Da mesi sogno di comprare un tavolo antico (anche un fake-antico va bene) per fotografare la mia colazione. A che pro? Ma per postarla su Instagram, ovviamente.
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Non ho problemi a mangiare il cibo freddo (in realtà sì, molti, direbbe Chiara). Ma per i like questo e altro. Un #onthetable costruito come si deve è piacevole alla vista, e se ha successo lo è anche per il cuore. Oggi vi voglio parlare proprio di quei progetti che nascono e spopolano su Instagram.
Instagram, dove il tag diventa trend
1. #onthetable
Poco sopra avevo iniziato a parlarvi dell’#onthetableproject. Questo è senza dubbio uno degli hashtag più in voga tra gli instagramer italiani. Per partecipare al progetto è sufficiente fotografare del cibo dall’alto, l’importante è che poggi su un tavolo. I tag sono i due già citati #onthetable e #onthetableproject. Molti instagramer usano sostegni “finti”, come del semplice cartoncino con applicata una texture che imiti il legno (o il marmo).
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Raccontare la propria quotidianità gastronomica su Instagram è una cosa che trovo affascinante e un po’ perversa, anche perché spesso dietro uno scatto si cela una quantità incredibile di tempo perso nel prepararlo “ad hoc”.
Sono due gli igers italiani i cui #onthetable mi fanno impazzire. Sopra vi ho già dato un assaggio delle loro foto. Sto parlando di @ch_ecco (al secolo Francesco) e di stefiinstax (Stefania Gambella). Nessuno mi paga per parlarvi di loro, quindi la mia è una stima disinteressata. Seguirli è un dovere!
2. #igersinposa
Creatori di questo progetto sono @mark.trob e @8axel8. L’hashtag ha anche un account omonimo dedicato appositamente al regram delle foto più belle (@igersinposa). L’obiettivo è quello di condividere le foto che ritraggono gli instagramer nelle pose più classiche. Potete fotografarli di spalle, col cappello di paglia, mentre fissano una porta… a voi la scelta!
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Insomma, con #igersinposa potete sbizzarrirvi. Non siete limitati da una posa specifica, siete voi a decidere come il vostro iger deve posare per voi! Io, personalmente, preferisco le foto con gli igers di spalle, come la mia qui sopra. Qual è la vostra preferita?
Stai cercando consigli per fare foto autunnali da mettere su Instagram? Qui troverai una mia guida a proposito!
3. #followmeto
Questa tendenza è stata spesso vittima di simpatiche parodie, ma è comunque una delle mie preferite. Coinvolge necessariamente due persone. Una, voltata verso l’orizzonte, porge indietro la mano all’altra. È quest’ultima a scattare la foto.
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Si crea una bellissima atmosfera fiabesca, ottima per i viaggi di coppia. Perché la foto riesca a pieno il contesto deve essere selvaggio, esotico. Perché una persona dovrebbe seguirne un’altra? Bisogna dare una motivazione plausibile attraverso l’immagine. Avete mai provato a fare un #followmeto? Qui potete trovarne uno mio (e presto ne caricherò un altro!).
4. #findyourfiat
Dicono che anche in Italia sia il 2016, ma per certe cose non sembrerebbe. È il caso delle vecchie Fiat 500, che ancora popolano e dominano le nostre città, soprattutto i borghi. Anche io ho sviluppato un certo feticismo per queste automobili.
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E così l’hashtag #findyourfiat diventa una sorta di spotted per le Fiat 500. Ne hai vista una nella tua città? Corri a instagrammarla! Ogni mattina una fiat 500 si sveglia e sa che dovrà correre più veloce degli igers per non finire su Instagram. Dai, piccola Fiat, ce la puoi fare. Chiara ancora non comprende questa mia mania per le 500, ma anche lei cadrà vittima del lato oscuro. Prima o poi.
5. #notmynonni
Avete mai fatto caso ai simpatici vecchietti che gironzolano per i nostri paesini? Non trovate estremamente instagrammabile il fatto che stiano bevendo il caffè e leggendo il giornale? Io sì. Sono teneri. Forse un po’ burberi, ma teneri. In loro onore è nata un’altra tendenza su Instagram, quella dei #notmynonni. Quindi non barate e fotografate solo i vecchietti non imparentati con voi.
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Spesso gli igers italiani tirano fuori vere e proprie perle fotografando i nonnini che vedono in giro. Anche io a volte mi sono cimentato in questo sport, ma non sono mai realmente soddisfatto dei miei risultati. Voi che ne pensate? Intanto non perdete tempo e correte a fotografare un notvostrononno/a!
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Anche questo tag ha un account dedicato dove potete trovare tutte le foto a tema che volete: @notmynonni.
6. #doorsofitaly e #alleysofitaly
In Italia non ci sono solo vecchietti e vecchie Fiat. Anche le porte e i vicoli dello stivale spesso sono capaci di lasciarci a bocca aperta. Ed è qui che nascono i tag #doorsofitaly e #alleysofitaly. Vi siete innamorati di una porta? Magari quella circondata da vasi di fiori, come in ogni borgo italiano che si rispetti? #doorsofitaly è il tag che fa per voi. Chiama ora il numero verde per una dimostrazione gratuita a casa tua. L’account dedicato al tag è omonimo: @doorsofitaly.
