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10 cose da sapere sulla Norvegia

10 cose da sapere sulla Norvegia

Perché spesso si parla della Norvegia come un modello? In questo articolo ti racconto alcuni motivi per cui questo piccolo paese di appena 5 milioni di abitanti può considerarsi orgoglioso. Ecco quindi 10 cose da sapere sulla Norvegia.

10 curiosità da sapere sulla Norvegia

La Norvegia occupa da sempre un posto speciale nel mio cuore. Ho iniziato a conoscere questo paese all’Università, quando ho fatto la follia di studiare la lingua norvegese. Poi ho approfondito la sua cultura attraverso la letteratura classica, libri più contemporanei, film e serie tv.

E tu, quanto la conosci bene? Mettiti alla prova con queste dieci curiosità sulla Norvegia. 

Opera House, Oslo, Norvegia

1. Nelle case norvegesi si entra sempre senza scarpe

Una delle abitudini norvegesi che apprezzo di più: quando si entra in casa di qualcuno si lasciano le scarpe all’ingresso, sempre e comunque. È una forma di rispetto verso i proprietari ma anche verso la casa stessa, che così rimane un ambiente pulito e confortevole.

Non ti imbarazzare se porti dei calzini colorati o un po’ particolari: i norvegesi non badano a queste cose, in casa tutti girano con le calze – raramente con le ciabatte!

Questa usanza è nata per evitare che i germi e la sporcizia che si accumulano sulle suole delle scarpe contaminino l’ambiente domestico. Io approvo in pieno, e tu?

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Case norvegesi tradizionali

2. È il paese più alfabetizzato del mondo

In Norvegia 9 persone su 10 leggono almeno un libro all’anno. Nel 2015 il 97% delle donne e l’89% degli uomini avevano letto almeno un libro. Inoltre, se decidi di scriverne uno, lo stato acquisterà le prime 1000 copie per distribuirle alle biblioteche di tutto il paese.

In media un norvegese legge 15 libri all’anno, e il 40% ne legge almeno 10. Sono numeri che a noi italiani possono sembrare incredibili: infatti, in quanto ad alfabetizzazione, la Norvegia è il fiore all’occhiello d’Europa.

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Cultura in Norvegia

3. È il paradiso delle auto elettriche

Quando siamo stati a Oslo siamo rimasti sorpresi dalla quantità di auto elettriche in circolazione. Facendo una ricerca abbiamo scoperto che il governo incentiva l’acquisto di auto elettriche o ibride, e in particolare il modello Tesla X è diventato il quarto più venduto nel paese.

Ma non è tutto. Pensi che avere un’auto elettrica sia d’aiuto all’ambiente? Di sicuro inquina meno che un’auto a diesel o a benzina, ma per il governo norvegese qualsiasi auto è dannosa all’ambiente, ed è per questo che a partire dal 2019 Oslo sarà la prima città al mondo senza automobili. Incredibile, vero?

Isola di Hovedøya: navigando sul fiordo di Oslo

Museo Folkloristico Norvegese

4. In Norvegia c’è molta attenzione all’uguaglianza sociale

Si sa, i paesi del mondo che più rispettano l’uguaglianza di genere si trovano nel Nord Europa. Non fa eccezione la Norvegia, dove essere donna o avere un altro orientamento sessuale non è un elemento discriminante nella vita sociale e lavorativa di tutti i giorni.

Tuttavia, spesso si sente dire che il tasso di violenza domestico sembrerebbe più alto proprio nei paesi nordici. Il motivo è semplice: le donne scandinave sono molto indipendenti e quindi più propense a denunciare il partner in caso di abuso, mentre nell’Europa mediterranea la situazione è ancora diversa.

Parco di Vigeland, Oslo, Norvegia

5. Il mercato del lavoro è equo e flessibile

In Norvegia si lavora circa 37,5 ore alla settimana, con un orario che spesso va dalle 8 alle 16. Dalle 16 in poi è difficile trovare qualcuno in ufficio, piani alti compresi. I norvegesi, infatti, amano dedicare il resto della giornata alla famiglia, allo sport e ai propri hobby (ecco perché leggono così tanto!).

Il lavoro in nero non esiste, e lo scarto salariale tra un operaio e il manager di una grande azienda è davvero piccolo. Non solo, ma quando nasce un bambino il governo assicura 12 settimane con stipendio al 100% ai padri e 47 settimane alle madri.

Oslo, Norvegia

6. Nel letto matrimoniale ogni persona ha il suo piumone

Lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle. I norvegesi amano avere il piumone tutto per sé quando dormono, perciò hanno escogitato questo sistema infallibile: un piumone a testa! Un metodo che non permette al tuo partner di rubarti le coperte nel corso della notte. Simpatico, vero?

7. Ci sono due forme ufficiali di scrittura della lingua norvegese

Non molti lo sanno, ma esistono due versioni della lingua norvegese: il bokmål, la cosiddetta “lingua dei libri”, e il nynorsk, ovvero il “nuovo norvegese”. Il nynorsk è una lingua inventata, opera del linguista Ivar Aasen, che si pose lo scopo di creare una scrittura basata sulla parlata delle zone rurali.

