Un prete in bicicletta? Sì, è passato di qua. Precisamente dal 2000 al 2011, per otto stagioni. Sto parlando di Don Matteo, serie Rai talmente famosa da aver trasmesso una certa notorietà anche alla sua location principale, Gubbio.
Questo incantevole borgo umbro è entrato per molti anni nelle case degli italiani attraverso la tv. Oggi ti portiamo alla scoperta delle sue attrazioni principali.
Cosa vedere a Gubbio in un giorno
Rispetto ad altre località umbre, Gubbio è molto comoda da visitare. Si può lasciare l’auto poco fuori dal centro abitato, in uno dei tanti parcheggi gratuiti (per esempio nella zona del teatro romano), e proseguire a piedi.
Noi ti consigliamo di iniziare la visita da Piazza 40 Martiri, sulla quale sorge una delle prime curiose attrazioni, le Logge dei Tiratori. A dispetto del nome, questo porticato non serviva a offrire riparo ad arcieri e frombolieri bensì… a tirare (cioè stendere) i panni!
Da Piazza 40 Martiri prosegui lungo via della Repubblica, in leggera salita. Qui potrai trovare l’ufficio turistico in cui fare incetta di mappe e opuscoli. Adiacente all’ufficio è Piazza S. Giovanni, da cui si gode di una delle più belle viste sulla città.
Piazza Grande di Gubbio
Come ti dicevo, Gubbio è molto comoda da visitare. Questo anche grazie ai numerosi ascensori che collegano i diversi livelli della città, risparmiando a tutti i turisti pigri la fatica della scalata. Ovviamente noi rientriamo a pieno nella categoria. Il primo ascensore collega via della Repubblica alla superiore Piazza Grande, il vero cuore di Gubbio.
Piazza Grande è come un’enorme terrazza affacciata sulla campagna umbra. C’è un ricco via vai di passanti, turisti, musicisti… Se ti va, potrai visitare Palazzo dei Consoli, che ospita il Museo Civico.
L’alternativa è immergerti nei vicoli e vicoletti di Gubbio, cosa che Marco ed io amiamo sopra ogni altra. È il nostro rituale: scegli un vicolo vuoto (o aspetta più o meno pazientemente che si svuoti), fa’ mettere in posa il tuo modello (in questo caso, me), scatta la foto che porterà i big like. Una strategia infallibile!
Girando tra i vicoli avrai modo di imbatterti in numerose botteghe di ceramica, un artigianato qui molto fiorente.
La Fontana dei Matti
Ognuno di noi ha i suoi momenti di follia. Se vuoi legalizzare i tuoi, Gubbio è il posto giusto per farlo: infatti in città trovi infatti la Fontana dei Matti (o Fontana del Bargello).
Fa’ tre giri intorno alla fontana e avrai diritto alla Patente da Matto, un documento ufficiale che, per pochi euro, attesta la tua mancanza di sanità mentale. Ai nostri tempi è un documento indispensabile.
La Patente da Matto è un gadget molto popolare nei negozi di Gubbio. Tuttavia, la versione ufficiale è rilasciata dall’associazione “Maggio Eugubino”. Per ottenerla deve essere un eugubino doc a richiederla per te, versando un contributo all’associazione e indicando il nome del nuovo matto.
Dove mangiare a Gubbio
Tutto questo correre e “matteggiare” ci ha fatto venir fame. Con la sua sfilata di botteghe di prodotti artigianali, Gubbio mette un certo languorino. Sicuramente da non perdere è la tipica crescia farcita (che in altre località umbre si chiama “torta al testo”).
Noi abbiamo provato quella della Cresceria, un locale molto grazioso, arredato in stile vintage. I prezzi sono economici e le cresce buonissime. (non lo dire a nessuno, ma Marco ed io ci siamo presi una piccola sbronza di mezzogiorno col vinello della casa)
Il Palazzo Ducale di Gubbio e il Duomo
È il momento di salire di livello. Un secondo ascensore in via XX settembre ti condurrà fino al Duomo e al Palazzo Ducale. Il Palazzo Ducale fu costruito da Federico da Montefeltro (il simpatico signore in rosso a cui manca una parte di naso).
