Hai fatto la valigia? C’è un aereo da prendere. Vieni con noi alla scoperta di Bruxelles e Lovanio, due città delle Fiandre che sapranno stregarti gli occhi e il palato.
Se c’è un paese dove non ci stanchiamo di tornare, è il Belgio. In questo articolo ti raccontiamo il nostro viaggio a Bruxelles e Lovanio e ti spieghiamo come funziona l’Hi Belgium Pass della Brussels Airlines, una conveniente offerta per visitare le Fiandre. In fondo al post troverai anche un video.
Bruxelles e Lovanio in 3 giorni
Siamo partiti per Bruxelles dall’aeroporto di Milano Malpensa, armati di tutta la nostra attrezzatura da blogger disperati. Durante il volo abbiamo studiato il programma e buttato giù un itinerario provvisorio. Pronti? Partiamo!
Giorno 1: Bruxelles
Atterrati all’aeroporto di Bruxelles, ci dirigiamo al banco informazioni della Brussels Airlines (appena dopo il ritiro bagagli). Lì ritiriamo i nostri voucher per le attività a Bruxelles e Lovanio. Poi andiamo in stazione e prendiamo il primo treno per la capitale.
Prima di iniziare a esplorare Bruxelles, andiamo a fare il check-in al nostro B&B, il Druum. Si trova nel quartiere di Saint-Catherine, a circa 15 minuti a piedi dal centro. Il Druum è una vera e propria opera d’arte. È composto da 6 camere e ognuna di esse è stata realizzata da un artista diverso, che di tanto in tanto cambia la disposizione dei mobili o di alcuni oggetti. Basti pensare che la nostra camera aveva un vecchio proiettore funzionante!
Nel pomeriggio, visitiamo la Grand Place, cuore pulsante di Bruxelles e gioiello dell’architettura gotica. Ogni due anni la grande piazza si veste di colori e profumi per il Flower Carpet: oltre 600mila fiori formano un tappeto con un disegno originale. L’evento si tiene durante il weekend di Ferragosto: nel 2018 sarà dal 16 al 19 agosto.
Ancora col naso all’insù, ci perdiamo tra i vicoli del centro. Cartelli tentatori promettono waffles a 1€, ma riusciamo stoicamente a resistere. Prima di cena visitiamo il museo BELvue (incluso nell’Hi Belgium Pass), che ripercorre tutta la storia del Belgio in chiave giocosa e interattiva.
Quindi torniamo al Druum per una doccia veloce e voliamo famelici verso la nostra cena. Ci attende il ristorante di pesce Bij den Boer, sempre nel quartiere di Saint-Catherine. Il nostro menù fisso sembra non finire più: zuppa di pesce, polpette di merluzzo al sugo, filetto di orata con lime e purè… Vediamo passare enormi ciotole piene di cozze (con scia d’aglio al seguito). Segno che al Bij den Boer si possono gustare frites e moules, piatto tipico belga.
Per digerire ci concediamo una passeggiata notturna fino alla Grand Place. Fidati di noi: di notte è ancora più bella ed elegante, e merita decisamente due foto. O di più.
Giorno 2: Lovanio
Il secondo giorno lo dedichiamo a Lovanio, in fiammingo Leuven. Ma prima di prendere il treno ci fermiamo alla Cattedrale di St. Michel e Gudule di Bruxelles, molto simile alle cattedrali francesi. Non potrai evitare di sederti su una panchina proprio all’inizio della scalinata d’ingresso: guardando in alto la chiesa ti sembrerà maestosa.
Prendiamo il treno dalla Gare Centrale e in 20 minuti arriviamo a Leuven, che ci accoglie subito a suon di biciclette e casette a gradoni. Camminando verso il centro notiamo che le bici sono proprio ovunque: tutti ne hanno una, sono parcheggiate fuori dalle case e qualcuno nemmeno mette la catena.
