Il giardino dell’Eden? Lo abbiamo trovato alle Isole Borromee sul Lago Maggiore, dove natura e arte si uniscono in una sinfonia di perfezione. Cosa vedere a Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori? Scoprilo insieme a noi.
Cosa vedere sul Lago Maggiore: le Isole Borromee
Il Lago Maggiore è un luogo di delizie diviso tra Piemonte, Lombardia e Svizzera. Meno famoso rispetto ai blasonati Lago di Como e di Garda, questo bacino del nord Italia offre panorami incantevoli e una grande ricchezza culturale.
Tra le mete da visitare sul Lago Maggiore, le Isole Borromee sono forse la più affascinante. Con le loro ville barocche e i lussureggianti giardini, questi “scogli” sorgenti dall’acque sono un vero paradiso terrestre.
Le Isole Borromee si trovano nel braccio di lago chiamato Golfo Borromeo, tra Stresa e Pallanza. Isola Madre, Isola Bella e Isola dei pescatori sono le maggiori, mentre l’Isolino di San Giovanni e lo Scoglio della Malghera hanno dimensioni molto ridotte.
Perfette per una gita di un giorno sul Lago Maggiore, le Borromee si prenderanno il tuo cuore: ecco tutte le informazioni per visitarle.
Isola Madre
La maggiore delle Isole Borromee è verde, rigogliosa e profumata. La storia di Isola Madre ha inizio nel 1501, quando Lancillotto Borromeo avvia la sua trasformazione in agrumeto.
Dal Rinascimento all’Ottocento continuano i lavori sull’isola: la costruzione del Palazzo Borromeo e dello spettacolare giardino inglese, otto ettari di piante e fiori che arrivano da ogni angolo del mondo.
L’Isola Madre. È il luogo più voluttuoso che abbia mai visto al mondo.
[Gustave Flaubert]
Il Palazzo Borromeo di Isola Madre
La dimora nobiliare sull’Isola Madre racconta la storia della potente famiglia Borromeo, che divenne proprietaria di questi territori sul Lago Maggiore nel XIV secolo, e a cui le isole appartengono ancora.
Palazzo Borromeo è un trionfo di arredi d’epoca, ritratti e porcellane. Da non perdere al suo interno i teatrini delle marionette, usati per spettacoli destinati alla famiglia e alla servitù. D’effetto anche il Salone Veneziano, le cui decorazioni a effetto trompe l’oeil ricordano un gazebo fiorito.
Dalla terrazza di Palazzo Borromeo si ammirano il giardino sottostante affacciato sul lago, lo scalone monumentale e la cappella gentilizia.
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Il giardino inglese di Isola Madre
Il parco botanico all’inglese ricopre quasi tutta la superficie di Isola Madre. È un luogo d’incanto, un paradiso perduto popolato da oltre 2000 varietà di piante e fiori esotici.
Bianche magnolie dai petali di perla, boschetti di bambù, camelie giapponesi, primule e papaveri, cascate di glicini, alberi di agrumi… Ogni coltivazione si armonizza con l’altra in un canto gioioso della natura.
Si può persino passeggiare tra pavoni bianchi, fagiani e pappagalli in libertà, che abitano il giardino e si lasciano volentieri avvicinare dai visitatori.
Il cipresso del Kashmir
Pezzo forte del giardino di Isola Madre è il cipresso del Kashmir, un albero bicentenario, il più grande e antico in Europa di questa specie in via d’estinzione. I semi del cipresso furono portati dalla regione dell’Himalaya, suo luogo d’origine, verso la fine dell’Ottocento.
Nel 2006 una tromba d’aria si abbattè su Isola Madre, sradicando il gigantesco albero. Per salvarlo fu messa insieme una squadra di 25 persone, tre gru e un elicottero, che riuscirono a raddrizzarlo e riposizionarlo nel sito originale, ancorandolo al suolo per mezzo di un sistema di tiranti.
Isola Madre: orari e biglietti
- Aperta dal 22 marzo al 20 ottobre 2019, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30
- Biglietto intero €13,50
- La visita richiede circa 2 ore.
Isola Bella
Fino all’arrivo dei Borromeo, l’Isola Bella non era che uno scoglio abitato da pescatori. Nel 1632 Carlo III Borromeo avviò la costruzione di un grandioso palazzo dedicato alla moglie Isabella, da cui l’isola prende il nome.
I lavori di ampliamento durarono fino all’Ottocento, mentre Isola Bella vedeva passare per le sue sponde ospiti illustri, come Napoleone e la moglie Giuseppina, che innamorata del luogo fece di tutto per convincere i Borromeo a venderglielo.
