Credi nei fantasmi? Se le storie di paura sono la tua passione, sei nel posto giusto. Ti raccontiamo un’esperienza davvero particolare da fare a Dublino: il Ghostbus Tour. Pronti per scoprire il dark side di questa città?
Ghostbus Tour a Dublino: perché farlo
Camminando per le strade di Dublino, si ha spesso la sensazione che in città convivano due anime: il divertimento chiassoso di Temple Bar e il brivido oscuro, l’ombra che cala sui vicoli e sussurra storie di paura.
Non è un caso che Dublino abbia dato i natali a due specialisti del terrore: Le Fanu e Bram Stoker. Con la vampiressa Carmilla Le Fanu anticipa il Dracula di Bram Stoker, un romanzo che ha scavato l’immaginario collettivo e che è stato scritto proprio a Dublino.
Non solo. Sapevi che Halloween ha origini irlandesi? In attesa dei festeggiamenti ufficiali, ci siamo concessi la nostra notte di paura a bordo del Ghostbus Tour. Potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di scoprire storie raccapriccianti e familiarizzare con i fantasmi locali? Direi di no.
Eccoci, un gruppo di temerari in attesa su O’Connell Street. Un autobus a due piani si fa avanti nella notte, i fari accesi scandagliano le tenebre. È lui, il Ghostbus. Tutto viola, i finestrini coperti da pesanti tende rosse.
Ci avviciniamo a Francis, il nostro autista, con timore reverenziale. Un’altra tenda tirata svela l’interno del bus: pallidi ritratti ottocenteschi, gabbie, bambole di porcellana. Una mano sbuca dalla parete, lancio un urlo. Ma è più una risata, perché sul Ghostbus si ride pure molto.
Al secondo piano del bus ci attende Sebastian, il nostro accompagnatore per la serata e attore professionista. È lui a deliziarci con storie di spettri inquieti e profanatori di tombe. Ecco qualche aneddoto che abbiamo scoperto su Dublino…
Mary, il fantasma dello Shelbourne
Una delle prime soste del Ghostbus è davanti alla facciata dello Shelbourne Hotel. Negli anni, alcuni visitatori (non ultima l’attrice Lily Collins!) hanno raccontato di una strana luce nelle loro stanze e di sonni disturbati.
Soggiornando nell’hotel, una sensitiva americana sostiene di essere entrata in contatto con lo spirito di Mary Masters, una bambina di sette anni morta di colera. Questo accadeva nel 1846, quando al posto dello Shelbourne c’era un ricovero per gli ammalati.
Ribelli e torturatori al Dublin Castle
Se davanti allo Shelbourne si transita soltanto, al Dublin Castle è il momento di scendere dal Ghostbus. Sebastian ci guida alla scoperta delle fondazioni del castello: le antiche fortificazioni vichinghe e la Powder Tower, sepolte nel sottosuolo.
I lavori di scavo hanno destato anime bellicose: alcuni operai raccontano sogni di guerrieri trafitti da frecce. A pochi passi di distanza, i ribelli irlandesi venivano torturati nei modi più fantasiosi e crudeli.
Proprio nel Dublin Castle, qualche secolo più tardi, Bram Stoker avrebbe lavorato fino a tardi e scritto il suo Dracula a luce tremula di candela. Chissà che gli spettri non lo abbiano ispirato…
Sadici dottori e profanatori di tombe
Ma a Dublino non sono solo le anime a essere inquiete. Nei secoli scorsi, anche i corpi non se la passavano troppo bene!
I profanatori di tombe, infatti, erano più attivi che mai: non solo perché nelle sepolture potevano trovare oggetti di valore, ma anche perché venivano pagati per procurare cadaveri a fini scientifici. Le scuole di medicina ne facevano grande richiesta: accogliere gli studenti con corpi freschi o putrescenti era lo sport preferito di certi professori.
Un altro macabro aneddoto riguarda la morte apparente. Capitava spesso che, a causa della malnutrizione, alcune persone cadessero in uno stato catatonico simile alla morte. La medicina non era abbastanza avanzata da distinguere le due cose, perciò molti venivano letteralmente sepolti vivi.
Ma c’era una soluzione. Al polso del defunto sepolto veniva legata una corda, assicurata a una campanella. I custodi del cimitero avevano il compito di vigilare sulla sepoltura per 24 ore, nel caso la campana suonasse.
Tra un aneddoto e l’altro, Sebastian ci offre un corso avanzato di profanazione di tombe. Siamo a St. Kevin’s Park, vicino Camden Row, un simpatico ex cimitero trasformato in parco pubblico (ma ci sono ancora delle lapidi!).
Questa è la stata la parte del tour che mi è piaciuta di più: non avevo mai passeggiato in un cimitero di notte, quando il buio si riempie di inquietanti sussurri…
Un’altra leggenda: Perché le porte di Dublino sono colorate?
Ghostbus Tour: informazioni utili
Il Ghostbus Tour è un’idea sicuramente originale per festeggiare Halloween a Dublino, ma va bene in qualsiasi giorno dell’anno. Un buono o ottimo livello di inglese è raccomandato per seguire le spiegazioni e gli aneddoti.
- Quando: dal lunedì al giovedì ore 20; venerdì e sabato ore 19.00 e 21.30
- Dove: partenza da 59 Upper O’Connell Street, davanti alla sede di DoDublin
- Quanto costa: 28 €. Non adatto a bambini di età inferiore a 14 anni
- Durata: 2 ore
- Il tour si svolge con qualsiasi condizione meteo, perciò si consiglia un abbigliamento adeguato
- Sito web
Che ne dici, ti piace questo tour? Hai mai fatto un’esperienza simile in un’altra città? Raccontacelo con un commento!
3 commenti
Il genere di cose che mi piace: le storie di fantasmi mi incuriosiscono e allo stesso tempo mi terrorizzano ? Certo che siete stati coraggiosi a salire su un bus dove c’erano delle bambole di porcellana: quelle sono forse più inquietanti dei cimiteri di notte!
Avrei voluto provare il ghost tour a Edimburgo ma per motivi di tempo non l’ho fatto, e a Londra ho fatto il Jack The Ripper – abbastanza “spaventoso” anche quello.
Buona giornata ?
Che figata!!! *_* Qualunque tour del genere made in UK è perfetto soprattutto in questo periodo! Immagino poi come la location dublinese si presti bene! Quindi NO alla presenza dei bambini? Allora non è perfetto ma è l’ideale per me 😉
MUahahahah (risata satanica)
Tra le iniziative promosse per Halloween questa del tour è quella più carina. Si forse un po’ inquietante! Fifone come sono mi fermo alle zucche ?