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Per le porte non faccio i salti mortali. Il mio cuore è tutto dei vicoli, come ben sapete. Se vedo un vicolo perdo il lume della ragione. Se c’è gente che cammina, inizio a saltare indemoniato, pregando i sette dèi che quegli individui passino a miglior vita. Il mio vicolo ideale deve essere deserto. E se proprio ci deve essere qualcuno… che sia in posa, perbacco! Infatti spesso gioco la carta “Chiara” per rendere più figa la foto al vicolo. Sfruttate anche voi le vostre ragazze per realizzare malsani sogni di gloria. È piacevole.
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7. #notmypanni
Instagram è un mondo strano, a parte. Su Instagram pure i panni stesi diventano fonte inesauribile per badilate di like. Io fatico a trovare dei panni instagrammabili, ma c’è chi ci riesce tutti i giorni e con stile, tanto che non poteva non nascerne una tendenza. Sull’account @notmypanni troverete tutte le lenzuola che fino a oggi avevate solo immaginato.
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Non sai come fotografare l’inverno su instagram? Dai un’occhiata qui.
8. #fromwhereistand
Questo tag, popolarissimo nel mondo intero, a me non piace più di tanto. L’obiettivo è fotografarsi le scarpe da in piedi e mostrare il contesto che le circonda, sia esso un pavimento particolarmente elaborato o un tappeto di foglie autunnali. L’account dedicato (@fromwhereistand) conta quasi 65 mila follower ed è di grande ispirazione per gli amanti del tag.
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9. #creatoadarte
Quest’anno il progetto di @igersitalia è quello di mostrare l’artigianato nel nostro paese. Dovete immortalare le fasi lavorative o i prodotti finiti di aziende (anche del gusto), laboratori artigianali e designer. La didascalia dovrà dare una breve spiegazione di cosa rappresenta la fotografia scattata. Questo progetto nasce con l’intento di promuovere le piccole realtà locali presenti nella vostra regione. Per partecipare sono necessari 3 tag: #creatoadarte, #creatoadarteNOMEREGIONE e #italianstories.
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10. #agameoftones
Avete scattato una foto dai toni armoniosi e accesi? Vi piacciono i giochi di luce del vostro scatto? Se è così, non potete non taggare la vostra foto con #agameoftones. Se non conoscevate questo tag, siete dei Jon Snow. Spesso tra le 9 foto popolari si trovano dei veri e propri capolavori, anche se ultimamente l’hashtag sta spopolando sempre di più, compromettendo la qualità generale degli scatti. L’account dedicato (@agameoftones) propone tutti i giorni immagini molto suggestive.
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Eccoci giunti alla fine di questo lungo articolo. Spero che i trend che vi ho proposto vi siano piaciuti. Ne avete altri da consigliare o che utilizzate? Non esitate a segnalarmeli!
20 commenti
Alcuni # non li conoscevo grazie!
A me invece piace un sacco il #fromwhereistand (sarà perchè è abbastanza facile da realizzare e ce la posso fare anche io LOL) anche se lo uso poco perchè è quasi casuale…ovvero non riesco a pensare a foto per ig, ma quando sono in giro e vedo un qualche pavimento particolare mi ricordo di scattare 🙂
TI segnalo anche #ohmyprettydoor con le porticine colorate…che io adoro! (ma anche qua….non ho proprio il fiuto da instagramer e quindi spesso mi scordo di scattare -.-“)
Io non uso mai il #fromwhereistand! Dovrei iniziare a farlo di più ahah 😀
Grazie per la segnalazione di #ohmyprettydoor!
Ciao Michela!
Faccio parte di quella schiera di persone che ancora pensa alla foto come un’istantanea naturale, quindi non mi piacciono tutte quelle pose e trovo un po’ ridicolo tutto il lavoro che c’è dietro lo scatto di una semplice tazza di caffè ????Altro discorso sono i tag #notmypanni e #notmynonni. Li trovo simpatici perché non si prendono troppo sul serio. Invece l’hashtag #followme mi ha semplicemente stufato. C’è il rischio di condividere e fare foto omologate e tutte uguali, secondo me si perde un po’ di unicità. Anche chi ci campa con queste foto, usandole per un certo modo di fare blogging, dovrebbe stare attento cercando, al contrario, di seguire strade nuove, proponendo nuove idee. Con questo non voglio criticare chi lo fa o chi li segue, sia chiaro. Solo la penso così. ???? Ciao!
Ciao, Alesia!
