Oslo, capitale della Norvegia, è considerata una delle città più care d’Europa e del mondo. Per noi sud europei un viaggio a Oslo può diventare davvero costoso. Quindi come risparmiare a Oslo? Abbiamo raccolto per te alcuni consigli su come rendere low cost il proprio soggiorno in città.
Come risparmiare a Oslo: 5 consigli
La prima cosa da tenere in mente è che in Norvegia non c’è l’euro. Questo non porta a problemi di cambio moneta – si può pagare tutto con la carta – ma frena la consapevolezza del reale valore nel momento di un acquisto. Parti da questo presupposto: 1 euro vale più o meno 10 corone norvegesi (NOK).
Se per esempio visiti Oslo in estate e ti viene voglia di gelato, ricordati che 45 corone per due misere palline equivalgono a 4,50€. Non proprio economico, eh? Ma Oslo sa essere anche low cost: l’importante è partire organizzati e sapersi muovere in città. Pronto per i nostri 5 consigli?

1. Mangia in appartamento o ai banchi di street food
Mangiare buono ed economico a Oslo è possibile. Come tutte le città più costose, anche Oslo è ricca di soluzioni che permettono di risparmiare sul cibo durante il proprio soggiorno.
Noi, per esempio, abbiamo scelto di alloggiare in appartamento, così siamo riusciti a cenare due volte con una piccola spesa al supermercato. Costo totale: 25€. Naturalmente mangiare in casa quando si visita una città o un paese straniero può non essere la soluzione ideale, soprattutto per chi ama assaggiare i piatti locali.

È per questo motivo che ti consigliamo di indirizzarti verso le bancarelle di street food e i mercati coperti. In particolare, fai una sosta al mercato coperto Mathallen, dove abbiamo mangiato un delizioso hamburger di pesce per la “modica” cifra di 10€ a testa. All’interno mercato sono presenti all’incirca 30 locali gastronomici.
Nel caso tu non possa fare a meno di andare al ristorante, tieni presente che per i possessori di Oslo Pass ci sono notevoli sconti con alcuni ristoranti convenzionati. Si tratta quasi sempre di posti dove puoi assaggiare piatti locali come il salmone o la renna.

2. Acquista l’Oslo Pass
Come già accennato, l’acquisto di un Oslo Pass ti permette di andare al ristorante senza spendere un occhio della testa. Ma naturalmente il Pass nasce con un altro scopo, ovvero risparmiare sui mezzi pubblici e i musei di Oslo.
Con l’Oslo Pass hai accesso gratuito ai 30 musei della città e a tutti i mezzi pubblici della capitale, compresi i traghetti sul fiordo. Considerando che una corsa in metro a Oslo può costare anche 5€, l’acquisto del Pass diventa indispensabile. Viene venduto in 3 formati diversi: 24h (circa 40€), 48h (circa 60€) e 72h (circa 75€).

3. Trova un alloggio veramente economico
Se ti sei fatto un giro tra gli hotel di Oslo, ti sarai reso conto che trovare un posto economico dove dormire è un’impresa titanica. Un’ottima alternativa è rappresentata dagli appartamenti privati, che ti permettono di risparmiare qualcosa sia sull’alloggio che sul cibo.
Noi abbiamo scelto un loft trovato su Airbnb a prezzo stracciato, anche se lontano 20 minuti di autobus dal centro. Per 3 notti abbiamo pagato soltanto 167€, e in più l’appartamento era delizioso e adorabile.
La nostra host norvegese ci è anche venuta incontro per il check-in a mezzanotte inoltrata, lasciando le chiavi dell’appartamento a un supermarket vicino alla stazione. Se pensiamo al costo di una notte in hotel, per gli stessi giorni di permanenza avremmo speso almeno il triplo. Non male come risparmio, vero?

4. Scegli il periodo giusto per visitare Oslo
Quando andare a Oslo per spendere poco? Di sicuro non in piena estate, quando per la Norvegia è alta stagione e le giornate durano fino a tarda sera. Il periodo ideale è tra aprile e maggio, oppure in autunno tra settembre e ottobre.
In questo modo eviterai sia il rigido clima invernale sia la calca di turisti estivi. A meno che il tuo desiderio non sia la remota possibilità di vedere l’aurora boreale (Oslo è ancora parecchio lontana dal Circolo Polare Artico), eviterei il periodo invernale.

Oltretutto in primavera – belle giornate permettendo – potrai fare delle rilassanti passeggiate nella natura a poca distanza dal centro città. Come il lago Sognsvann, raggiungibile dalla fermata capolinea della metro Ulleval Stadion.
Per quanto riguarda volo e alloggio, prenota con largo anticipo. Valuta attentamente anche l’aeroporto di destinazione: Gardermoen dista soltanto 20-30 minuti di treno dal centro città, mentre Oslo Torp (dove atterra Ryanair), dista ben 2h.
Leggi anche: Isola di Hovedøya: navigando sul fiordo di Oslo

5. Noleggia una bicicletta
Da gennaio 2019 l’area centrale di Oslo è completamente chiusa al traffico. Nessuna auto, nessun motorino, niente di niente tranne i mezzi pubblici. Già a maggio 2018, quando l’abbiamo visitata noi, il traffico era pressoché inesistente.
Questo significa che, se i musei non ti interessano e non vuoi spendere soldi per acquistare l’Oslo Pass, puoi valutare il noleggio di una bicicletta. Ai norvegesi, come a tutti gli scandinavi in generale, piace molto spostarsi da un posto all’altro in sella alla loro bici.
La città è disseminata di city bike, il cui pass giornaliero costa meno di 5€ (49 NOK). Davvero poco se si pensa al costo dei mezzi pubblici. Un altro aspetto che sottolinea lo spirito ambientalista dei norvegesi e un’ottima soluzione per vivere Oslo in maniera rilassata e low cost.

Eccoci arrivati alla fine di questi cinque consigli su come risparmiare a Oslo. Pensi che ti siano stati utili? Hai altre idee per risparmiare in una delle città più costose del mondo? Faccelo sapere con un commento qui sotto!
1 commento
I prezzi mi ricordano molto quelli di Bergen, ma anche di Stoccolma. Sicuramente la scelta dello street food è ottima per risparmiare qualcosa: a Bergen per esempio al mercato del pesce abbiamo speso “solo” 20 euro per due panini.
Comunque spero di poter sfruttare presto i tuoi consigli e di vedere di nuovo Oslo.