Fino al 1939 conservava un meraviglioso studiolo ligneo, simile a quello del Palazzo Ducale di Urbino, che però è stato venduto al Metropolitan Museum of New York.
A causa del caldo, siamo presto ridiscesi e abbiamo preferito indirizzare i nostri passi verso la Funivia Colle Eletto. Questa è la cosa che (oltre alla crescia) ho amato di più a Gubbio, perciò stammi bene a sentire.
Il Colle di S. Ubaldo e la funivia
Che Gubbio avesse una funivia… io non lo sapevo. Pensavo di essere una persona che soffre di vertigini, ma quando l’ho vista non ho saputo resistere. La funivia Colle Eletto collega il centro di Gubbio alla Basilica di S. Ubaldo, dove sono conservati i resti del Patrono eugubino e i 3 Ceri, di cui ti parlerò più avanti.
Il dislivello coperto è di circa 300 m. Il costo a/r è di 6 euro a testa: si monta in due sulla pedana, circondata da una grata, e si sale per 6 minuti. Come a Civita di Bagnoregio, tieni stretto il cappello!
Il Colle di S. Ubaldo può essere raggiunto anche attraverso un percorso pedonale, ma se le altezze non ti spaventano ti consiglio di provare la funivia, perché è un’esperienza davvero divertente. Inoltre, la vista sulla città è impareggiabile.
La Basilica di S. Ubaldo è importantissima per gli eugubini. Il colle su cui sorge si chiama Monte Ingino. Durante l’anno nella chiesa sono conservati i ceri simbolo della città: 3 strutture lignee alte fino a 4 metri, sulle quali vengono montate statue del patrono e di altri santi. Così composti, i ceri arrivano a pesare fino a 287 kg.
Ogni anno, la prima domenica di maggio, i ceri sono trasferiti nel Palazzo dei Consoli. Il 15 maggio, durante una festa grandiosa, vengono quindi portati in processione e poi lanciati in una corsa sfrenata su per il Monte Ingino, fino alla basilica.
Se i ceri cadono, la tragedia: gente che piange e si strappa i capelli. Ti stavi ancora chiedendo perché Gubbio sia chiamata la città dei matti? (eugubini in lettura, sto scherzando!)
Conclusa la parte storico-antropologica, un’informazione di servizio. Sul Monte Ingino si trovano 2 bar pronti a dare ristoro ai viandanti come noi. Approfittane. Che ne dici di un aperitivo con vista sulla città?
Il teatro romano di Gubbio
Come avrai capito, Gubbio è una città dalla storia complessa e stratificata. Anche l’epoca romana ha lasciato qui le sue importanti testimonianze. Il bel teatro romano è una di queste.
Il teatro si trova appena fuori dal centro storico, su un ampio prato. Ti consigliamo di visitarlo come prima o come ultima cosa della giornata. In ogni caso non ci vorrà più di qualche minuto.
Se questa non è una delle più complete guide di Gubbio che tu abbia mai letto… allora sono matta! Stai pensando di andarci? Chiedici consiglio.
27 commenti
Bellissimo post: molto coinvolgente e interessante! ????
Ciao Elisa, ti ringrazio! Buona giornata 🙂
Vi invitiamo a visitare Gubbio dal 7 Dicembre al 10 Gennaio, c’è una magia tutta particolare dovuta all’Albero di Natale più grande del Mondo.
Grazie, se saremo in zona non mancheremo! 🙂
Sì, direi proprio che questa è la guida su Gubbio più completa che abbia mai letto! E sì, vorrei proprio andarci, e a questo proposito vi chiedo se è consigliabile dormire in un hotel in centro, o se forse è più conveniente dormire nelle vicinanze?
La cosa dei ceri mi mette un’ansia pazzesca: non oso immaginare le reazioni alla caduta di un cero!
