Siete mai stati in uno di quei posti dove il silenzio e la natura fanno da padroni? Uno di quelli che sembrano usciti da un libro di fiabe. Ecco, il borgo di Fontainemore appartiene proprio a questa categoria. L’idea per questa sosta mi è nata cercando su internet quali fossero i più bei borghi della Valle D’Aosta. Chiara vi ha già parlato del bellissimo Borgo di Bard, che sorge ai piedi del forte omonimo. Durante le mie ricerche sono incappato in Fontainemore, e le foto che ho trovato mi hanno convinto ad andarci.
Come raggiungere Fontainemore
Potevamo non approfittare del fatto che l’ultima giornata valdostana fosse anche la più bella? Cielo azzurro, sole e temperatura primaverile. Un sogno. Inoltre Fontainemore è situato proprio sulla strada per andare a Gressoney, dove si trova il bellissimo Castello Savoia.
Raggiungere Fontainemore è davvero semplice: è sufficiente uscire dall’autostrada a Point-Saint-Martin e seguire le indicazioni per la Valle di Gressoney. Il piccolo borgo è semplicemente sulla strada, impossibile non notare la bellissima vista della prima foto che ho messo.
Il bello di Fontainemore (760 metri) è che sorge su entrambi i lati del fiume Lys, con un bellissimo ponte medievale che collega una parte all’altra. Il borgo è davvero piccolo, e quando ci siamo passati noi anche deserto. Del resto non ci sono attrazioni se non la bellezza del luogo in sé, ma sono sicuro che d’estate sia molto più popolato.
Le abitazioni Walser
Nella Valle di Gressoney, come in altre valli valdostane o piemontesi, sono presenti antiche abitazioni Walser. Fino all’anno scorso io stesso non avevo mai sentito il termine Walser. È una parola che deriva da Walliser, che era l’abitante del Wallis, un termine tedesco che indica la parte superiore della Valle del Rodano; valle che nell’immaginario alpino era considerata quella per eccellenza.
Ma il mio borgo dei sogni riserva più di un angolo che vale la pena vedere. Non c’è solo il magnifico ponte che fa da simbolo al paesino, e nemmeno la bellissima Chiesa con le montagne sullo sfondo. No, girare per Fontainemore vi regalerà tanti altri scorci da fotografare, come ogni borgo d’Italia che si rispetti.
Il borgo dei gatti
Una cosa che ha fatto impazzire Chiara (assai prevedibile) è l’altissima densità di felini che abbiamo trovato a Fontainemore. Gatti ovunque. Gatti per i vicoli, gatti sulla sponda del torrente, gatti nascosti tra le piante… Uno siamo anche riusciti ad accarezzarlo. Era pulito e coccoloso, e voleva pure seguirci nelle nostre esplorazioni. Ma Chiara gliel’ha giustamente impedito, temendo che se ci avesse seguito si sarebbe perso. Magari un borgo a noi sembra un luogo piccolo, ma per loro è già una metropoli!
Vi è piaciuto il racconto di questo piccolo ma bellissimo borgo? Io una casetta a Fontainemore me la farei costruire più che volentieri. E voi? Fateci sapere!
14 Commenti
Lucrezia & Stefano - in World's Shoes
Marzo 6, 2016 at 1:08 pmAllora volete proprio farci impazzire? Questo borgo è bellissimo! Le foto sono bellissime e sembra un luogo di incredibile pace , dove passare, con il naso all’insù, una giornata al sole. Davvero bellissimo il vostro viaggio ragazzi! 🙂
Marco Tamborrino
Marzo 7, 2016 at 8:46 amMa grazie! Purtroppo ci manca solo una tappa da raccontare… grazie per averci seguito fin qui! )
L'OrsaNelCarro
Marzo 6, 2016 at 1:32 pmChe bella questa cosa che vi alternate nei racconti di viaggio!
Capisco perfettamente Chiara, sarei impazzita anch’io nel borgo dei gatti!
Che belle architetture che si trovano in Valle D’Aosta, gli avete reso onore con le vostre foto!
Ciao e buona domenica ragazzi!
Daniela
Ps: ma gli abitanti?!
Marco Tamborrino
Marzo 7, 2016 at 8:48 amCi piace dividerci i compiti 😀
I borghi e i paesini valdostani sono bellissimi, assicurato. Gli abitanti si contavano sulle dita di una mano monca, ma del resto era un venerdì mattina di febbraio verso le 11, ci sta che fossero nascosti 😀
Grazie per essere passata (e per i complimenti), Daniela! 🙂
Diletta - Sempre in Partenza
Marzo 6, 2016 at 2:42 pmCarinissimo questo borgo, grazie per il racconto!
E splendide foto 🙂
Marco Tamborrino
Marzo 7, 2016 at 8:48 amGrazie a te, Diletta!
Alla prossima 😉
SimonePols
Marzo 6, 2016 at 10:54 pmDalle foto direi gran bella giornata anche ragazzi, questo borgo non lo conoscevo! L’incantevole borgo dei gatti d’ora in poi 🙂
Marco Tamborrino
Marzo 7, 2016 at 8:49 amSolo quel giorno abbiamo visto bene il sole, ovvero il giorno che ci toccava tornare a casa. Comunque sì, Fontainemore merita! 🙂
Elisa
Marzo 6, 2016 at 11:30 pmI borghi regalano sempre scorci sorprendenti, basta non fermarsi all’inizio pensando di aver visto già tutto, ma girare l’angolo come avete fatto voi! 🙂
Marco Tamborrino
Marzo 7, 2016 at 8:50 amEsatto, Elisa. I borghi vanno esplorati con calma, da cima a fondo. Grazie per essere passata 🙂
Elisa
Marzo 7, 2016 at 7:58 amBello il racconto di questo borgo. Dev’essere veramente delizioso, come del resto anche gli altri di cui avete parlato.
Belle le foto che avete scattato! 🙂
Marco Tamborrino
Marzo 7, 2016 at 8:51 amGrazie, sono contento che vi piacciano tanto le foto! 🙂 Assicuriamo che Fontainemore è davvero delizioso!
Pietrolley
Marzo 9, 2016 at 8:55 amCarinissimo questo borgo. Concordo con te, una casetta qui non sarebbe male. Le case walser le ho viste in Valsesia, dall’esterno mi hanno colpito!
Belle foto, avete fatto un’ottima scelta ???? mi sto immaginando Chiara che spiega al gatto che non deve seguirvi ????????
Marco Tamborrino
Marzo 9, 2016 at 10:59 amEsatto, anche io le avevo viste in Valsesia! Grazie mille per i complimenti 🙂