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Musei di Vienna, quali vedere?

Musei di Vienna MuseumsQuartier

Madamina, il catalogo è questo… sterminato dei musei di Vienna. Di fronte a un’offerta così vasta come quella offerta dalla capitale austriaca, ci si può far prendere dall’ansia, dalla smania di visitarli tutti. Naturalmente, è impossibile.

3 musei da visitare a Vienna

Nello scegliere quali musei visitare a Vienna, il mio consiglio è di seguire i vostri gusti e interessi. Io, che sono una grande appassionata di arte moderna e contemporanea, mi sono dedicata solo a queste ultime, trascurando tutto il resto. Se avete le mie stesse inclinazioni, ecco 3 suggerimenti per voi.

1. Belvedere Superiore

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Il Belvedere, fatto costruire come residenza estiva dal principe Eugenio di Savoia, è composto da due diversi castelli, il Belvedere Superiore e quello Inferiore, capolavori dell’architettura barocca. I due palazzi sono immersi in uno stupendo giardino all’italiana, ricco di fontane e statue.

Belvedere giardino

Io ho scelto di visitare solo il Belvedere Superiore, che ospita la più grande collezione di arte austriaca del mondo, dal Medioevo al 900. I nomi più famosi sono quelli di Klimt, Schiele e Kokoschka, ma passeggiando per le sale del museo si scoprono tele da guardare inebetiti. Io ho la sindrome di Stendhal facile.

Belvedere giardino

Purtroppo all’interno delle collezioni non era possibile scattare foto, perciò vi rimando per immagini al sito ufficiale del museo. Il re dell’esposizione è sicuramente Il Bacio di Klimt, di cui il Belvedere ospita altre 24 opere. Vuoi sapere quali sono? Clicca qui.

Un artista che non conoscevo ma che ho apprezzato moltissimo è Max Kurzweil. I suoi ritratti sono così espressivi da sembrare fotografie. Non ci credi? Clicca qui.

Belvedere scalone

Altra cosa stupefacente è stata imbattermi senza preavviso nel ritratto di Napoleone a cavallo di Jacques-Louis David, quello su tutti i libri di storia!

Info su orari e prezzi
  • Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18
  • Biglietti per Belvedere Superiore: intero 14 euro. Riduzioni per anziani, bambini, gruppi e studenti fino a 26 anni.
  • Possibilità di biglietti combinati per visitare anche il Belvedere Inferiore e 21er Haus.
  • Biglietti acquistabili anche online.
  • Come arrivare: Tram D e 71

2. Leopold Museum

Leopold Museum

Il Leopold è un museo adolescente. È stato aperto nel 2001 e raccoglie opere della collezione privata di Rudolf ed Elisabeth Leopold. In pochi anni è diventato il più visitato del MuseumsQuartier viennese. Non a caso, il Leopold Museum ospita la più grande collezione al mondo di tele di Schiele, che fu il maggior esponente dell’Espressionismo austriaco.

Autoritratto di Schiele

Di fronte a un’opera di Schiele, che sia un dipinto o uno schizzo, le mie viscere si aggrovigliano e una morsa profondamente dolorosa mi attanaglia. I suoi corpi sono nudi, anoressici, sofferenti, una sofferenza che è fisica ma anche e soprattutto psicologica. C’è tensione, c’è oscenità, c’è un nervo scoperto della vita lì dentro.

Visitando il Leopold, ho scoperto una cosa che non sapevo. Questo straordinario artista è morto a soli 28 anni! Intanto io vado per i 26… ma non sarò mai celebrata nei musei.

Dipinto di Schiele

Ma il Leopold Museum non è solo Schiele. Vi si trovano Klimt in quantità, persino una collezione di cartoline spedite alla compagna Emilie e una ricostruzione del suo studio. Molto interessanti sono anche le mostre temporanee.

Klimt Leopold Museum

Info su orari e prezzi
  • Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, il giovedì fino alle 21.
  • Biglietto per il Leopold Museum: intero 13 euro. Riduzioni per bambini, disoccupati, disabili sotto i 28 anni (8 euro) e per studenti (9 euro).
  • Possibilità di biglietti combinati per altre strutture del MuseumsQuartier.
  • Come arrivare: Linea metro U2 (fermata MuseumsQuartier) o linea U3 (fermata Volkstheater)

3. Mumok

Il Mumok, il cui nome ricorda un mammifero preistorico dalle lunghe zanne, è l’anti-Marco per eccellenza. Per approfondimenti su Marco e il suo complicato rapporto con l’arte contemporeanea, clicca qui.

Il Mumok è l'edificio grigio in fondo

Il Mumok è il più grande museo dell’Europa centrale per arte dal Modernismo ai giorni nostri (Modernismo classico, Pop Art, Fluxus, Azionismo Viennese, film e opere multimediali). La collezione permanente comprende circa 10mila opere di 1.600 artisti. Vi si trova davvero di tutto: tra le cose più celebri, Picasso, Andy Warhol, foto e video di performance…

Mumok

Non tutto, ovviamente, vi entusiasmerà. Di fronte a certe cose perfino una feticista del trash come me storce il naso. Ma esci dal museo con la sensazione di aver visto qualcosa di davvero nuovo, che non si trova da nessun’altra parte. Invece della sacralizzazione dell’arte passata, assisti al cambiamento dell’arte in atto, ed è una cosa davvero eccitante.

Il sito del Mumok è una figata. Gran parte della collezione è disponibile online, frequentemente aggiornata. Clicca qui per scoprirla.

