Italia, terra di castelli. Medievali, rinascimentali, moderni e persino… finti! Gli amanti del genere fiabesco trovano di che saziarsi in ogni regione, a conferma dell’enorme ricchezza del patrimonio architettonico nostrano. Ecco 10 castelli italiani da non perdere!
10 castelli italiani da visitare
1. Castel Savoia
Costruito a inizio ‘900 a Gressoney Saint Jean, in Valle d’Aosta, Castel Savoia era il rifugio prediletto della regina Margherita (sì, quella della pizza!).
Un piccolo miracolo di guglie sullo sfondo del Monte Rosa, con interni raffinatissimi e dotato di ogni confort, tra cui luce e riscaldamento elettrici. Da visitare in primavera, quando il giardino si riempie di aiuole fiorite, ma anche in inverno, per vederlo sbucare come un’apparizione dalla neve.
2. Palazzo Farnese
Nella Tuscia viterbese, Palazzo Farnese intreccia la sua storia a quella della potente famiglia di cui porta il nome, più volte eletta al soglio pontificio. I tratti più caratteristici sono la sua forma ottogonale, il cortile interno e la stupenda Sala del Mappamondo. Di recente è apparso nella fiction I Medici.
3. Castello di Fénis
Sempre in Valle d’Aosta, il Castello di Fénis ha origini medievali. Gli interni sono abbastanza spogli, ma il pezzo forte sono il sovrapporsi di torrette e merlature e il cortile interno, stupendamente affrescato. Come ogni maniero che si rispetti, è infestato dal suo personale fantasma.
4. Castello di Donnafugata
Al capo opposto d’Italia, il Castello di Donnafugata è un orgoglio tutto siciliano. Rimane scolpito nella memoria per il suo aspetto di merletto bianco e il caratteristico labirinto. Negli anni è stato usato come set cinematografico e televisivo per diverse produzioni, tra cui I viceré, Il racconto dei racconti e Il commissario Montalbano.
5. Borgo Medievale di Torino
Il Borgo Medievale di Torino è un castello… finto! Fu costruito a fine ‘800 come parte dell’Esposizione Generale Italiana (una sorta di Expo), riunendo tratti e stili architettonici dei più bei castelli della Valle d’Aosta. Gli interni sono particolarmente curati, perciò la visita guidata è molto istruttiva e adatta alle scuole.
6. Castello di Gradara
Il Castello di Gradara, sito nella cittadina omonima, è noto per essere il teatro della drammatica storia d’amore di Paolo e Francesca, raccontata da Dante nel V canto dell’Inferno.
Il maniero colpisce per la possente cinta muraria, gli ambienti abilmente ricostruiti e un piccolo ma impressionante museo della tortura. È uno dei castelli italiani più popolari tra i turisti.
7. Rocca di Angera
La Rocca di Angera si trova sul Lago Maggiore, in Lombardia. Al suo interno si trova l’inquietante Museo della Bambola e del Giocattolo, una delle più grandi collezioni dal 700 ai giorni nostri. Il biglietto d’ingresso è un po’ costoso rispetto alla media, ma ne vale la pena.
8. Castello di Santa Severa
Il Castello di Santa Severa non poteva essere costruito in una posizione più bella. Infatti, sorge a ridosso di una spiaggia. Il mare su cui affaccia è il Tirreno e le coste quelle laziali. Nelle zone limitrofe si trovano importanti resti archeologici, mentre parte della struttura fa da cornice a un museo della navigazione.
9. Castello Estense
Il Castello Estense è il vanto di Ferrara. Gli appartamenti affrescati sono un gioiello, ma la parte più suggestiva secondo noi sono le prigioni, basse e claustrofobiche. Il complesso ospita spesso importanti mostre d’arte.

10. Castel del Monte
Castel del Monte è l’unico tra i castelli italiani della lista che non abbiamo ancora visitato. La sua storia e il suo aspetto di mistero non possono che attrarre i visitatori.
Il complesso fu costruito dall’imperatore Federico II nel comune di Andria, in Puglia. Data la sua posizione non esattamente strategica, è stato ipotizzato che il castello fosse in realtà una sorta di tempio delle scienze.