Al giorno d’oggi solo il 15% della popolazione utilizza il nynorsk, il cui studio è comunque molto incentivato nelle scuole. In passato questa lingua era più utilizzata di adesso, anche per una questione di indipendenza nei confronti della lingua danese (da cui il bokmål deriva).

Museo delle navi vichinghe, Oslo, Norvegia

8. In Norvegia abitano 40.000 Sami

I Sami sono un popolo indigeno scandinavo che oggi conta all’incirca 60.000 persone. Di queste, 40.000 sono residenti in Norvegia. In passato i Sami sono stati vittime di persecuzioni e tentativi di assimilazione alla cultura norvegese.

Oggi a questo popolo vengono riconosciuti molti più diritti, sono aumentate le scuole bilingui di sami-norvegese e le aree abitate da loro sono diventate una meta popolare a livello turistico.

La cosa più buffa? I Sami hanno un parlamento, il Samediggi, che ha sede a Karasjok. Un parlamento eletto con normali elezioni, al cui interno c’è una bellissima biblioteca dedicata interamente alla cultura Sami.

Museo folkloristico norvegese

9. La scuola insegna ai bambini l’uguaglianza in ambito domestico

La scuola norvegese insegna ai bambini che non esistono mansioni per sole donne e mansioni per soli uomini in ambito domestico.

I bambini imparano prestissimo che anche loro possono cucire, stirare, lavare i piatti e pulire la casa. Le bambine, d’altro canto, vengono istruite a svolgere compiti che noi consideriamo “maschili”, come riparare gli oggetti rotti in casa.

Queste lezioni appartengono alla materia “economia domestica” e contribuiscono a plasmare il carattere di un popolo in cui le differenze di genere si assottigliano fin quasi a scomparire. La moglie norvegese saprà usare il trapano e riparare il lavandino, il marito sarà in grado di cucirsi da solo una toppa sui pantaloni.

Museo folkloristico norvegese

L’educazione scolastica norvegese va anche oltre: si valorizza molto la libertà individuale e si cerca di far capire che giudicare gli altri è dannoso e controproducente. Questo porta anche le coppie adulte a un atteggiamento di confronto, e non di scontro.

10. Oslo è una delle città più costose del mondo

Sono molte le classifiche internazionali che hanno posto la capitale norvegese in cima alle città più care del mondo. Oslo, infatti, ha un costo della vita elevatissimo, soprattutto per noi mediterranei.

Possiamo certamente confermare questa informazione. I prezzi dei ristoranti norvegesi ci hanno fatto desistere dal cenare fuori, ma il cibo non è l’unica cosa che si ottiene a caro prezzo. A Oslo una corsa singola sui mezzi pubblici costa 3 euro, che diventano 5 se il biglietto viene fatto a bordo.

Museo Astrup Fearnley, Oslo, Norvegia

La lista non si esaurisce qui, ma per fortuna il costo della vita nella capitale è rapportato agli stipendi norvegesi. Noi turisti, però, dobbiamo arrangiarci come possiamo.


Conoscevi queste curiosità sulla Norvegia? Io ho imparato ad amare questo piccolo – ma geograficamente enorme – paese. Oggi sono consapevole dei suoi difetti, ma ammiro i norvegesi per la lungimiranza su temi come lavoro, uguaglianza e rispetto per l’ambiente.

Hai qualche curiosità da aggiungere sulla Norvegia? Scrivicele in un commento qui sotto! Se stai progettando un viaggio a Oslo, non dimenticare la nostra guida completa con un itinerario per 2 giorni.

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4 Commenti

  • Rispondi
    MARIANNA
    Novembre 29, 2018 at 10:53 am

    Grazie per queste chicche di informazioni sempre molto lineari, sintetiche ed incisive.
    Sempre un piacere leggervi ed imparare e scoprire qualcosa in più.

    • Marco Tamborrino
      Novembre 29, 2018 at 9:08 pm

      Grazie a te per queste belle parole, Marianna!
      Ti auguro una buona serata! 🙂

  • Rispondi
    Silvia The Food Traveler
    Novembre 29, 2018 at 2:24 pm

    Siamo noi in Italia a essere indietrissimo o loro a essere veramente avanti? A partire dal gesto di togliersi le scarpe quando si entra a casa di qualcuno (certe volte l’ho fatto a casa di amici e anche i bambini di questi amici mi hanno guardata con stupore), per arrivare fino al fatto di lavorare solo fino alle quattro del pomeriggio per avere più tempo libero.
    Questi motivi mi fanno amare la Norvegia e finalmente – non vorrei gufarmela dicendolo – ma forse la prossima primavera ci tornerò 😉

    • Marco Tamborrino
      Novembre 29, 2018 at 9:11 pm

      Ciao Silvia, secondo me siamo noi ad essere super indietro. Loro sono avanti, sì, ma tutte queste caratteristiche le considerano normali. Anche io vorrei tornarci la prossima primavera/estate, anche solo un’altra capatina a Oslo oppure a Bergen. Siamo stati a maggio e abbiamo beccato un clima splendido, vorrei provare ancora in quel periodo o anche giugno 🙂

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