Info su orari e prezzi
  • Aperto tutti i giorni. Lunedì dalle 14 alle 19, dal martedì alla domenica 10-19.
  • Biglietto per il Mumok: intero 11 euro, ridotto studenti 7,50 euro. Il giovedì, dalle 18 alle 21, ingresso a 5 euro e aperitivo.
  • Possibilità di biglietti combinati per altre strutture del MuseumsQuartier.
  • Come arrivare: Linea metro U2 (fermata MuseumsQuartier) o linea U3 (fermata Volkstheater)

Allora, quale dei musei di Vienna ti ispira di più? Leggi anche:

16 Commenti

  • Rispondi
    Alessia
    Luglio 7, 2016 at 11:04 am

    Mi sa Marco e Valerio andrebbero d’accordo per i loro stessi gusti in fatto di arte contemporanea. Ancora ho davanti la faccia di Vale allo Stedelijk di Amsterdam .. ahahah! Non ho visto nessuno di questi musei a Vienna…molto interessante il tuo articolo. Ciao!

    • Chiara Paglio
      Luglio 7, 2016 at 11:47 am

      Ciao, Alessia, grazie! Sono facce che non si dimenticano! Buona giornata 🙂

  • Rispondi
    Rosaria
    Luglio 7, 2016 at 11:13 am

    Sono stata due volte a Vienna e non so come ho fatto a perdermi entrambe le volte i musei! >.<
    Mi sa che mi tocca andarci una terza volta, anche per accompagnare Aramis che invece non ci è mai stato…sono sacrifici d'amore, questi! 😉

    • Chiara Paglio
      Luglio 7, 2016 at 11:48 am

      Io ho visto musei ma mi sono persa tante altre cose, per esempio i palazzi! Perciò anche io dovrò tornare, ma più che volentieri. Buona giornata! 🙂

  • Rispondi
    roberta
    Luglio 7, 2016 at 1:23 pm

    tanti anni fa ho passato circa 3 mesi a Vienna per studiare il tedeso e una cosa che amavo tantissssssimo fare era sdraiarmi sui mitici enzos..Vienna devo dire la verità è la mia capitale europea preferita proprio anche per questo magnifico incontro tra la grandezza del passato che si può respiare in ogni angolo passeggiando, e la contemporaneità.

    • Chiara Paglio
      Luglio 7, 2016 at 9:02 pm

      Io me ne sono innamorata, Roberta! Sono nata in campagna e poco adatta alla vita di città, ma a Vienna vivrei volentieri 🙂

  • Rispondi
    Silvia Demick
    Luglio 7, 2016 at 1:36 pm

    Non ricordo mol di Vienna dall’ultima volta che ci sono stata ma sono passati anni anni anni… Comunque se dovessi scegliere credo che punterei al Leopold Museum!

    • Chiara Paglio
      Luglio 7, 2016 at 9:03 pm

      Mi è piaciuto molto il Leopold, anche perché è il più social dei 3, si possono scattare foto a volontà e le spiegazioni sono molto accurate e interessanti 🙂

  • Rispondi
    Ilenia (Blueberry Stories)
    Luglio 7, 2016 at 6:10 pm

    Splendidi. I musei viennesi mi sono rimasti impressi ed è stato bello “rivederli” leggendovi… ho un debole per il Belvedere, per i suoi giardini e la sua architettura così elegante. Ma è Vienna stessa, secondo me, a essere elegante 🙂

    • Chiara Paglio
      Luglio 7, 2016 at 9:04 pm

      Vienna è davvero il non plus ultra dell’eleganza <3 non credo che capiterò mai in una città altrettanto bella 🙂

  • Rispondi
    Valentina
    Luglio 8, 2016 at 9:50 am

    Ecco ho trovato un motivo per visitare Vienna…Klimt! Mi piace tantissimo dai tempi del liceo, in camera ho una riproduzione di un dettaglio de “Le tre età della donna ” e ne ho presa un’ altra per casa mia e di Salvatore per evitare l’ennesima Madonnina capoletto (non me ne voglia la suocera ma non mi piace! ). Lo adoro! Per gli altri musei credo di andare molto d’accordo con Marco…l’arte contemporanea mi manda in black out! !!

    • Chiara Paglio
      Luglio 8, 2016 at 12:09 pm

      Per completare il “tour Klimt” bisognerebbe visitare anche il Palazzo della Secessione, dove c’è un bellissimo fregio suo. Purtroppo non ho avuto il tempo. Grazie Valentina, buona giornata 🙂

  • Rispondi
    Lucrezia&Stefano - in world's shoes
    Luglio 8, 2016 at 3:31 pm

    Mamma mia, per un’amante dell’arte questo sì che è il paradiso! Sinceramente mi piacerebbe vederli tutti e tre anche se penso che nell’ultimo museo sia io che Stefano non ci troveremmo molto d’accordo con le opere esposte! Ahahah
    Però bisogna sempre provare provare provare.. Magari una opera su cento si salva!!! Ahaha un bacione ragazzi <3

    • Chiara Paglio
      Luglio 9, 2016 at 3:09 pm

      Al Mumok in effetti si corre questo rischio, anche se c’è molta più pittura di quanto mi aspettassi. Un bacione a voi, ragazzi, e buon weekend (caldo caldo) <3

  • Rispondi
    Sabrina
    Luglio 10, 2016 at 10:46 am

    Ciao! Vienna mi é piaciuta tantissimo 🙂 purtroppo non ho visto il Belvedere superiore, però vorrei consigliare il Fregio di Beethoven di Klimt nel Palazzo della Secessione, stupendo!
    snoopandsparkle.blogspot.it

    • Chiara Paglio
      Luglio 10, 2016 at 11:00 am

      Ciao Sabrina! Anche quello era in wishlist, ma purtroppo non ho fatto in tempo ad andare. Vorrà dire che sarà per la prossima volta. Buona domenica! 🙂

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