricoltura nel mondo intero. Si stima infatti che risalga al lontano 3500 a.C. Gli agricoltori e gli allevatori preistorici che calcavano questa terra hanno lasciato tracce indelebili del loro passaggio, donandoci una delle scoperte più importanti del nostro secolo.

Esplorare la costa occidentale d’Irlanda e la contea di Mayo con Denis, Ged e Georgia è stato davvero emozionante. I racconti e le informazioni che ci hanno trasmesso non hanno prezzo, e ci hanno permesso di guardare questo paese con occhi diversi, quelli di chi ci abita da sempre e lo chiama orgogliosamente casa.
E tu, hai mai avuto l’occasione di scoprire un luogo affidandoti alla guida esperta di un local? Raccontaci le tue esperienze lasciando un commento qui sotto!