La visita della città ci porta attraverso il Grote Markt, lo Stadhuis, la Collegiata di San Pietro, la Biblioteca dell’Università e il Beghinaggio. Quest’ultimo ci è piaciuto persino più di quello di Bruges. Un’oasi di pace e silenzio, con pochissimi turisti e casette adorabili. La biblioteca invece ci ha proprio rubato il cuore, sembrava di essere in un sogno. Del resto l’Università di Lovanio è rinomata in tutta Europa… sarebbe bello poterci frequentare un Master!
Prima di tornare a Bruxelles, cena da Gloria – Simply glorious food. Calamari fritti, poi bistecca alla griglia per me e tartare di manzo per Chiara. Entrambi i piatti squisiti, conditi da un’immancabile cascata di frites.
Giorno 3: Bruxelles
Il terzo e ultimo giorno torniamo alla scoperta di Bruxelles. Partiamo subito alla grande con l’Atomium, struttura “quasi aliena” costruita in occasione dell’Expo del 1958. Nell’ultima sfera di questo atomo gigante si trova persino un ristorante.
Poi prendiamo la metro e ci dirigiamo al quartiere Les Marolles, dove assistiamo allo spettacolo del mercatino delle pulci. Ci perdiamo tra macchine fotografiche d’epoca e vecchie fotografie.
Ci viene fame, quindi andiamo verso Place Jourdain e prendiamo un cono di patatine fritte da Maison Antoine, celebre per fare le migliori frites di Bruxelles. Con il nostro cono ci sediamo in uno dei bar convenzionati, dove ordiniamo una birra. Media, naturalmente.
Nel pomeriggio visitiamo ben 3 musei. Iniziamo con quello di Magritte, proseguiamo con il museo Fin de Siècle e concludiamo con il MIM, il museo degli strumenti musicali (gli ultimi due sono inclusi nell’Hi Belgium Pass). Tutti musei straordinari, a cui avremmo voluto dedicare più tempo e attenzione.
Si è fatto tardi, ed è venuto il momento di tornare in aeroporto. A malincuore, ma felici di tutte le bellezze che il Belgio ci ha regalato. La nostra seconda visita in questo paese ha confermato una cosa: qui ci sentiamo a casa, è solo un arrivederci.
Hi Belgium Pass: come funziona
Per questo viaggio in Belgio abbiamo utilizzato l’Hi Belgium Pass. Di che cosa si tratta? Semplicissimo: è un pacchetto della Brussels Airlines che comprende:
- volo a/r per Bruxelles;
- treni illimitati in tutto il Belgio;
- le principali attrazioni in due città a scelta tra Bruxelles, Lovanio, Bruges, Gent, Anversa, Mechelen e altre.
Il tutto a soli 149 euro a persona.
Il limite del pass è solo uno: l’andata va acquistata di giovedì, venerdì o sabato, mentre il ritorno di domenica, lunedì o martedì. Quindi al massimo potrai viaggiare in Belgio per 5 giorni. I voucher per le attività vanno ritirati in aeroporto a Bruxelles, mentre i biglietti del treno si possono stampare comodamente a casa (basta passarli ai tornelli della stazione).
Gli aeroporti di partenza in Italia sono: Milano Malpensa, Milano Linate, Bologna, Roma Fiumicino, Firenze, Napoli, Torino e Venezia. Per acquistare il pass è sufficiente andare sul sito della Brussels Airlines: la procedura è guidata e molto semplice. Dopo la prenotazione del volo, si possono selezionare sempre sul sito le due città per le quali si desiderano i voucher attività.
L’Hi Belgium Pass è un ottimo modo per visitare le principali città del Belgio senza preoccuparsi di voli, spostamenti e quali musei visitare. Il tutto a un prezzo veramente competitivo.
Per organizzare il tuo viaggio in Belgio, nelle Fiandre e a Lovanio, ti consigliamo anche di visitare il sito dell’ente del turismo VISITFLANDERS. Guarda il video per scoprire le bellezze che ti aspettano.