Ciao Silvia, onestamente non saprei dirti, ma a occhio direi fuori dal centro, che è anche più comodo. Sicuramente nei dintorni ci saranno b&b, agriturismi immersi nel verde, che secondo me sono la migliore soluzione quando si va in Umbria 🙂
Vi segnalo http://www.cityservicereservation.it per comparare i prezzi
Alla caduta del cero (raramente) ci sono reazioni particolari…
Niente, proprio che volete costringermi a consumare paccate di fazzolettini? I vostri post sull’Umbria mi restituiscono ogni volta tutta la mia infanzia! 😉
Ma non prendiamo assolutamente ingiro la patente da matto eh! Non scherziamo che fa curriculum! 😀
E’ vero, il vinello della casa ha un elevato indice accioccante hahhaha! Diciamo che è stato un perfetto coadiuvante per Chiara, “favorendola” nell’esame per conseguire la patente! 😛
Un bacio ragazzi!
Ahahaha, sono contenta che ogni volta ti arrivino ventate d’infanzia. Io credo proprio che non riuscirò mai a staccarmi completamente dall’Umbria. Nonostante l’isolamento, le scarse possibilità di lavoro, io se potessi la sceglierei come luogo per vivere.
Buona giornata e un bacione! 🙂
Confermo di essere matta. È la miglior guida di Gubbio mai vista 😉 Bravi ragazzi!
Grazie Alessia! Viva i matti. Un bacione 😀
Sembra molto carina Gubbio! Bel post! :*
Molto carina davvero, merita una gita o un weekend! Ciao Candice, grazie e buona serata! 🙂
Anche noi siamo stati a Gubbio in una giornata di diluvio/sole a metà febbraio!
Abbiamo girato anche noi come i matti intorno alla fontana. In quel momento passava un trenino con una serie di turisti sopra e la guida spiegava – mentre io effettuavo i giri – per quale motivo stessi correndo come una scema, spingendo anche Stefano a farlo.
Ecco, dopo tale fantastica esperienza ci era venuta una certa famina ma niente , la Cresceria era chiusa.
Ne avevamo sentito parlare molto bene e volevamo provarla, ma siamo finiti a mangiare pizza da rosticceria al locale accanto. OTTIMO!
In tutto questo però abbiamo un bel ricordo di Gubbio ,assolutamente da visitare. Per altro la Piazza Grande mi ricorda un po’ Piazza della Libertà a San Marino, non so perché. 😀
Un bacione ragazzi! 🙂
Assolutamente vero! Anch’io mi sono accorta della somiglianza tra la piazza di Gubbio e quella di S. Marino… quando vedo foto su Instagram mi confondo ahahah
Aspettiamo il vostro racconto di Gubbio! Bacione a voi, ragazzi 🙂
Siamo in 3! Anche io le confondo sempre su instagram ahah
Stupendo articolo su Gubbio! L’abbiamo visitata qualche annetto fa e rileggere la vostra guida mi ha ricordato perfettamente quei passeggi, profumi,emozioni UuU . Noi andammo durante l’epifania e ricordo che tutto il paese era allestito a dovere, sembrava di camminare in un romanzo fantasy.
Complimenti!
Grazie mille! In effetti certi borghi umbri fanno sentire un po’ in un altro tempo… Non sono mai stata a Gubbio nel periodo natalizio, ma mi piacerebbe. Un saluto! 🙂
Dal 2015 a Gubbio si svolge anche il Festiva del Medioevo.
L’unico festival culturale sull’Età di mezzo in Europa.
Dieci secoli di storia (476-1492) in sei giorni: appuntamenti culturali, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli in una delle più belle città medievali d’Italia.
Info: http://www.festivaldelmedioevo.it/portal/
La seconda edizione si svolgerà dal 4 al 9 ottobre.
Ringrazio per la segnalazione! Se saremo in zona non mancheremo 🙂
L’albero di Natale di Gubbio è uno spettacolo unico da vedere almeno una volta nella vita!!
Sono d’accordo con te, Donatella 🙂
Uff conosco pochissimo l’Umbria, sono stata solo a Orvieto e per una giornata. La crescia sembra una cosa molto interessante, tra l’altro 😛
A parer mio la crescia/torta al testo è una delle attrazioni umbre per eccellenza 😀
Grazie! Bella guida! Stiamo andando ora!
Ciao Rosi, grazie! Vi è piaciuta Gubbio? 🙂