A Milano c’è sempre la nebbia? Ma anche no. Sul capoluogo lombardo circolano molte leggende metropolitane, ma solo alcune di queste sono vere. Volete scoprire quali? Ecco 10 cose da sapere se volete vivere a Milano.
Galeotta fu Milano. È qui che Chiara ed io ci siamo incontrati per la prima volta, all’ombra del Duomo. A Milano ho frequentato l’Università e ci torno molto spesso. Mi sento quindi di condividere con voi quello che ho imparato su questa città e di darvi qualche insight da milanese imbruttito.
10 cose da sapere se stai pensando di trasferirti a Milano
1. I milanesi corrono
I milanesi sono celebri per andare sempre di fretta. Badate bene, non è una leggenda, ma la pura verità! Non c’è marciapiede che tenga: non azzardatevi a camminare lentamente, formare catene umane o chiacchierare con tutta calma. Il milanese non aspetta e non supera: travolge. Anche e soprattutto sulle scale mobili. Per questo è buona norma tenere sempre la destra, perché a sinistra passa chi ha fretta, cioè il milanese.
2. L’aperitivo è un rituale che sfiora la religiosità
Ave aperitivo, pieno di cibo! Si sa, a Milano l’happy hour è sacro. I Navigli sono solo uno dei tanti posti in cui si consuma questa celebrazione bacchica, anche nota come apericena: la stragrande maggioranza dei locali offre aperitivo a buffet entro i 10€ e ottimi cocktail.
3. Ci sono ben 7 università
Milano è la città universitaria per eccellenza. Giovani da tutta Italia vengono qui per studiare, attirati da uno dei 7 atenei meneghini: la Statale, il Politecnico, la Bocconi, la Cattolica, la Bicocca, il San Raffaele e la IULM. Sicuramente una di queste fa al caso vostro!
4. La vita è più costosa che nel resto d’Italia
Non solo universitari, anche chi cerca lavoro guarda a Milano come la città in cui trasferirsi e far carriera. Ma non è sempre così semplice: infatti la vita nel capoluogo lombardo costa caro, specialmente affittare un appartamento. Gli affitti per studenti a Milano partono da 250-300€ per un posto in doppia. Una singola può costare fino a 600€, che è anche il minimo per un monolocale.
5. Ci sono tanti ristoranti etnici
Cotoletta alla milanese? Anche, ma non solo. Milano, infatti, pullula di ristoranti etnici. Ce n’è per tutti i gusti: dall’altissima concentrazione di locali giapponesi (persino nippo-brasiliani) a cucine più singolari, come il ristorante coreano Lee’s o l’eritreo Savana. Non vi resta che puntare il dito sul mappando e decidere dove volete cenare stasera.
6. C’è sempre un mezzo pubblico per “andare dove dovete andare”
Milano è probabilmente la città più efficiente d’Italia, con la rete di trasporti più estesa. Ci sono 4 linee di metro (una quinta in costruzione), una capillare rete di autobus e tram e 23 stazioni ferroviarie. C’è persino un tram-ristorante!
7. A tutto sharing
Ma se tutto questo non vi basta, potete sempre utilizzare un’auto o una bici che non siano le vostre. Milano è infatti la capitale del car sharing. Il servizio più conosciuto è quello di Enjoy, che mette a disposizione Fiat 500 e 500L, prenotabili tramite un’app. Se siete particolarmente attenti all’ambiente, potete anche ripiegare sul car sharing di auto elettriche o sulla più comune bicicletta.
8. Libri, libri, libri
Bookcity non è solo una grande manifestazione letteraria, ma un vero e proprio modo di essere per Milano. La città dei libri, infatti, è madre di importanti case editrici come Mondadori, Adelphi e Rizzoli ed è un punto di riferimento per l’editoria italiana.
Da quest’anno Milano ospita anche Tempo di Libri, una fiera parallela al Salone del Libro di Torino. La conosco bene perché ci ho anche lavorato! In città si trovano molte librerie particolari come Gogol & Company, Open e Feltrinelli Red. Se amate i libri, siete proprio nel posto giusto!

9. È la città della moda
Non c’è bisogno di dirvelo, Milano è la città della moda. Se siete persone molto fashion vi attrarrà irresistibilmente. Numerosi sono gli appuntamenti per gli appassionati del settore, primo fra tutti la Milano Fashion Week. Il capoluogo lombardo tirerà fuori la fashion blogger che c’è in voi!
10. Vocabolario milanese essenziale
- Pheega: intercalare molto comune che esprime sconcerto
- Ci vediamo in Duomo: e non al Duomo!
- Va’ a ciapà i ratt: non ha bisogno di presentazioni
- Testina: simpaticamente pirla
- We pirletta: come sopra
- Stasera si sboccia: gli alcolici non mancheranno
- Balzare: dare buca
- Bella zio: un evergreen
- Schiscetta: il pranzo preferito dai milanesi
Avete mai pensato di trasferirvi a Milano? Oppure già ci vivete? Che consiglio dareste a chi sta per fare questo passo? Leggi anche Milano su Instagram: cosa fotografare.
12 commenti
Troppo simpatico questo articolo, mi ci rivedo in pieno, taaaac! 😀
Lo condivido 🙂
Ahahahah ogni milense doc non può che sentirsi tirato in ballo! taaaac 😀
Ciao Alessandra!
Non ho mai pensato di trasferirmi a Milano e tra l’altro è una città che conosco poco o niente. Anche perché qui dalle mie parti si dice che Milano sia una città grigia – detto poi dai Cuneesi e i Torinesi ?
Comunque a giugno sto organizzando per un sabato a Milano e non vedo l’ora!
Milano grigia? Sono matti! Ma proprio matti 🙁
Ci sono stato un anno fa con due blogger di lì e ho visto cose molto interessanti, dal Duomo a Parco Sempione, passando per il Castello Sforzesco e i Navigli. Peró rifiuto e vado avanti, mi tengo il mare. ?
Beh, il mare è il mare… ma noi abbiamo di quei laghi che fanno innamorare 😀
come vi avevo detto sto scrivendo un articolo simile solamente su Roma…e noto che le differenze sono abissali! Roma sarà la culla della storia e capitale d’Italia ma Milano sembra decisamente più avanti e niente, non ci verrò a vivere ma sicuramente mi piacerebbe scoprirla dedicandole qualche giorno! 🙂
Vivere a Milano è decisamente più rilassante… e Roma è pur sempre a 2h di frecciarossa 😀
Perché, è possibile non avere fretta bella vita?! 😀
ovviamente era *NELLA vita!
Che bella Milano! Ci sono stata ad agosto, ospite di una mia amica, e ci ho lasciato il cuore. Non so cosa darei per andarci a vivere/lavorare. Però la vedo difficile, gli affitti sono molto cari!
Il problema principale purtroppo è proprio quello: affitti carissimi e stipendi spesso non all’altezza… 🙁