Non è vergognoso per un’umbra doc non aver visitato Assisi prima dei 25 anni? Non affannatevi a rispondere: mi flagello già abbastanza da sola. Ebbene, è così, non ero mai stata ad Assisi prima della scorsa Pasqua! Per fortuna, Marco ed io eravamo entrambi in Umbria e abbiamo potuto scorrazzare e instagrammare indisturbati da un borgo all’altro. Vi abbiamo già parlato di Narni e Mezzanelli, ricordate?

Cosa vedere ad Assisi in un giorno
Assisi sta all’Umbria come Roma alla cristianità: la terra santa per eccellenza, meta di pellegrinaggi religiosi da ogni parte del mondo. Ma se acquasantiere e ostensori non ci interessano – chiederanno i nostri 25 lettori – che dovremmo visitarla a fare? Dovreste visitarla perché è bella, rispondiamo noi: incantata, stupenda, un gioiello architettonico.
Abbiamo scoperto Assisi in una giornata primaverile calda e confortevole. Avendole dedicato soltanto un pomeriggio, non siamo riusciti a vederla per intero: per esempio, non abbiamo avuto il tempo di salire alla Rocca Maggiore né di visitare i resti della città romana. Per questo vi consigliamo di pianificare una gita di un’intera giornata, magari con sosta pranzo in uno dei tanti invitanti locali della cittadella. Non siamo rattristati dal fatto di non aver visto tutto, perché questo ci dà una buona scusa per tornare presto.
Basilica di Santa Chiara
La prima cosa che abbiamo visto di Assisi è stata la Basilica di Santa Chiara. Pur non essendo una persona estremamente devota, ho grande rispetto e ammirazione per la figura di questa santa, di cui porto anche il nome. Sapete probabilmente che Santa Chiara fu seguace e collaboratrice di San Francesco: nata in una famiglia ricca e destinata a un matrimonio combinato, a soli 18 anni fuggì dalla casa paterna per unirsi a Francesco d’Assisi, scegliendo una vita di fede e povertà. Ecco, povertà non è la prima parola che c’è venuta in mente entrando nella Basilica.

Ovviamente – che ve lo dico a fare? – all’interno non si potevano scattare foto, così Marco si è trattenuto. La cosa che ci ha colpito di più della Basilica è stata senz’altro la cripta che ospita la sepoltura della santa. Una tomba tutt’altro che povera, bensì monumentale ed elaboratissima. Non sono sicura che Santa Chiara avrebbe apprezzato, ma il mio senso estetico sì!
Il centro storico
Usciti dalla Basilica, ci siamo inoltrati per le viuzze del centro storico di Assisi, letteralmente preso d’assalto da turisti di vario genere, moltissimi stranieri, moltissimi ragazzi in gita con l’oratorio. Avremmo senz’altro preferito visitare la cittadina in un momento più tranquillo: automobili e persone continuavano a mettersi tra l’obiettivo fotografico di Marco e il suo angolo instagrammabile, provocandogli continue crisi isteriche.
Questo non gli ha comunque impedito di immortalare decine e decine di vicoli. Non preoccupatevi, non ho intenzione di somministrarveli tutti! Solo alcuni…
Basilica di S. Francesco d’Assisi
La Basilica di Santa Chiara dista circa un km da quella di San Francesco, il tempo di una passeggiata attraverso il centro storico, per vedere Piazza del Comune. Noi arrivavamo da una via laterale: quando la Basilica ci è apparsa in fondo a un vicolo, in tutto il suo biancore circordato dal verde, è stata davvero un’epifania.
La Basilica di San Francesco sorge in un punto molto panoramico di Assisi: è arrampicata in cima a un promontorio, dove il panorama si apre e lo sguardo può spaziare sull’ondulata campagna umbra.
Fu ultimata nel 1230 e da allora conserva le spoglie del santo di Assisi, una delle figure più sincere e belle della fede, colui che con la sua povertà e umiltà diede uno schiaffo alla sfarzosa cristianità del suo tempo. La vita di S. Francesco è rappresentata in un ciclo di affreschi di Cimabue e Giotto nella basilica superiore.
La particolarità della basilica è l’essere formata da due chiese sovrapposte: la basilica inferiore e la basilica superiore, entrambe interamente e meravigliosamente affrescate. Gli artisti che vi hanno lavorato non hanno lasciato un centimetro di spazio sgombro da pittura e l’effetto che il visitatore ne ha è di incredibile stupore e ammirazione.
Persino Marco stava per ri-convertirsi al cristianesimo! Dietro l’abside della basilica sta l’incantevole chiostro di Sisto IV e, vabbè, conoscete la passione di Marco per archi e portici…
Una cosa che forse non sapete: il 26 settembre 1997 una forte scossa di terremoto provocò il crollo di parte degli affreschi e delle volte della Basilica superiore, facendo anche 4 vittime. Il delicato restauro richiese due anni di lavori. Ricordo bene il terremoto del 1997: allora avevo 6 anni ed era la prima volta che lo sentivo. Ricordo che ero spaventata e correvo sotto gli architravi di casa a ogni minima scossa!
