Bevagna è uno dei tanti borghi umbri che meritano almeno una visita. Inserito nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, è famoso per la festa medievale nota come “Mercato delle Gaite”. In questo articolo ho raccolto le 5 cose da vedere assolutamente durante una visita a Bevagna.
Cosa vedere a Bevagna: 5 consigli
Per visitare un borgo umbro servono principalmente due cose: una macchina fotografica e la capacità di immergersi nel passato. Questo perché le origini di Bevagna risalgono a molto tempo fa: si ipotizza addirittura che sia stata fondata in epoca romana o etrusca.
Nel corso dei secoli, la città si è ingrandita e sviluppata sempre di più. Il suo aspetto attuale è una conseguenza dell’epoca medievale, quando furono costruite le mura che vediamo conservate per intero ancora oggi. Ecco quindi 5 consigli sulle cose da vedere a Bevagna in un giorno.

1. Cinta muraria di Bevagna
Le mura di Bevagna sono perfettamente conservate e delimitano il territorio del borgo. Si accede tramite quattro porte, che ancora oggi rappresentano le quattro “Gaite” – ovvero i quartieri – della città.
Insieme alla mura, costruite tra il XIII e il XIV secolo, sono giunte intatte fino al giorno d’oggi anche le torri, costruite come misure di difesa contro eventuali incursioni straniere.

2. Mercato delle Gaite
Questa incredibile festa di stampo medievale si tiene ogni anno verso fine giugno, e dura ben 10 giorni. Tutta la città viene coinvolta nella rivisitazione della vita a Bevagna tra il 1250 e il 1350 e le quattro Gaite si sfidano tra di loro in quattro gare per aggiudicarsi la vittoria del palio.
Gli eventi più importanti della manifestazione sono le cerimonie di apertura e chiusura, le gare gastronomiche e la gara di tiro con l’arco. Il mercato medievale si tiene nel weekend di chiusura, mentre le “Botteghe dei Mestieri Medievali” sono aperte tutte le sere.
Per saperne di più sul Mercato delle Gaite, visita il sito ufficiale.

Se visiti Bevagna durante il Mercato delle Gaite, noterai che ogni quartiere è contraddistinto dal suo stendardo personale. Eh sì, perché le Gaite – San Giorgio, San Pietro, San Giovanni e Santa Maria – ci tengono molto a queste cose.
Non perderti le gare gastronomiche: le ricette devono contenere solo ingredienti che erano reperibili nel XIV secolo. Sembra facile, ma ricordati che molti degli alimenti che consumiamo tutti i giorni sono stati introdotti dopo la scoperta dell’America.
Naturalmente, il Mercato delle Gaite termina con l’assegnazione del palio al quartiere che si è impegnato di più durante i 10 lunghi giorni di manifestazione. Quindi… che vinca il migliore!

3. Palazzo dei Consoli e Teatro Francesco Torti
Il Palazzo dei Consoli è uno dei simboli di Bevagna, nonché il più importante edificio storico del borgo. La sua costruzione risale al 1270, e lo troviamo in Piazza Silvestri, in pieno centro storico.
Nel 1886 l’interno del palazzo venne completamente restaurato per fare spazio al Teatro Francesco Torti. Il teatro, che conta 140 posti a sedere, fu decorato dai pittori umbri Domenico Bruschi e Mariano Piervittori.


4. Chiesa di San Michele
Senza dubbio il più celebre edificio religioso della città, la chiesa di San Michele è un’importante testimonianza di architettura romanica della zona. Solo la cappella della navata destra rimane in stile barocco. La chiesa risale al lontano 1070, e successivamente fu promossa anche a collegiata.
Nel 1741 Papa Benedetto XIV concesse ai priori di Bevagna la stessa importanza – e quindi la stessa vestizione – degli arcivescovi di Spoleto, rendendo il borgo uno dei fulcri religiosi principali di tutta la regione.
Purtroppo in epoca napoleonica la collegiata fu soppressa, e la chiesa tornò a essere solo la sede di una delle tre parrocchie di Bevagna.

5. Pinacoteca Comunale
La Pinacoteca Comunale (o museo civico) è stata inaugurata nel 1996 all’interno di Palazzo Lepri. Al suo interno sono custoditi numerosi dipinti che raccontano la storia di Bevagna, in particolare nel periodo che va dal XVI al XVIII secolo.
Le opere più importanti sono di Andrea Camassei, Ascensidonio Spacca, Dono Doni e Corrado Giaquinto. Una tappa imperdibile per gli appassionati di cultura e arte religiosa.

Eccoci giunti al termine di questa breve guida su cosa vedere a Bevagna in un giorno. Siamo sicuri che questo borgo saprà stupirti come tutta l’Umbria, grazie alla sua tradizione culturale, artistica e gastronomica.