17 commenti
Quelli della Valle d’Aosta e il borgo medievale di Torino li ho visti tra le elementari e le medie: per noi qui in zona erano tappe obbligate per le gite scolastiche. Però non mi dispiacerebbe tornare a vederli, dopo tutti questi anni.
Nel paesino in cui abito c’è il castello di Pocapaglia, che ospitò Umberto di Savoia nel 1939: sembra infatti che si fosse ritirato proprio qui, nella tranquillità della campagna, per decidere se entrare in guerra o meno. Ora il castello è di proprietà privata ma una volta ogni due o tre anni il misterioso proprietario apre le porte del castello e organizza una visita guidata. Io però non sono ancora riuscita a partecipare, anche se mi piacerebbe molto, soprattutto perché l’identità del proprietario è avvolta nel mistero. Gli anziani del paese dicono che sia un erede del conte di Pocapaglia, che in passato fu sospettato di vari crimini: furto di bestiame, incendio doloso, stregoneria. Un personaggio particolare, insomma.
Scusate il pippone ma ho pensato che questa storia potesse interessarvi!
Buone feste 🙂
Ci interessa molto, infatti! Come avrai capito, io sono un’amante delle atmosfere un po’ gothic, e se mi unisci un castello a un proprietario misterioso già mi partono i romanzi mentali. Se scopri per caso quando si fa la prossima visita guidata, scrivici che siamo sicuramente interessati 😀
Buone feste a te! 🙂
Ieri ho mandato una mail all’ente che si occupa della promozione del territorio per chiedere se hanno in programma altre visite: se mi rispondono ti informo immediatamente!
Grazie mille, Silvia! Un bacione 🙂
Ciao! Io sono appassionata di castelli, forse perché sono un’inguaribile romantica, e quando mi trovo a visitarli mi “perdo” ad ammirare le stanze, fantasticando sulla vita dell’epoca 🙂 Tra quelli che avete citato ho visto Fénis, Gradara e il castello estense di Ferrara e mi sono piaciuti molto! Se doveste passare dalle parti della mia Liguria vi consiglio due castelli un po’ particolari: il Castello della Pietra e il castello di Campo Ligure. Non si tratta di romantici castelli con torri da fiaba o interni sontuosi, ma fortezze in posizione panoramica dall’aspetto particolare esternamente 🙂 Buon anno! Serena
Ciao Serena, grazie per i consigli! In Liguria sono stata pochissime volte, e prevalentemente per le località di mare, ma non mi dispiacerebbe affatto “andare per castelli”. Grazie e tanti auguri di buon anno anche a te! 🙂
Io sono solo a quota 5, però posso rimediare perché sono una grande appassionata di castelli italiani e non! 🙂
Una quota molto onesta 😀 uno dei miei più grandi sogni è vedere quelli della Loira, dove non sono ancora stata. Buon anno, Chiara! 🙂
Ne abbiamo visti solo 2: Gradara (ma ci piace vincere facile …. abitiamo a nemmeno mezzora dal castello) e castello Estense. Quello di Fenis ci attira molto! ?
E’ davvero bello, tra i castelli valdostani non saprei davvero quali scegliere 🙂
Argomento interessante :-D! Però manca il nostro castello di Brescia …:-(
Non sono mai stata a Brescia, devo rimediare! 😀
Davvero belli!! Vorrei aggiungere alla lista il Castello di Policoro in provincia di Matera, risalente al VIII secolo 🙂
https://www.castellodipolicoro.com/
Grazie Paola!
Ciao Chiara e Marco! Sono capitata sul vostro Diario di viaggio e lo trovo bellissimo! da amante della scrittura come voi, e dei posti un po’ magici da visitare soprattutto in giornata, mi sto “sfogliando” le vostre pagine con gioia! Proprio ieri sono stata a Issogne e Verres, e ho visitato Bard l’anno scorso durante il Noel au Bourg, il mercatino di Natale molto carino che fanno nel piccolo centro storico ai piedi del Forte. Al più presto andrò anche a Fenis! Grazie per i bellissimi resoconti!
Un saluto e Buon Viaggio 😉
Laura – Novara
Ciao Laura, grazie a te per queste belle parole! 🙂 Ci fanno davvero piacere, siamo contenti di averti reso felice con i nostri racconti di viaggio. Un abbraccio e buon weekend 🙂
Ciao Laura, grazie mille e buoni viaggi! 🙂