Secondo me fotografia e instagram sono due cose ben diverse. Nonostante ci siano molti fotografi professionisti che usano instagram, l’appplicazione si discosta molto dalla fotografia seria, che è più legata a realtà come flickr o 500px. A volte credo anch’io che sia un po’ ridicolo preparare uno scatto così artificiale, ma forse è proprio questo il bello di instagram: una tendenza estrema a rincorrere l’estetismo, creando sempre nuove tendenze (molte delle quali costruite). Però c’è da tenere conto che i travel blogger spesso sottovalutano questo aspetto del social: dovendo raccontare la propria quotidianità in viaggio, trend come l’#onthetable o il #followmeto portano grandi riscontri. A volte ho l’impressione che i travel blogger italiani snobbino un po’ instagram e le sue funzioni, mentre se lo sfruttassero un po’ di più ne guadagnerebbero incredibilmente in visibilità 🙂
Bello e utile questo articolo! Molti tag non li conoscevo come quello degli igers in posa e quello “dei piedi” xD povera Chiara usata come un Pokémon x’D
come un pokémona ahah no dai 😀
#notmynonni e #notmypanni sono troppo divertenti!
Ahah ciao Giulia, anche a me piacciono un sacco 🙂
Alcuni li conoscevo, altri no 🙂 Una cosa che non capisco è come facciano a far delle foto stupende anche a delle cose semplici come i panni stesi. Svelaci i trucchi del mestiere Marco! Ahahaha
Vivono nei posti giusti, Elisa! Spesso a Venezia e a Napoli è un attimo a far foto fighe ai panni stesi. Ma un po’ penso conti anche la bravura 🙂
Grazie per questa raccolta di #! davvero interessante, alcuni non li conoscevo, come ad esempio il divertentissimo #notmynonni 😀
E’ vero, alcuni rischiano di diventare delle mode che dopo un po’ stufano, perchè ripetute all’infinito e senza particolare “bravura” se così si può dire, ma per ognuno di quegli # c’è una selezione invece di capolavori, belli esteticamente ed emozionanti!
Personalmente, Instagram mi piace tantissimo! Sarà che amo la fotografia ed anche se è un concetto di fotografia un po’ particolare, adoro comunque le sensazioni che uno scatto sa trasmettere e la sua capacità di raccontare: la quotidianità, un viaggio, momenti o scorci catturati al volo con il cellulare e condivisi con l’entusiasmo del momento…
Bella selezione!
Grazie Marco!
Deianira
Ciao, Deianira!
Io sono proprio come te: adoro l’istantaneità che instagram sa comunicare, il suo “non prendersi sul serio”. Anche se mi metto a comporre per 5 minuti il tavolo della mia colazione, mi piace mostrarlo a chi mi segue per fargli vedere cosa mangio (sia quando sono in viaggio che quando non lo sono). Ma soprattutto mi piace vedere le composizioni degli altri!
Alla prossima 🙂
Non sono una grande fotografa (ci pensa Aramis solitamente) e seguo poco i trend, ma questo post mi ha incuriosito molto e mi è piaciuto un sacco…chissà che non riesca a imparare qualcosa anche io!
Ciao ragazzi, sempre in gamba! :*
Ciao, Rosaria!
Mi fa molto piacere che il post ti sia piaciuto e ti abbia incuriosito, spero di essere stato utile!
Un caro saluto 🙂
Bravo Marco, ottimo lavoro! 🙂
Tanti li conoscevo ma non li ho mai usati, devo rimediare 😛
Ciao belli!
Grazie mille, cara!
Spero di essere stato utile, allora 🙂
Alla prossima!
Tutti interessanti, li segno! Io aprii un Inst-account solo per bloccarlo con il nome del mio blog ma non l’ho mai usato…lo so, lo so ora vado a scontare un quarto d’ora di vergogna. Faccio parte di quei blogger che non sfruttano e non utilizzano questo strumento, pur senza snobbarlo però!
Dovrò decidermi prima o poi ma ho paura di cadere nel vortice…anche perchè non mi ritengo una cima negli scatti 😛
Trovo che #notmynonni sia adorabile! E un #notmynonni in un #notmyvicolo(che non esiste) sarebbe il must! 😀
Bello e molto “wild” il vostro #follometo!
Un abbraccio ragazzi!
Ciao, Orsa!
Il punto con instagram non è fare alta fotografia. Un buon cellulare (recente e sui 200 euro, per dire) è più che sufficiente per tenere in pista un account con una bella galleria. Un giorno scriverò anche un post sulle app per modificare le foto e renderle più “instagram” di quanto lo possano già essere. Comunque l’importante è provare e riprovare, è così che si cresce sui social!
Alla prossima, un abbraccio 🙂
Alcuni non li conoscevo e li proverò sicuramente. Ancora non sono riuscita a fare una foto decente delle mie colazioni dall’alto. Sarà che non potrei mai farla causa delirio sul tavolo, tovaglioli di Natale a ferragosto e coltelli sporchi di Nutella ovunque.
Mi piacciono molto #doorsofitaly #fromwhereistand e anche le foto delle pose very igers! Ora so quale tag utilizzare per ognuna di queste foto! Thanks marcotamby! 😀
Ahah figurati! Io per fare l’#onthetable avrei bisogno, oltre di tanta pazienza, di uno sfondo adeguato. Mi secca un sacco non averlo 🙁