Abbazia di S. Pietro
Quando siamo usciti dalla Basilica di S. Francesco, eravamo un po’ rintronati da tutti quei colori e quelle figure. Certe volte ci viene da pensare che vale la pena avere la Chiesa cattolica solo per costruzioni come questa! Si tratta di edifici religiosi, è vero, ma non serve essere religiosi per apprezzarne la finezza artistica e la bellezza architettonica. E tutto questo lo abbiamo in Umbria… sono assolutamente orgogliosa! Bene, dopo esserci sparati un selfie…
…ci siamo incamminati verso la poco distante Abbazia di S. Pietro. Marco è persino riuscito a immortalare una suorina che si abbinava proprio all’ambiente.
Dopo una visita-lampo all’Abbazia (sì, ormai cominciavamo a sentirci fin troppo pii), abbiamo ripreso la strada verso il parcheggio, poco distante dalla Basilica di Santa Chiara. Tornando, abbiamo percorso via di Borgo S. Pietro, che offre degli scorci molto carini.
Le nostre impressioni su Assisi
Che dire ancora di questa cittadina? L’abbiamo adorata e non vediamo l’ora di tornare per vedere e fotografare il panorama dalla Rocca! Solo una cosa non ci ha pienamente convinto: ce l’aspettavamo avvolta da un’atmosfera un po’ più spirituale, invece abbiamo scoperto un suo lato marcatamente commerciale.
Compra una medaglietta qui, lascia un’offerta lì, una monetina per la chiesa, un rosario per la nonna… Sembra che a ogni passo qualcuno frughi nel tuo portafoglio in cerca di finanziamenti. Per non parlare del parcheggio: noi abbiamo parcheggiato a Porta Mojano, che, per carità, è comodissimo e collegato al centro da un efficace sistema di ascensori e scale mobili… però è caro!
Adesso basta fare i polemici. Assisi è un luogo che consigliamo di visitare a tutti: un posto che non può assolutamente mancare dalla vostra lista, se state pianificando un viaggio in Umbria. E, se non lo state pianificando, perché non farlo?
12 commenti
Anche noi abbiamo fotografato quella casina nell’ultima foto *__* siamo stati ad Assisi a febbraio, neanche a dirlo pioveva, però l’abbiamo trovata spettacolare. Molto diversa da altri borghi dell’Umbria che a volte risultano essere un pochino tutti simili! L’unica pecca è appunto l’eccessività del business che hanno voluto tirarne fuori! Troppo a nostro parere! La basilica bellissima.. Ovunque non si potesse scattare foto, io le ho scattate. Arrestatemi adesso dai! Ahaha
Un bacione ragazzi, fortissimi come sempre! 🙂
Anche Marco ha scattato un sacco di foto a tradimento, ma la maggior parte sono venute sfocate per averle fatte di nascosto ahaha
L’Umbria secondo me dà il suo massimo in primavera, quando tutti i colori sono così accesi.
A presto, ragazzi, e grazie!
Daai, mi avete riportato per un attimo ad Assisi!
E’ sempre bella, che ci importa del lato commerciale!?
Il violento terremoto lo ricordo benissimo, come ricordo benissimo il crollo e i numerosi danni agli affreschi di Giotto 🙁
Per il passaggio dei turisti e delle macchine…mi pare di ricordare che ad Assisi c’erano numerose botteghe di mastri d’ascia che commercializzavano riproduzioni di armi medioevali.
Io sono sempre per la mazza chiodata!
In gamba ragazzi!
Daniela
La prossima volta ci muniremo anche noi di appropriate armi affilate ahaha
Grazie, Daniela, a presto! 🙂
Gran belle foto ragazzi , di nuovo un posto splendido!
C’è appena stato mio fratello ad Assisi e anche lui ne è rimasto incantato.
Prima o poi verrò a farmi un giretto anche in Umbria.. mi avete quasi convinto 😛
Un saluto!
Simone
Stiamo facendo una diffusa opera di convincimento! Grazie, Simo, e buona giornata. A presto! 🙂
Io ci sono stata quasi 10 anni fa in gita scolastica, mi era piaciuta molto perchè molto raccolta e bella da girare a piedi…io non ricordo tutto questo business, ma forse perchè ci vedevano studentelli squattrinati e quindi non ci importunavano ahahahah
Ma in realtà nemmeno ora c’è qualcuno che ti importuna… è l’eccessivo numero di negozi che vendono suppellettili religiose e la richiesta di offerte per qualsiasi cosa a colpire un po’. Ma non è il male assoluto, la bellezza del luogo resta invariata 🙂
Assisi. Ci sono stata nel 2012 a dicembre con un amico. Non c’era nessuno, nemmeno una persona. Ci siamo messi a cantare “Fratello Sole e Sorella Luna” a squarciagola. Dopodiché ha iniziato a diluviare in maniera così forte che nelle stradine si stavano formando dei piccoli fiumi 😀 sarà stata una punizione divina? 😀 ahahhah
bellissima comunque e belle le vostre foto 🙂
Che bel raccontino <3
Troppo bella Assisi. Ogni volta che ci torno mi sento al sicuro. Fantastiche le foto ☺
Ciao, Roberta, grazie mille! Buona giornata 🙂