In Portogallo esiste una regione ancora non contaminata dal turismo di massa, dove i paesaggi fanno sognare e dove vengono prodotti dolci vini dal sapore intenso. Sto parlando della Valle del Douro, un luogo così incantevole da essere classificato come Patrimonio Mondiale. Te ne parliamo meglio in questo articolo.
Il fiume Douro tra paesini, vigneti e quinte
Il fiume Douro nasce in Spagna con il nome di Duero, percorre il territorio spagnolo per 572 km, costeggia per 112 il confine tra i due stati e infine si tuffa in territorio portoghese. Abbiamo deciso di visitare la Valle del Douro attirati dai suoi paesaggi mozzafiato e dai tanti vini che vengono prodotti nella zona.
Siamo partiti da Porto con destinazione Pinhão, uno dei paesini che si affacciano sulle rive del fiume. Ben presto ci rendiamo conto che questa valle è un unico grande vigneto, con i terrazzamenti che si snodano sinuosi su entrambi i versanti.
Per visitare la Valle del Douro abbiamo soggiornato alla Quinta da Veiga, uno dei posti più belli dove siamo mai stati. Te ne parliamo meglio più avanti.
Pinhão e le crociere sul fiume
Facciamo sosta a Pinhão per una merenda a base di birra e tagliere di prodotti tipici. Fa caldissimo, e l’umidità del Douro si fa sentire. Passeggiamo per il paesino fino al lungofiume, dove si può ammirare una vista spettacolare sulla valle. Al piccolo molo sono ormeggiate alcune imbarcazioni per le escursioni sul Douro.
Sulla strada ci imbattiamo anche nella stazione ferroviaria del paese, la cui facciata è completamente ricoperta di azulejos. Qui si respira l’anima del vero Portogallo.
Da Pinhão partono suggestive crociere fluviali che possono sia risalire il fiume che ridiscenderlo fino a Porto. È un’idea molto romantica per chi decide di visitare questa incantevole regione. Un altro mezzo da prendere in considerazione è il treno: grazie alle locomotive a vapore è possibile percorrere il Douro immersi in un’atmosfera vintage e surreale.
Pinhão è solo uno dei tanti paesini che sorgono sulle rive del Rio Douro. Chi si ferma più di un giorno può decidere di proseguire verso alcuni tra i tantissimi paesi del vino, come Favaios, Provesende, Barcos, Trevões, Salzedas e Ucanha.
I vini del Douro
In questa regione così importante per la produzione vinicola portoghese, il porto è solo uno dei tanti orgogli. Una volta si raccontava che le persone riuscissero a bere più di una bottiglia di porto a testa durante un pasto, oggi le cose sono cambiate.
Negli ultimi decenni c’è stato un importante ritorno al vino rosso “non fortificato”, conosciuto semplicemente come Vino Douro. Molti hanno accostato la produzione di questo vino allo stile di alcuni vini italiani. Il profumo viene descritto come floreale, caratterizzato da un brillante color viola.
Non manca naturalmente la produzioni di vini bianchi, verdi (tipo spumante) e rosé. In parole povere, se il tuo ideale di vacanza comprende mangiare e bere a volontà, la valle del Douro è il luogo che fa per te.
E non dimentichiamo il porto, prodotto unicamente dai vitigni del Douro. Secondo la tradizione, questo vino nasce dall’unione di uve provenienti da diversi vigneti, vinificate con tecniche differenti. La cosa più interessante sul porto è che la vendemmia avviene manualmente, a causa dei terrazzamenti collinari.
Soggiornare presso una quinta portoghese: la nostra esperienza
In portoghese per Quinta si intende “fattoria” o “agriturismo”. Spesso il termine è collegato alla coltivazione di viti e alla produzione di vino, ma può indicare semplicemente anche grandi e lussuose ville aristocratiche.
Abbiamo sperimentato la vita in una Quinta durante la nostra visita nella valle del Douro, dormendo nell’incantevole Quinta da Veiga. Posso dire con assoluta certezza che questo sia il posto più bello in cui abbia mai dormito. La vista sul fiume e i terrazzamenti, la piscina panoramica, gli interni curati e tradizionali… tutto era perfetto.
Sin dal nostro arrivo siamo accolti da un’atmosfera unica, come di un luogo sospeso nel tempo. La ragazza alla reception ci accompagna nella nostra camera, ampia e pulita. L’unica finestra si apre sulla terrazza della Quinta, e gli occhi si riempiono subito di una vista spettacolare sul Rio Douro.
Non resistiamo molto alla tentazione, e poco dopo siamo già in piscina per un tuffo. Il sole sta calando lentamente sulla valle, donando a ogni cosa una sfumatura dorata. Non vorremmo andarcene più.
Cenare in una quinta portoghese
Ma il momento più bello del nostro soggiorno presso la Quinta da Veiga deve ancora arrivare. Escludiamo a priori l’idea di mangiare fuori: le strade sono pericolose e con il buio è davvero rischioso percorrerle. Inoltre siamo degli appassionati di vino, quindi prenotiamo la nostra cena tipica presso la quinta.
A tavola siamo solo noi e un’altra coppia di turisti tedeschi. Ci viene servito come antipasto un piatto enorme di baccalà, poi come portata principale dell’arrosto di maiale e patate al forno in quantità industriale. Concludiamo con il dolce: profiterol ai frutti di bosco. In tutto ciò abbiamo anche bevuto 3 calici di vino e un calice di porto. Prezzo totale: 50 euro. Stato alcolemico dei viaggiascrittori: critico.
5 consigli per chi visita la valle del Douro
Questa incantevole regione è di sicuro una tappa imperdibile durante un viaggio in Portogallo. Abbiamo stilato una lista di 5 consigli per permetterti di goderti al meglio questa zona.
1. Attenzione alle strade: la valle del Douro è percorsa unicamente da strade a una corsia, quindi scordati i sorpassi. Si tratta di una zona montuosa, caratterizzata da salite, discese e curve a non finire. Spesso manca il guardrail. Fai attenzione a non correre, a quello ci pensano già i portoghesi;
2. Non guidare dopo aver bevuto o dopo il tramonto: è una diretta conseguenza del primo punto, ma non sottovalutarla;
3. In fase di prenotazione valuta bene la posizione della struttura. Alcune quinte sono raggiungibili solo tramite stradine sterrate ripidissime (sia in salita che in discesa);
4. Non fare l’errore di fermarti una sola notte: se avessimo saputo che la valle era così bella e rilassante, saremmo rimasti lì più tempo. È un luogo da vivere seguendo ritmi lenti, contemplativi;
5. Non dimenticare un golfino per la sera: le giornate estive nel Douro sono caldissime, ma le sere possono essere frizzanti.
Se deciderai di inserire la Valle del Douro nelle tappe di un on the road portoghese, non ne rimarrai deluso. È uno di quei luoghi che resta nel cuore dei viaggiatori per lungo tempo, finché, anni dopo, non resistono più e ci tornano una seconda volta. Succederà così anche a noi?