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11 commenti
Ragazzi finalmente il reportage! *_* Ero davvero curiosissima di vedere Lovanio e di saperne di più su questo pacchetto che devo dire è stata una trovata geniale da parte dell’Ente del Turismo! Ho visto il video, bello il montaggio e le riprese…state diventando sempre più bravi come inviati di viaggio! 😉
A quest’ora da me le rosticcerie sono ancora chiuse, dove lo trovo adesso un cono di patatine? 😛
Da me neanche li trovo, i coni di patatine 🙁
Comunque presto scriveremo nel dettaglio sia di Bruxelles che di Lovanio… e parleremo di tutti i posti e i musei che abbiamo visitato 🙂 Grazie di cuore, Orsa, Chiara è davvero contenta che il video stia piacendo 🙂
Non sono mai stata a Bruxelles e di Lovanio non avevo mai sentito parlare! Non avevo mai sentito parlare dell’Hi Belgium Pass: il prezzo è veramente ottimo, soprattutto considerando che oltre al volo include anche altri vantaggi. Ho visto proprio ora che hanno di nuovo messo i voli da Torino quindi magari questa è la volta buona che riesco ad andare in Belgio!
Molto bello anche il B&B, mi segno tutto.
Il B&B è una favola, Silvia! A parte il fatto che io non ho mai dormito su un letto così comodo… la stanza era letteralmente “arte”! E quanto mi sarebbe piaciuto vedere le altre… 🙂
Waffel e frites sono stati la mia rovina quando vivevo lì!
Che splendore la biblioteca di Lovanio! non ci sono mai andata ma mi era giunta voce che fosse qualcosa di splendido.
La nostra rovina è stata la Birra, invece! Siamo più alcolizzati che da ciccionerie come i waffles ahahah 😀
Ciao, alcune richieste sul pass: i mezzi di trasporto locali come la metro sono inclusi? fate riferimento ad un elenco delle ‘principali attrazioni’ della città, quindi non tutti i musei sono compresi? Grazie.
Ciao Angus, i trasporti locali non sono compresi, neanche la metro. I biglietti per i mezzi a Bruxelles costano tutti un po’ più di 2 euro (2,10 mi pare).
Per quanto riguarda le attrazioni comprese, per ogni città trovi l’elenco a questo link: https://www.brusselsairlines.com/it-it/destinazioni/belgio/bruxelles.aspx?promo=hibelgiumpass&utm_expid=39962301-11.-Qu_ZUWhSbO5t6wfaDbJ8Q.0&utm_referrer=https%3A%2F%2Fwww.brusselsairlines.com%2Fit-it%2F
Scorri in basso nella pagina e per ogni città visitabile col Pass ti dice “Cosa ti offre l’Hi Belgium Pass per…” ed elenco delle attrazioni con menù a tendina.
Se hai altre domande chiedi pure, buona serata! 🙂
Grazie delle dritte. Ora vi faccio una domanda scomoda visto il tema del post: se doveste dare un parere a chi vuole visitare in maniera approfondita Bruxelles partendo dall’Italia, consigliereste l’HiBelgium Pass o piuttosto una Brussels-Card con volo a parte? Grazie.
Se l’intenzione è di vedere solo di Bruxelles forse conviene di più la Brussels Card, ma c’è anche da dire che comprende tantissime attrazioni, perciò dipende dal tempo che si ha a disposizione: in un paio di giorni non si riesce a sfruttarla bene a meno di non correre da un posto all’altro.
Per visitare più di una città invece l’Hi Belgium Pass è sicuramente la scelta migliore, anche perché ti evita ogni preoccupazione sui trasporti 🙂
Non conoscevo Lovanio prima di leggere il vostro post. Grazie per questa nuova ispirazione di viaggio per la prossima volta che andrò in Belgio ?