Per quanto fantastica e meravigliosa possa essere ed è l’isola Bella, è tuttavia bellissima.
[Charles Dickens]
Il Palazzo Borromeo di Isola Bella
Vista dall’alto, Isola Bella assume la forma di un vascello, in cui il palazzo rappresenta la prua e le terrazze dei giardini la poppa della nave.
Rispetto a quello di Isola Madre, il Palazzo Borromeo è molto più sfarzoso, quasi un esercizio di arte barocca sospeso sull’acqua. La sontuosità delle decorazioni e degli arredi lascia senza parole: ci si sente intimiditi da tanta esibizione di ricchezza.
Un esempio è il grande salone di forma circolare al cuore del palazzo. Lo sguardo fugge in alto verso la cupola, al centro della quale campeggia il motto di casa Borromeo, Humilitas. Alla faccia dell’umiltà, viene da dire.
Altri ambienti da non perdere nel Palazzo Borromeo sono:
- la galleria del General Berthier, popolata di 130 ritratti e dipinti che non lasciano intravedere un centimetro libero;
- le grotte sottorranee, quasi un palazzo del Re del mare rivestito di ciottoli, conchiglie e schegge di tufo, un luogo unico al mondo che incantò lo scrittore Stendhal;
- l’elegante sala da ballo con le poltroncine accostate alle pareti, in cui fantasmi di fanciulle aspettano di essere invitati a danzare.
Il giardino barocco all’italiana di Isola Bella
Viali e aiuole fiorite del giardino all’italiana di Isola Bella culminano nell’anfiteatro, una grande struttura sormontata da statue affacciata sul lago.
Dalla terrazza lo sguardo si perde nell’acqua tuchese, mentre un profumo di limoni e cedri si spande nell’aria. Pavoni e bambini si rincorrono sopra un letto di petali di magnolia. È un luogo così perfetto che si vorrebbe restare per sempre.
Isola Bella: orari e biglietti
- Aperta dal 22 marzo al 20 ottobre 2019, tutti i giorni dalle 9 alle 17.30
- Biglietto intero €17
- La visita richiede circa 2 ore.
Isola dei Pescatori
A breve distanza da Isola Bella si trova la piccola Isola dei Pescatori, stabilmente abitata da circa 35 persone che vivono di pesca e di turismo. Passeggiando per i suoi vicoletti, è difficile non lasciarsi tentare dai tanti ristorantini.
Famosa è la tradizionale festa di Ferragosto, in cui una statua della Vergine viene portata in processione su una barca intorno all’isola.
Isole Borromee: biglietto combinato
Per visitare Isola Madre e Isola Bella è necessario acquistare un biglietto. La soluzione più conveniente è il biglietto combinato da 24€ a data aperta, che può essere comprato online.
Il biglietto comprende la visita libera a entrambi i palazzi e i giardini sulle isole maggiori, mentre l’accesso a Isola dei Pescatori è libero.
Isole Borromee, come arrivare
Le Isole Borromee si possono raggiungere con il battello di linea da diversi imbarchi sul Lago Maggiore: Stresa, Arona, Pallanza, Locarno e Laveno. Per informazioni sulle tratte consulta il sito ufficiale.
Esistono anche compagnie private che offrono veloci spostamenti da un’isola all’altra, per esempio il tour di 3 isole di Summer Boats, con partenza da Baveno. Lo abbiamo acquistato su Groupon per €12,50, a cui vanno naturalmente aggiunti i biglietti per le singole attrazioni.
Queste isole del Lago Maggiore meritano più di una visita, e già progettiamo di tornare. Tu le conosci? Ti piacerebbe visitarle? Faccelo sapere con un commento!
2 commenti
such a great review! we are planning our visit for may 2020. we plan to begin our trip in milan coming from florida, usa. we are planning the train from milan to lago maggiore staying in stresa (we do not have a hotel yet…still looking at options). we will stay 2 nights in stresa, then move on to torino for 2 nights then to saint vincent for 2 nights. i am so enjoying your blog and reviews. ciao
Dear Sheri, thank you so much for your comment. We really hope you will enjoy your time in northern Italy! Lago Maggiore and Borromean Islands are one of the most beautiful place in our entire country, believe me. May might be a little bit rainy, but if you’re lucky you will enjoy warm weather and long days. If I can give you a bit of advice, Turin is beautiful but you have Langhe and Roero near the city, where some of the best Italian wines are produced. Have a lovely trip! 🙂